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Il mister n.1 durante il corso della settimana sembra essersi calmato.
Nonostante il recente insuccesso,manda in campo la stessa formazione del match con la Roma.
"Oggi proveremo ad adottare un pó di turnover,quindi vi voglio belli concentrati,ok?" afferma rivolgendosi ai panchinari.
Cioè,alla riserve.
Il fatto di essere titolare mi dà alla testa,devo controllarmi.
Durante il riscaldamento, Giuse chiacchiera con David,la cui altezza sembra aggirarsi sul metro e novanta.
Tento di avvicinarmi per origliare qualcosa,ma sento chiaramente solo una frase del capitano: "conosco i tuoi punti deboli".
L'arbitro da il via.
Il Delfino Pescara è sesto nel girone,mentre noi siamo scivolati in quinta posizione ,sorpassati dalla Ternana,che vanta 7 vittorie,un pareggio (contro di noi) e 3 sconfitte.
Il nostro attuale avversario non ha mai pareggiato: 6 successi e 5 rese.
Dopo un quarto d'ora niente di importante,così Alessandro decide di vivacizzare l'atmosfera: bomba da fuori,ma David la blocca senza problemi.
La situazione è in pieno equilibrio.
Una routine infinita di passaggi,pressing e intercettazioni che non portano a niente.
Colpo di scena alla scadere del primo tempo: Paolo atterrano in area,rigore.
Alessandro tira di potenza.
David para.

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