I giorni continuarono a passare senza sosta tra allenamenti, discussioni e scoperte sul passato. Ormai John era quasi riuscito ad ambientarsi in quel luogo senza nome. Ma un giorno successe qualcosa di nuovo, qualcosa di mai accaduto negli anni passati, una strana comunicazione, sconosciuta e ripetitiva,sembrava un ritmo.
Tutto iniziò nella notte fonda (anche se in un buncher era difficile sapere che ore fossero), John e Yara vennero svegliati di botto, la ragazza di diresse subito verso i computer e iniziò a digitare freneticamente. Dopo poco guardò il ragazzo e gli spiegò la situazione.
''abbiamo ricevuto un segnale, ma non capisco, c'è qualcosa che non va bene'' disse la ragazza
''cos'ha di strano ? A parte essere un messaggio sconosciuto mandato da chissà dove. Potrebbe essere un segnale d'aiuto, no ? Un..come si dice..'' pensava il ragazzo
senza neanche pensarci Yara ribbattè ''S.O.S. , mi spiace dirtelo ma no, non è un cosi, sembra più un ritmo, una canzone. Aspetta ti faccio sentire''
La ragazza premette dei tasti e iniziò a risuonare dai vari amplificatori nel buncher il segnale.
Il ragazzo si perse e iniziò a pensare, gli sembrava familiare, come un qualcosa di già sentito.Iniziarono a riaffiorare strani ricordi di suo padre e della musica che ascoltava, canzoni anni 80', una delle poche cose che accumunavano John a suo padre.
La ragazza lo guardò aspettandosi unarisposta, ma lui ormai era perso nelle sue memorie.
Ad un tratto gli tirò un pugno e ilragazzo tornò in sé.
''cos'è successo ? Perchè non parli ? L'ha conosci ?'' chiese la ragazza insospettita
''si la conosco, è una canzone molto vecchia, non so, magari è una coincidenza''
''non dire stupidate, è un segno, c'è ancora qualcuno li fuori, forse potremmo rispondergli e aiutarli'' disse la ragazza
John dentro di sé era molto contrario,ma non poteva deluderla, per una delle poche volte la vedeva felice e rivide quella speranza che vide la prima volta che si incontrarono negli occhi. Per il momento restò in silenzio, doveva aspettare e trovare qualcosa, una prova, in passato aveva visto film su trappole del genere, ma non potrebbe mai essere convincente con una teoria del genere.
''ne sei davvero sicura di quello che dici ?'' le chiese John
''si, sicurissima, hai qualcosa in contrario ?'' chiese la ragazza con sguardo minaccioso
''No, anzi farò quel che necessario per aiutarti in quest'impresa'' sapeva dentro di se John che non sarebbe stato davvero cosi...
Mi prendo questo piccolo spazio qui infondo per chiedere a te lettore cosa ne pensi ? Dopo essere sparito per un bel po di tempo sono tornato e credo di essere pronto a riprendere.
come pensi andrà questa storia del Segnale ? E invece del rapporto tra Yara e John.
Ora ti saluto e ci rivediamo a un prossimo capito.
STAI LEGGENDO
Il Prescelto (Oppure No)
Science FictionUna storia di un ragazzo (John) che dopo una strana giornata si risveglia senza rendersene conto in un luogo angusto e pieno di pericoli dove dovrà cercare di sopravvivere...