Elevator || Beatrice Vendramin

Prologo

Elevator || Beatrice Vendramin.

Lo amavo.

Tanto, forse troppo.

Era un ossessione la mia, o forse una fissa.

Era il classico bad-boy, tutto giacche di pelle e risposte secche, come nei film.

Stavamo insieme, ed ero convinta che con me si sarebbe sciolto un po', che sarebbe diventato più dolce, più tranquillo.

Se solo ci ripenso mi viene da piangere, come ho potuto solo immaginare che sarebbe cambiato?

Era da solo 1 mese che eravamo fidanzati, ma lui non si fece scrupoli a tradirmi con la prima puttana che passava.

Già, mi ha tradita. 

Ma non come uno si aspetta, non con un bacio, o con un appuntamento.

Sarebbe stato troppo semplice no?

Ma lui ci godeva a vedermi soffrire.

Sapeva benissimo che ero pazza di lui, e quindi ha preferito farmi credere che gli piacessi, per poi distruggermi poco dopo.

E ci è pure riuscito.

È successo tutto in discoteca, una sera d'estate.

Della nostra estate, perché doveva essere nostra.

O almeno io la pensavo così.

Lui si bevve qualche bicchiere, ma non era totalmente ubriaco.

Mi ricordo che io non bevvi nulla, non mi è mai piaciuto fare del male a me stessa.

Ad un certo punto non lo vidi più, e andai a cercarlo.

Lo trovai solo 40 minuti dopo, con una bottiglia di vino in mano, mentre scopava con una ragazza che avrà avuto circa 3-4 anni in meno di lui.

Mi vide, ma continuò a farlo, come se non ci fossi.

La ragazza neanche mi aveva notata, sbronza com'era.

Lui mi rivolse un ghigno malefico, e sputò per terra.

In quel momento tutto mi crollò addosso.

Non pensavo che potesse essere così crudele.

Avevo solo 15 anni, ero sconvolta.

Corsi come una pazza, non volevo più vederlo.

Andai dritta nell'ascensore, quando sono triste vado sempre in uno di questi, ma il perché lo spiegherò più tardi.

Piansi, piansi tutto quello che avevo dentro.

Era stato davvero tremendo, mi sentivo malissimo.

Non mi importava che ci fossero persone che mi sentivano e mi guardavano male, perché ero io quella che stava male.

Non avevo idea che esistessero queste sensazioni.