Colpo di 'cresta'

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Il primo tempo è stato un'agonia.
Due reti subite in dieci minuti.
Abbiamo creato uno 'scudo protettivo' per proteggere la nostra porta: ci siamo posizionati tutti davanti Samu.
Il numero 10 romano è inafferrabile.
Ogni dribbling gli riesce e ha un tiro potentissimo,come il mio.
Ma lui ha una marcia in più.
Per miracolo non hanno segnato ulteriori volte,però i dati sono umilianti:
Tiri Bari: 0 (0 in porta)
Tiri Roma: 8 (2 in porta).
Se non altro,copriamo bene lo specchio,a quanto pare.
"Allora,ragazzi" esordisce Gianluca "come avete ben capito,la Roma è un passo avanti a noi. L'unica cosa da fare è difendere con tutte le nostre forze e ripartire quando sono troppo sbilanciati sull'attacco. Sarà come trarli in trappola,ok?"
"Capito"
Il mister n.1 tace. È rosso dalla rabbia.
Si riparte.
Il gigante e il nanetto costituiscono una coppia complementare, apparentemente insormontabile.
Paolo tenta la conclusione dalla distanza,ma il portiere c'è.
Poi il tracollo: il temibile 10 supera Marco,crossa e Domenico respinge.
Un centrocampista colpisce al volo e la insacca di potenza.
Un fallimento totale.
Il secondo tempo è una tortura per noi.
Vorrei uscire dal campo.
Triplice fischio,fine.