Ok, primo giorno di terza media. Sono carichissima! Ah no aspetta. Sono le 8:30... a che ora passa il bus? Alle 8:40.
Mh. Oh no.
Eccomi quì, in ritardo anche il primo giorno (come tutti gli altri) a parlare da sola sul letto. Ottimo. Mi preparo velocemente. Mangio qualcosa al volo e corro verso la fermata.
Che fortuna. Il bus è appena arrivato.
Vado a scuola. Sono già stata due anni in quella scuola (questo sarà il terzo) e conosco più o meno tutti. La mia classe è la terza B. Che si trova in cima ad una rampa di scale. Mi dirigo in classe con la solita allegria che mi contraddistingue (quella di un bradipo arrabbiato). Felice e pimpante (quasi) arrivo in classe. I primi giorni sono sempre interessanti. Amici che non vedevi da molto li ritrovi tutti nella stessa classe, professori che non fanno lezione (solitamente) e la felicità di alcuni nel tornare a scuola , come se l'estate fosse stata solo il muro che li separava dalla scuola e loro speravano che quel muro collasso. IO NO! Cioè , la scuola non è così male ma, dai addirittura fremere per andarci... I GUSTI SON GUSTI... ad ogni modo saluto i miei amici, iniziano le lezioni e finalmente, dopo tre lunghe ore, finalmente la campanella! Tutti si alzano dal posto per parlare tra loro, io rimango un momento a pensare:
-Hey aspetta un momento. Sei in terza media... vuol dire che , tra circa nove mesi dovrai sostenere gli esami...-
Ok, ragioniamo ;
Probabilmente chi ha già fatto gli esami dirà :
-Oh non ci vuole niente vai là, studi un pochino e hai fatto stai calma...-
NO. Per quanto possano essere semplici, più sentiamo dirci che sono una cavolata ,più noi sentiamo paura degli stessi esami. Perché è così, per noi saranno sempre una cosa complicatissima.
Finalmente arriva la quinta ora è finalmente arrivata, non resistevo quasi più.
Torno a casa e, accendo la televisione.
Dopo dieci minuti, sento il mio cellulare squillare.
Da Ale:
- Hey vogliamo uscire oggi?-
Allora penso:
"Ok, non ho compiti, non devo fare nulla. Va bene, posso andare.
Io:
-Va bene tra 10 minuti al bar.-
Mi preparo velocemente, esco da casa e mi dirigo verso il bar.
Dopo due minuti di camminata, incontro lui. È con i suoi amici, allora penso:
"Dai salutato! "
Sì dirige verso di me, arrossisco e penso:
"Oh no... ci saranno tante occasioni per salutarlo, oggi è meglio di no."
Quindi guardo il cellulare per non incrociare il suo sguardo.*spazio autrice*
Ecco il primo capitolo, spero vi piaccia. Aggiornerò il prima possibile, sarei anche interessata a decidere un giorno in cui dover postare. Ciao, al prossimo capitolo👋❤
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problems
Dla nastolatkówCi sono molto spesso. nella vita di ogni giorno piccoli e grandi problemi. alcuni di noi sanno gestirli. Altri, che si trovano ad affrontarli per le prime volte ( gli adolescenti) potrebbero trovarsi dinanzi a qualche difficoltà e fare di tutto un...