Prologo

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Probabilmente starete pensando che questa sia una delle classiche storie di adolescenti con seri problemi in fatto di autostima, ovviamente non vi biasimo, di questi tempi sembra vada di moda tagliarsi le vene per attirare l'attenzione.
Comunque no, non sono una ragazza debole che non riesce ad accettare se stessa, certo... Ho avuto anche io dei problemi da ragazza, ma erano molto diversi e,soprattutto, è stato molto, moltissimo, tempo fa.
Inizio col presentarmi: sono Lilith e ho 18 anni.
Una ragazzina... Penserete, ma no.
Ho 18 anni da moltissimo tempo, forse anche troppo.
Quelli che mi conoscono (o che mi conoscevano) pensano che sia una ragazza normale, ma loro non sanno...
Potrei anche esserlo se non fosse per il fatto che socializzo con vampiri e demoni, nascondo ali nere come il carbone e piango lacrime di sangue.
Sono stata mandata in questo mondo, per scontare la mia pena, quando sono caduta insieme a Lucifero.
Già, avete capito bene... Sono un angelo caduto.
La mia punizione?
Sentire il dolore di tutti gli angeli che muoiono.
Succede di rado, e questa è una fortuna, ma ogni volta che accade è un dolore atroce: sento il mio cuore fermarsi e la mia testa scoppiare, come se fosse riempita d'acqua.
Ovviamente il dolore aumenta e diminuisce a seconda del modo in cui muore l'angelo, ma fa pur sempre male.
Da quello che so, nel mondo dei mortali, Lilith, è vista come il demone della tempesta: porta dolore, distruzione e disastri.
Gli uomini pensano che sia uno dei motivi che ha causato il mio esilio dal paradiso.
La verità è molto diversa...
La verità è che ero innamorata, ero innamorata della persona sbagliata.
Se pensate che gli angeli non si innamorino vi sbagliate di grosso.
Noi non disprezziamo gli umani per la loro capacità di amare, piuttosto li invidiamo...
Un invidia dovuta al fatto che a voi è stato concesso qualcosa che a noi è stato portato via.
Gli angeli si innamorano, si, ma quando questo succede i sentimenti vengono repressi dall'individuo stesso.

-noi ci  innamoriamo di rado- mi aveva detto una volta Gabriele -l'amore rende deboli. Meglio soffrire che essere deboli-

No, non lo trovavo giusto.
Per me l'amore era qualcosa che alimentava le persone a fare del loro meglio nella vita.
Ad avere più obbiettivi e a cercare di essere più forti per le persone che ci stanno accanto.
Non ascoltai mai quello che mi disse l'arcangelo Gabriele.
Mi innamorai.
Mi innamorai di Lucifero.
E fu l'amore più sbagliato e più assurdo presente nel nostro mondo.
Qualcosa di impuro... Lo avevano definito alcuni.
Però mi rendeva felice.
Se una cosa ti rende felice non può essere impura.
In questa storia vi racconterò quello che mi successe dopo essere stata cacciata dal paradiso e, se avrete un po' di pazienza, scoprirete anche quale è stato il vero motivo per cui sono caduta, ma non sono stata mandata all'inferno insieme a Lucifero e ai suoi seguaci.

Ciao a tutti!
Questo è solo un piccolo capitolo scritto per introdurre un po' la storia...
La copertina (stupenda) è stata fatta da _mpstories_
Grazie mille! La adoro! ❤️

THE DARK ANGELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora