Capitolo 1

43 3 1
                                    

Ehy babbane, come state? Ho provato a scrivere il capitolo 1, spero vi piaccia! Commentate per favore, devo sapere se la storia piace, oppure se fa cagare e devo cancellarla. Devo specificare che questa è una storia che ho inventato da bambina, che ho fatto diventare una FF.
Grazie, e buona lettura!
Scusate per eventuali errori grammaticali😅

Mi alzo dal letto un po' stordito, per via del dopo sbronza. Wow, è stata una festa colossale, quella di ieri.
Mi dirigo in cucina per fare colazione, ma trovo solo un caffè non finito di mia mamma, e una brioche lasciata a metà.  Provo a mangiarne un pezzo, ma quando inizio a masticare, capisco perché non l'ha finita. Fa veramente schifo. Bevo il caffè con il timore di poter sboccare, ma almeno questo è decente, al contrario della brioche, che era a malapena commestibile. O forse neanche quello.
Vado in camera per prepararmi, e scelgo un paio di jeans neri, abbinato ad una t-shirt bianca. Attraverso i corridoi per uscire, ma inciampo su una paperella di gomma. Mio fratello l'avrà lasciata qui per terra dopo aver fatto il bagno. Riesco ad arrivare alla porta senza cadere, mi infilo le Converse, e mi dirigo all'Accademia. Cammino per le strade di Londra affascinato, ho sempre amato questa città. Io, mia mamma e mio fratello Trevor, siamo venuti qui dall'America, perché lei ha trovato lavoro in un'azienda, e io ho colto l'opportunità di iscrivermi ad un'Accademia. Mi è sempre piaciuta l'arte, e poterla studiare a Londra, è un sogno. Non posso chiedere di meglio.
Appena arrivato, vedo l'ammasso di studenti fare avanti e indietro, per cercare le loro compagnie, ed è lì che la vedo. Splendida. È fottutamente splendida. Oggi indossa un vestito bianco, e delle calze rosa che le arrivano al ginocchio.  Cammina velocemente, facendo traballare lo zainetto rosa sulla sue spalle. Sto sognando per caso? Come può essere reale, una persona che sembra finta?
"Hunter! Stai sognando ad occhi aperti?" Si, stavo, sognando ad occhi aperti. E sottolineo stavo.
"Thomas! Cazzo urli! Ti hanno sentito pure in Kongo" dico. Thomas è il mio migliore amico, l'ho conosciuto qui, e siamo diventati migliori amici, principalmente perché anche a lui piace l'arte.
"Non importa, dobbiamo entrare in classe, la campanella è suonata prima che il principe azzurro, baciasse il bello è addormentato" mi fa uno sguardo malizioso. Sa che non sono gay, e che non lo diventerò mai, ma lui dice mi sempre "non perdere mai la speranza", quindi penso che avrà per sempre un'attrazione verso di me, ma per adesso sa che siamo solo migliori amici, e che anche in futuro ci sarà solo amicizia.
"Zitto"
"A che stavi pensando?" Mi chiede. E iniziamo a camminare per andare in classe. Devo mentire o no?
Non mentire, è gay, non può rubarti la ragazza.
Certo, così mi prenderà per il culo a vita.
Hai ragione, allora inventa una cazzata, è così tanto stupido, che se gli dici che stavi pensando di contruire una casa di marzapane, e vedere quanto ci mettono 2 scimmie a mangiarla, lui ci crede.
Ok, mi hai convinto, però non gli mentirò dicendogli quella cosa delle scimmie.
A me sembrava una risposta valida.

"Stavo pensando se iscrivermi al concorso" dico. Alla fine, è una mezza verità, ci sto pensando da 2 mesi, e non sono ancora convinto.
"Amico, secondo me puoi anche farne a meno, alla fine, non vinci niente, e non ti alza neanche la media, quindi sarebbe solo un lavoro inutile" ha ragione.
"Verrebbe esposto nella Galleria dell'Accademia"
"Non è un motivo valido per sprecare così tanto tempo" mi dice.
"Sai quella nuova? Com'è che si chiama? Quella che sta lavorando al progetto da più di 2 mesi... Ehm... Paige! Si ecco, si chiama Paige, la Galleria ha un sacco di sue opere, ma lei non ci guadagna niente. Eppure lei lo fa. Dicono in giro che non ha ancora disegnato niente per il concorso, e che sia un po' turbata. Nessuno sa cosa potrebbe tirarne fuori"
"Non ha più idee? Dai, secondo me, qualcosa ha disegnato" dico io sicuro. In 2 mesi, o più, qualcosa ti viene in mente.
"Dici? In non ne sono sicuro"
"Io si. Scommettiamo. Se riesco a scoprire che cosa ha disegnato in questo tempo, mi farai i compiti di matematica per 2 mesi" dico sfidandolo.
"Affare fatto. Ma, se scopre che abbiamo scommesso su di lei? Non ci rimarrà male?" Mi chiede preoccupato.
"Chi se ne frega, io voglio solo vincere la scommessa, e poi, faremo in modo di non farglielo sapere" rispondo.
Sì certo, vuoi solo vincere. Perché tu, non fantastichi su di lei da più di 4 mesi, vero?
Zitto cervello!
Ho ragione, o no?
Senti, non te ne puoi andare a fanculo?
Se vado a fanculo io, vieni a fanculo tu. Siamo la stessa cosa, coglione
Ah, giusto, per...

"Se lo dici tu" mi dice Thomas, interrompendo la mia litigata.  Mentre entriamo in classe, gli chiedo :
"Thom, secondo te, quanto tempo ci mettono 2 scimmie a mangiare una casa di marzapane?"
"Ma che domande fai!" Mi urla contro, mentre prendiamo posto.
"Era per curiosità" dico sedendomi sulla sedia.
"Prendete posto e fate silenzio! Ci urla la professoressa di inglese. Thom, prima di sedersi al banco dietro al mio, mi sussurra:
"Comunque secondo me ci mettono 2 giorni, 3 ore, 24 minuti e 7 secondi"

Cosa ne pensate? Il mio primo è vero capitolo! Commentate per sapere cosa devo cambiare, e se vi piace la trama. Grazie, e alla prossima!

SheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora