Quante volte aveva guardato le sfumature del cielo ed era rimasto sorpreso nel constatare quante fossero ,tante ,e così all'apparenza uguali ma nella realtà che lui conosceva così diverse , ognuna di quelle aveva una caratteristica che si distingueva e che la faceva apparire ancora più bella.
Proprio come gli occhi di una persona il cielo aveva tante sfaccettature sempre più particolari e complesse ma ciò che intimoriva Antonio era il fatto di essere consapevole di essere osservato e forse quello era il motivo per cui temesse di più gli occhi che una vastità che poteva fare paura a molti.
Al contrario a lui il cielo non faceva paura , anzi lo rendeva tranquillo, lo rendeva docile come un bambino , e poi era fermamente convinto di avere la coscienza a posto , dunque perché avrebbe dovuto preoccuparsi della vendetta di qualche Divinità.
Invece gli occhi erano in grado di svelare tutte le atrocità e i misteri possibili e allo stesso tempo di nasconderli con lo stesso tempo di un battito di ciglia.
Quante storie atroci aveva sentito o commesso e quanti intrighi poteva nasconedere una persona ,se essa poi ti sorrideva non sapevi quali sentimenti in realtá stesse provando,
E soprattutto non sapevi chi ti avrebbe pugnalato alle spalle.
La vita politica era questa a Roma ,
Potere ,
Soldi
E a volte sangue ,se necessario .
Ecco perché Antonio proprio non riusciva a fidarsi delle persone, non poteva mai sapere quello che la mente umana poteva nascondere o quali tranelli stava organizzando .
Una mano si posò sul suo petto , docile e aggraziata , le dita fini e rosee erano impreziosite con anelli che indicavano il ceto elevato a cui la proprietaria apparteneva ,essa si posò sul muscoloso petto come se solo toccarlo lo facesse sentire suo.
"Dormito bene ?" Sussurrò alla giovane con voce suadente all ' orecchio per poi iniziare a delineare una lunga scia di baci sul collo ,
Perchè in fatto di seduzione Antonio aveva talento da vendere ,e ciò che lo faceva sentire ancora più attraente era proprio questa sua consapevolezza.
Lui era Bacco ,il dio del vino e delle feste ,il dio dell' oblio
" Se vuoi posso restare tutto il tempo ,mio marito ritornerà questo pomeriggio" Disse la donna sorridendo mettendosi sopra di lui ,
Anche Marco Antonio sorrise per poi scoppiare a ridere ,
Una risata forte ,falsa .
"Sai tesoro , lo vorrei anche io ma sai come è, il tempo è scaduto ed è ora di andare" Disse dapprima sorridendo per poi discostarsi freddamente ,
Aveva tante cose da fare quella mattina ,certe persone da incontrare e non aveva intenzione di perdere tempo in sdolcinerie che poco gli si addicevano con una delle tante donne che per lui erano solo dei piacevoli passatempi .
Perchè lui non credeva nell' amore ,non avrebbe mai sacrificato tutto per una donna .
"Io pensavo di piacerti "Disse con voce sorpresa la donna , del resto come tutte quelle che si erano illuse di aver fatto centro nel suo cuore .
" Hai pensato male Cara "
Le diede tutta la roba di getto facendo cenno ad una serva di accompagnarla via di casa
"Ah una cosa prima di andartene"
La giovane si fermò sorridendo con mille congetture in testa e la speranza di sapere di non essere una delle tante ,
Un motivo in più per vantarsi con le amiche.
"Copri il collo , tuo marito sarà qui tra poco" Disse ironico con il solito sorriso arrogante facendo riferimento ai vari segni rossi che le aveva lasciato sul collo.
La donna se ne andò via arrabbiata e allo stesso tempo spaventata dalla situazione di essere scoperta da suo marito , il senatore Lucio Rufo Quintilio nonchè un oppositore di Antonio e amico di Cicerone .
Coincidenze ?
D'altronde chi poteva conquistare il bel Marco Antonio ?.***********
"Ottavia mi stai ascoltando?"
La voce di Azia rimbombava lenta e stridula nella sua mente ,
Tanto fastidiosa da riportarla alla realtà e interrompere i suoi pensieri.
Era stanca e in quel momento avrebbe voluto dormire invece di assorbire le solite lamentele mattiniere della madre e fare finta di ascoltare,
Soprattutto se si trattava di pettegolezzi , vestiti e gioielli e a tutto ciò a cui non fosse avvezza.
Si era ripromessa di non pensare più al passato ,ma non poteva evitare come questo cercasse prepontentemente di infilarsi nella sua mente ,
Ed ogni volta che succedeva riusciva ancora a percepire le bellissime emozioni che aveva passato ,fin troppe ,e il problema ancora più grande era che se ne era affezionata di tutti quei ricordi.
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Rome
Historische Romane( personaggi ed eventi storici esistiti ma fatti e dialoghi puramente inventati) " odio e amo , Forse vuoi sapere come faccia. Non lo so. Ma sento che mi succede ed è un tormento." Catullo Un matrimonio imposto da alleanze politiche costringera...