Cap. 1

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🤘🏻

Oggi, 12 Dicembre, ci sarà il trasferimento. Si. Io e la mia Famiglia ci stiamo Trasferendo da Firenze a Milano per il lavoro di mio Padre. Questa cosa non mi entusiasma molto. Ricominceró la vita da zero. Ancora.

Sono le sette. La sveglia suona. Mi alzo controvoglia. Mi cambio, e sistemo le ultime cose prima di portare le valige all'ingresso, e andare a fare colazione.
Mangio poco. Non ho molta fame questa mattina.

Faccio un ultimo giro della casa e esco.
Mia mamma mi sta accompagnando da mia zia. Si è offerta di accompagnarmi a Milano lei. I miei mi raggiungeranno con gli altri bagagli e i cavalli. Si ho 2 cavalli. Faccio equitazione da tanto tempo ormai.

Siamo alla stazione pronte per aspettare il treno per altri 40 minuti. Fosse mai in orario.
Mi isolo. Cuffie nelle orecchie e libro in mano.

Binario 8. Firenze-Milano.
Sbuffo.
Mi alzo da quella panchina ormai calda. Afferro la valigia e cammino.

Salgo e mi siedo vicino alla Finestra.
Mi isolo nuovamente.
Le ore passano velocemente e L'arrivo a Milano sembra immediato.

Scendiamo.
Mia zia davanti, io un po' più indetro.
Cammino. Cammino. Sento una botta alla spalla.
-Scusa- dice una voce sopra di me.
Sono seduta in terra.
Alzo la testa e vedo questo ragazzo.

-Giuliaa- mi chiama mia zia.
Mi alzo velocemente, raccolgo il libro, caduto precedentemente.
-scusa devo andare.- Afferro la valigia e comincio a Camminare.
Maledico mentalmente mia zia.
La giornata è cambiata radicalmente. Adesso sono felice.

Scendiamo alla Metro.
Dopo 20 minuti arriviamo a Casa. Prendo le chiavi e apro.
È un appartamento. Ma cavolo che appartamento. É gigantesco.
Comincio a girare per tutte le stanze, finche non arrivo davanti ad una porta con su scritto "Giulia". La apro. Eh OH MIO DIO. È gigantesca. Tutta fottutamente rosa. Con il computer sulla scrivania. La televisione con la Playstation 3 Attaccata. Il mio Paradiso. Il letto da una piazza e mezzo rigorosamente rosa. Wow. Un paradiso per i miei occhi.

È Dicembre. A Gennaio mi integreró a Scuola. Dovró finire la 3 Superiore. Faccio il linguistico. Adoro le Lingue.

Decidiamo di andare al Duomo. Per fare due passi aspettando i miei, e per mangiare qualcosa.

Optiamo per il Mc Donald's. Prendo una coca e delle patatine. Mangiamo con tranquillità. Mettiamo a posto i vassoi e usciamo.
Ritorniamo a casa e troviamo i miei a rimettere un po' a posto.
Sono felice rispetto a stamani. Quel ragazzo mi ha affascinato. Non so quale sia il suo nome. So solo che mi ha colpito. E non poco.

🤘🏻

HELLOOOOO😛
Ok. Forse no.
É una delle tante storie scritte durante l'estate. Non so ancora se sarà lunga o corta. Vi ricordo ancora che non mi piace scrivere cose lunge. Mi annoiano, e penso che dopo un po' annoino pure a voi. Quindi cerco di fare le cose più corte possibili.
Statemi bene. ADIOSSS👌🏻

Incontri. | Sascha BurciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora