Our life||Percabeth

CAPITOLO 12-DENTRO AL VORTICE

"Vorrei dirtelo chiaro e tendo senza giri di parole" cominció il semidio "ma credo sia impossibile." Detto questo le si avvicinò e la prese per mano.
"Non posso certo dire cose tipo *dal primo momento che ti ho vista ti ho sempre amata* perché sai che non è così. Non ci sopportavamo,io ero troppo impertinente e idiota,impulsivo,iperattivo e testardo. Tu eri praticamente la ragazza perfetta.Ho sempre pensato che dopo quell'impresa saremmo finiti a due estremi,ognuno per la sua,fino a quando ho cominciato a conoscerti veramente,e ho cambiato idea.
In qualche modo mi completavi,e lo fai tutt'ora,senza di te sarei riuscito a fare le cose più stupide mai viste.Ne abbiamo vissute
Veramente di tutte,e ogni volta che partivamo avevo il terrore che uno dei due non sarebbe tornato indietro,a quel punto pensavo a cosa sarebbe successo,non so come la vedi tu,ma io non avrei più avuto senso.Quando sei scomparsa,con la manticora,ho avuto così  tanta paura da non riuscire più a pensare ad altro se non a buttarmi con te.Cosa che avresti trovato piuttosto stupida.
Quindi,ti devo ringraziare per ogni cosa che hai fatto nella mi vita,perché con te è migliore,e se tu non ci fossi,probabilmente non sarei sopravissuto cinque secondi."
Il ragazzo si inginocchió ed estrasse dalla tasca una scatolina.
"Perciò,adesso,ti voglio chiedere: Annabeth,vuoi completare la mia vita,e creando per noi qualcosa di permanente,sposandomi?"
La figlia di Atena intanto si stava asciugando dall'inizio del discorso.
L'acqua turbina a ancora intorno a loro,si trovavano in mezzo al mare,ma lei non aveva idea dove,in mezzo ad un vortice d'acqua. Percy l'aveva sorpresa,probabilmente avevano già fatto il giro del mondo.
La ragazza si mise a piangere seriamente e,buttando le braccia al collo del suo fidanzato,annuì cominciando a singhiozzare dei "si","si,lo voglio". E seppellendo il viso nel petto di Percy,rimase immobile,e anche lui.