CAPITOLO 8-GRAZIE,TI AMO

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Mi sono concentrata più sulla percabeth.Spero vi piaccia💘

"Non ci credo ancora" disse la figlia di Atena mentre affettava le verdure per la cena. "È una cosa fantastica.Ci vorrà del tempo,sì,ma almeno vedrò il mio progetto realizzato." Disse infine appoggiando il coltello sul bancone e guardando fuori dalla finestra,come se vedesse già il suo palazzo li fuori.
"Quello che vorrei vedere io è la mia cena pronta" disse Percy riportandola alla realtà.La ragazza alzó gli occhi al cielo. "Dei...non puoi lasciarmi sognare per un attimo?" Disse voltandosi verso il ragazzo che era seduto sul divano. "Se proprio vuoi mangiare,fattela tu la cena." E così dicendo abbandonó la stanza e si diresse in camera.Percy rimase seduto,guardandola incredulo
"MA IO HO FAME!" Urlò fingendosi un bambino piccolo che fa i capricci.

"La cena è servita,madame" disse il ragazzo aprendo la porta della stanza. La figlia si Atena lo guardò confusa,si portò gli occhiali da vista sulla testa,come un cerchietto,e disse "hai cucinato?" Percy sorrise e le prese una mano.
"Mi permetta di accompagnarla al suo tavolo. La portò nella sala da pranzo,che era una tavolo posto fra cucina e sala,ma a loro piaceva chiamarla così,dava un tocco di classe.
La fece accomodare e pian,piano,mangiarono tutto. Alla fine il ragazzo si alzò e si mise in ginocchio accanto alla sedia di Annabeth.
"Percy..."
"No,non voglio chiederti di sposarmi,ti ho già detto che non sarà così banale come proposta."
La ragazza sorrise. "Voglio parlarti.Voglio che tu sappia che sono sempre,e con sempre intendo SEMPRE,felice per te.Per ogni cosa che ti renda soddisfatta,fiera,ogni.singola.cosa.E mi dispiace se a volte sono un po' stupido,se non ci arrivo,ma veramente,sappi che se sei felice lo sono anch'io.Perdonami per tutte le cavolate che ho fatto e che probabilmente farò. Ti amo Annabeth. Voglio che tu lo sappia." La figlia di Atena lo stava guardando con dolcezza,e amore,c'era amore nei suoi occhi,è questo si notava subito.Ogni volta che lo guardava sapeva di amarlo sempre di più,e questa,era una delle cose più ovvie del mondo.
"Ti amo anch'io. E grazie." Disse infine baciandolo. Non c'era altra cosa da dire,se non ringraziarlo per tutto.
"Ora...torni a fare da mangiare vero? È veramente snervante." La ragazza rise e lo baciò di nuovo,per poi appoggiare la testa sulla sua spalla,e restare lì,senza la minima intenzione di muoversi.

Our life||PercabethDove le storie prendono vita. Scoprilo ora