VIII. Piper

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Piper passó un fazzoletto a Carly.Erano sedute sul pavimento della casa di Afrodite,la ragazzina ancora con il trucco perfetto e la benedizione di Afrodite addosso.
-Ma secondo George tu..non avresti giá una madre?-
La ragazza singhiozzó- oh lei non è mia madre-
Piper ,confusa, si alzó in piedi- e quando pensavi di dircelo?-
-mai-
-ehm- non sapeva dove cominciare per non essere indiscreta, ma non era semplice - allora cos'é?-
Carly si soffiò il naso - É la mia matrigna, mio padre l'ha sposata quando avevo 1 anno, e l'hanno dopo..- una lacrima le bagnó la guancia -puf! È morto in un'incidente-
Piper sapeva che stava cercando con tutta lei stessa di non piangere ed essere forte.
-che lavoro faceva tuo padre?-
-lavorava in una boutique di profumi firmati-
-ah- ora si spiegava tutto.Attori, cioccolatai,bellocci, e tipi fashion erano le prede preferite di Afrodite.
Porse una mano a Carly, che si alzó lentamente, le dita intrecciate con quelle di Piper.
-stai meglio ora?- le domandó gentilmente
La ragazza riró su' col naso
-si credo si-
La capogruppo la lasció sul suo letto e si voltó verso la porta
-Ehi..Piper- la richiamó Carly
-si?-
Lei abbozzó un sorriso
-grazie per esserci-
-di nulla- disse ed uscí dall casa di Afrodite.
                               ****
La ragazza corse alla Casa Grande.Senza nessun preavviso.
Doveva comunicare a Chirone quello Carly a lei.
Bussó alla porto dell'edificio una decina di volte senza risposta.
Dalla fessura della porta socchiusa si riuscivano ad udire delle voci.
-..Chirone non può mandarla, è troppo presto!-quella era sicuramente Annabeth
-non posso ingnorare gli ordini diretti di una dea, soprattutto di quella dea-
-non lo trovò giusto, ci dovrebbe andare qualcuno con piú esperienza-
-Tipo chi, tu?-
-perchè no-
-non ne hai abbastanza di complotti guerre e dei malvagi?-
Annabeth non replicó.
-permesso?-disse Piper aprendo la porta.
Chirone si voltó e sorrise
-ciao Piper stavamo giusto parlando di te, accomodati-
La figlia di Afrodite si sedette su una poltrona di velluto rosso.
-cosa c'entro io?-chiese
Chirone lanció uno sguardo ad Annabeth che annuì con la testa.
-Ti ricordi del carro rubato di Apollo?-
-come dimenticarlo- rispose
-Bene, una dea, di cui non ci interessa ora il nome..-
A Piper salí il sangue al cervello.Arricció le labbra.
-mia madre giusto?-
Chirone non osó controbattere
-vuole che siamo due figlie di Afrodite a condurre l'impresa-
Piper aveva il brutto presentimento di sapere chi fossero.
-Una sará Carly-
Annabeth incroció le braccia
-e l'altra sarai tu Piper-

Carly Smith e gli Dei dell'Olimpo: L'ascesa del soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora