Playstation!AU

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"Oh, andiamo! Sei proprio una checca, Rossi"

"Ha parlato il succhia-patate"

"Senti, passami quella dannata palla facciamo un cazzo di goal, è la quinta partita di seguito che perdiamo"

"E se non volessi?"

Benjamin si voltò, e il volto luminoso di Federico fu ciò che vide. Il ghigno anche, ma dettagli.

"Mi stai sfidando?"

"Hai paura, Mascolo?"

"Ti piacerebbe" e con un balzo gli fu addosso, le dita che fremevano nell'asola dei jeans, poi la zip, e giù giù giù, e pelle pelle pelle.

Il respiro formicolava la protuberanza fasciata dal cotone dei boxer, e Federico dovette quasi strizzare gli occhi, le dita che scivolavano sui tasti del joystick.

Il maggiore si umettò le labbra, prese un gran respiro, gli abbassò i boxer e prese quanto più riuscisse a prendere tutto in una volta.

Il più piccolo annaspò, come se stesse annegando, la presa sul controller vacillante.

"Cazzo"

Benji ghignò -per quanto potesse farlo a bocca piena- perchè era fottutamente ironico.

Quello che c'ho in bocca lo è vorrebbe dire, ma è alquanto occupato al momento.

Decide allora di concentrarsi e comincia a muovere piano la testa, una mano premuta su un fianco, l'altra a toccare i testicoli.

Fece un rumore osceno, solo per sentire la vena sulla propria lingua pulsare più forte.

Il biondo non riusciva a restare lucido.

Il suo ragazzo -suo!!!!- gli stava facendo un fottutissimo pompino mentre giocava alla fifa, e avrebbe voluto prestare un po' più d'attenzione alla partita in corso, ma come cazzo si fa con il tuo fottutissimo ragazzo che ti sta succhiando le palle manco volesse succhiarti l'anima!

Fece dei movimenti n po' a caso -passaggio lungo, scivolata, muovi quel coglione a zig zag- e mancavano ancora 3 minuti alla fine.

Cazzo!

Intanto, Benjamin aveva cominciato a dare più attenzione al glande.

Ora, non mostriamolo come se fosse degno successore di Rocco Siffredi o a dir si voglia, perché di pompini ne ha fatti solo due in tutta la sua vita -e sì, quello è il secondo-, ma Federico non si stava di certo lamentando.

Sì, è complicato farlo, devi fare attenzione ai denti -sia mai gli tagli il coso-, all'ugola -non vuoi mica vomitare-, e non cercare MAI di prendere più di quando tu possa riuscire.

Quindi sì, è un lavoraccio farlo, ma vedere gli occhi lucidi di Fede, o le sue labbra umide e rosse, o le guance tinte a chiazze lo ripagano.

Che poi, non è che fosse così male, eh.

Comunque.

Ci siamo si disse Benjamin.

Prese la base del pene e cominciò a succhiare il glande come Dio comanda, alzando lo sguardo e incontrando quello lussurioso del fidanzato.

Sorrise, e mosse la mano un po' più velocemente.

Fosse per quello, o perché lo stesse guardando, importa poco: Federico venì copiosamente e gemette in modo osceno e gutturale tanto che anche Benjamin dovette toccarsi il cavallo per alleviare il dolore.

"Allora?" Federico aprì un occhio "Allora cosa?"

"Chi ha vinto?"

Federico guardò lo schermo e disse un "Non ci credo"

3-2 per loro.

Benjamin ghignò.

"Il mio metodo funziona!"

Federico sbuffò, per poi sorridere.

Gliel'avrebbe fatta vedere lui, come funzionava.

Due mesi in bianco.

..ehm

c'è nessuno?

sì, avete tutti i diritti del mondo di darmi delle sprangate in testa, anzi

maaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, sono tornata, yeeeeeeeee!!!

indovinate chi ha trovato l'ispirazione?

non quella che ha scritto questo capitolo di merda, ye!

btw, alla prox

besosss

Ary

Sex 2.0 || FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora