SexOnTheBeach!AU

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Federico si guardò intorno un po' spaesato, le mille luci psichedeliche ad accecarlo.

Aveva perso di vista la sua migliore amica, e adesso si ritrovava solo, tra centinaia di corpi mezzi nudi, da solo, in una spiaggia, e, ha già detto DA SOLO?!

Ok, non facciamoci prendere dal panico.

Il biondino si mosse in direzione del bar, spintonato da più persone.

Quando intravide il bancone gli occhi gli divennero lucidi, e corse.

Ovviamente, grazie alla sua goffaggine, moltiplicata per la folla e il piedi della suddetta, il ragazzo non andò lontano.

Anzi, non fece che pochi passi prima di cadere tra le braccia di.. OH MY FUCKING GOSH, QUELLO ERA BENJAMIN MASCOLO, PORCA TROIOTTOLA!

Federico prese a boccheggiare mentre le guance diventavano color porpora al sol percepire le mani del maggiore nella sua vita, e le braccia muscolose e tatuate sostenerlo.

Sarebbe svenuto seduta stante, ma evidentemente l'altro aveva deciso di porre fine alla sua giovane vita sorridendogli e rivolgendogli un roco "ehi, stai bene?".

Oh. Mio. Gosh.

Quelle labbra rosse e lucide, quelle due sferette argentee che lo dannano nei suoi sogni più bagnati e, dio, quegli occhi che gli stavano provocando un orgasmo istantaneo.

[Orgasmo istantaneo, istruzioni per l'uso.
Versare 200ml di acqua bollente nell'apposito barattolo e la bustina con estratto di Budino fresco fresco, shakerare, metterci un pizzico di sale biondo e pepe azzurro e mettere in un Ben-microonde per tre minuti. Servire caldo.]

Benjamin continuava a guardarlo, aspettando una sua risposta.

Federico incespicò "S-Sì, grazie per avermi, uhm, salvato"

Il maggiore sorrise sornione, e il biondo si sentì mancare "Sono contento. Posso offrirti qualcosa da bere?"

"Oh Dio, sì"

Federico pensò di averlo solo, beh, pensato, ma gli zigomi rosa del moro e la risatina sempre di quest'ultimo lo fecero desiderare di trasformarsi in uno struzzo e scomparire dalla faccia della Terra.

La mano calda del maggiore -che, ora che lo nota, è piccola e delicata, ma allo stesso tempo robusta e forte- afferra con gentilezza il suo polso dirigendosi verso il bancone.

Dopo aver salutato il barman e averci fatto due chiacchiere ordinò "Due Sex on the Beach" occhieggiando verso il minore.

Il biondo percepì la lussuria, il desiderio dell'altro, e cazzo, era ciò che voleva più di ogni altra cosa.

Svuotò il bicchiere sentendosi subito più leggero e sciolto, sussurrando al suo orecchio un "seguimi" e buttandosi nella mischia.

Era euforico, si muoveva a ritmo della musica, sentendo il desiderio dell'altro marchiarlo ovunque, sul petto, sul collo.

Il maggiore lo acchiappò, facendolo ridere forte, le guance rosse e gli occhi lucidi.

La sabbia tra i piedi, poi sui vestiti mentre si sdraiavano, la salsedine faceva ondeggiare i loro capelli, le risate venivano smorzate le une dalle labbra dell'altro.

Si spogliavano non solo degli abiti, ma anche delle paure, dei timori.

Benjamin incombeva su di lui in modo dominatore, ma al tempo stesso gentile, premuroso.

I polpastrelli tracciavano linee infuocate sulla sua pelle, le labbra lasciavano marchi indelebili e la lingua brividi d'aria.

Federico non sperava in molto, si accontentava di avere quel poco che gli bastava per non crollare, ma Benjamin non era d'accordo.

"Non accontentarsi mai. Chi si accontenta muore dentro senza accorgersene"

E mentre il minore analizzava quelle parole il maggiore entrò in lui con un'unica spinta, facendo singhiozzare Federico.

Era tutto un groviglio di braccia e gambe, una cantilena ininterrotta di "ti prego" e "di più, ancora", e di sottofondo i gemiti soffocati, suoni di schiocchi di labbra e di pelle che si scontrava con altra pelle, così incollati da sembrare un'unico corpo, un'unica anima, ciò che erano veramente.

Entrambi stanchi si addormentarono l'uno nell'abbraccio dell'altro, il suono delle onde ad accompagnare quello dei loro respiri.

*

"Pronto?"

"Hey Giuls"

"Ary! Come mai sta telefonata?"

"Mah, nulla, ho solo trovato i Fenji nudi abbracciati sulla sabbia, nulla di che. Tu che fai?"

Un rumore che potrebbe ricordare una bevanda sputata fece ghignare Arianna.

"C-cos..?! MA! PERCHÉ NON CI SONO MAI UFFI"

"Che vuoi, tu hai visto il loro primo bacio!"

"Sì, ma avevano cinque fottuti anni ed era da festa di fine anno"

"Dove io non c'ero"

"Grazie al cazzo, eri da qualche parte a Londra a bere tè e biscotti con la nipotina della regina!"

Arianna grugnì, incominciando a incamminarsi verso la sua moto continuando a bisticciare contro il telefono.

"Dici che se n'è andata?"

"Sì, è appena partita, ho sentito la moto"

"Mmh"

Federico gli sorrise, e Benji catturò le sue labbra in un bacio mozzafiato.

Sarebbero stati lo scoop dell'anno, ma, sinceramente, a nessuno dei due gliene fotteva un cazzo.

Sex 2.0 || FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora