capitolo 2 •nuovi incontri•

112 13 0
                                    

Sono passati tre giorni da quando siamo qua e le giornate sono tutte uguali­: mi alzo, mangio, mi metto il costume, vado in spiaggia, aspetto Chiara e Francesca che vedo solo 2 ore al giorno, mangio, dormo, parlo con Giorgia, faccio il bagno, trono a casa, mangio, sto con Giorgia e infine vado a letto. Mi sto annoiando tanto, diciamo che questo inizio estate non promette niente di positivo.... Fortunatamente c'è Giorgia a tenermi compagnia, come farei senza di lei.... E non lo dico solo perché c'è ora, ma perché c'è sempre stata. Lei è quella ragazza che è sempre stata capace di strapparmi un sorriso anche quando ero triste, che mi fa tornare di buon umore anche quando sono incazzata col mondo. Lei è la causa della mia risata, per la maggior parte delle volte, e mi ha sempre aiutato. È sempre rimasta nonostante tutto, nonostante le rispondo male o faccio la stronza. E’ una ragazza fantastica a cui non puoi non volergli bene. Anche se, a quanto sembra, non va a genio a Chiara e Francesca. Da quando c'è lei le vedo più distaccate, la trattano con sufficienza e non mi va a genio questa cosa sinceramente. Per quanto riguarda Federico lo intravedono si e no 2 volte al giorno ma alla fine non mi interessa più di tanto.
È mattina e in questo momento io e Giorgia siamo sotto l'ombrellone a parlare quando vediamo arrivare una ragazza verso di noi. L'ho già vista più volte da quando siamo qua, sta a qualche ombrellone più avanti del nostro, è bassina, sarà alta 1 metro e 55 massimo, ha dei capelli lunghi castani che tiene legati in una coda. Gli occhi sono marrone scuro ed enormi, poi contornati da delle ciglia lunghissime evidenziate da tanto mascara. Sulle labbra porta un po' di rossetto rosso, è una bella ragazza sinceramente non capisco perché si trucca anche se siamo al mare. Porta una maglia blu che le arriva a metà coscia, forse per nascondere il suo fisico che non è per niente brutto.

"Ei, io sto andando al bar vi va di venire con me??" ci chiede la ragazza una volta arrivata davanti a noi. Accettiamo volentieri anche se un po' perplesse.
La seguiamo fino sotto il bar, ci sediamo attorno ad un tavolino e ci dice: "comunque piacere mi chiamo Veronica" "Giulia" "Giorgia" rispondiamo a turno io e la mia migliore amica. "Quanti anni hai??" chiedo io questa volta. "Sedici, voi??" "uguale" risponde Giorgia per tutte e due. Chiacchieriamo per un po' e scopro tante cose su di lei ad esempio che è una ragazza molto socievole e allegra, ha poco fiducia in se stessa si ritiene brutta quando non lo è affatto, era da quando siamo arrivate che ci vedeva sempre sole sotto l'ombrellone perciò voleva fare amicizia, viene qui come me da quando è nata ed ha un sacco di amici che non tarda a farci conoscere. Difatti qualche minuto dopo ci fa conoscere Marco e Leonardo. Sono molto simpatici anche se stupidi. Sono entrambi alti, hanno tutti e due gli occhi marroni e i capelli castani ma Leonardo ce li ha molto corti, mentre Marco ha anche il ciuffo. Da quel che ho capito Leonardo è un morto di figa, infatti ci prova subito con noi ma non lo fa con cattiveria, diciamo così . Mentre parliamo si aggiungono al tavolo altri ragazzi di cui però, scordo subito il nome. emmm.... ops?? Sono sicura che ci sia un Mattia che deve essere più grande di noi, e un Luca perché Giorgia non fa altro che bisbigliarmi quanto è carino. All'ora di pranzo li salutiamo e torniamo sotto l'ombrellone perché loro vanno a casa a mangiare mentre noi mangiamo in spiaggia.

"Sono proprio simpatici" commento mentre addento il panino.
"Già, Veronica sopratutto. Mi ha fatto sentire subito a mio agio" mi risponde la mia migliore amica
"È vero! È proprio una ragazza fantastica. Comunque da quel che ho capito loro sono solo una parte degli amici che ha e che ci farà conoscere." spiego
"Cosa?! Io non mi ricordo mezzo nome!! Se sono simpatici come loro mi fa piacere ma come facciamo?!" urla lei
"Tranquilla! Sembra che devi fare un compito in classe di matematica e non hai studiato niente." gli dico ridacchiando, poi continuo: "Qualche nome me lo ricordo come Veronica, Marco, Leonardo, Mattia, mi pare ci sia una Roberta..." "Luca" mi interrompe lei. "Si! Anche Luca, sei ossessionata!"le dico facendo la finta scocciata "non è vero, trovo solo che sia carino e quindi è giusto ricordarsi il suo nome!" si giustifica lei. Continuiamo a mangiare il panino mentre facciamo qualche battuta stupida. "Aaaaaa guarda chi c'è" urla Giorgia indicandomi le spalle. "Ooo ma buongiorno fratellino, finalmente ti vedo" dico mentre capisco a chi si riferisce. "Già, ti mancavo è?!" commenta in modo altezzoso. "Ma per piacere! Però adesso voglio sapere un po' di cose" replico io. "Del tipo?" chiede mio fratello già esasperato. "Tipo quanti siete nella compagni, cosa fate" mi interrompo e poi con una faccia pervertita riprendo "qualche ragazza c'è?" "Togliti quella faccia pervertita non c'è nessuna ragazza" poi si siede accanto a noi e riprende a parlare "almeno per ora, c'è una che è tipo bellissima si chiama Marta" gli brillano gli occhi mentre pronuncia il suo nome. "Non ti stresso con le mie domande perché poi ti agiti, e tanto so che non mi risponderesti e credimi che di domande da farti ce ne sono tante. Solo una cosa, la voglio conoscere" "pffff, si che palle" sbuffa "E' inutile che sbuffi perché se no inizio con le domande" lo rimprovero io. "sisi ora lanciami un panino che ho fame". Da qui inizia il nostro racconto sulla mattinata finalmente diversa che abbiamo avuto, del 'colpo di fulmine' di Giorgia e del fatto che ricordiamo, si e no, 6 nomi e mio fratello, ovviamente, pretende di conoscere tutti per vedere se sono ragazzi a posto. Chiara e Francesca non le ho sentite, ma in questo momento non mi interessa, se hanno piacere di vederci basta avvisarmi, sono loro adesso che rimangono sole.

Verso le 16:00 Veronica mi dice che sta venendo sotto il nostro ombrellone con una certa 'Sarah', che scopro poi essere una ragazza bionda tinta, con 2 occhi azzurri spettacolari (che tra l'altro sono la prima cosa che noto), di media taglia e altezza. E' una ragazza molto simpatica, come del resto sono tutti gli amici di Veronica, che posso dire sono diventati anche nostri, è molto determinata se vuole qualcosa cerca di averlo in tutti i modi e non si ferma davanti al primo ostacolo, non da molto peso al giudizio degli altri, se ne sbatte altamente, è sensibile e forte allo stesso tempo è una cosa strana, mi piace fin da subito, è una ragazza a posto e devo dire che è anche molto carina.

Passiamo il pomeriggio solo noi quattro sotto al bar a parlare, finché verso le 18 Marco, Luca e Leonardo ci vedono e ci raggiungono. Sarah non è molto contenta perché, da quel che ho capito, non sopporta Marco anche se gli piace, è il tipico rapporto amore-odio anche se non so se per lui è la stessa cosa, c'è non so se ricambia il sentimento.

"sentite noi dovremmo andare" dice Giorgia dopo aver guardato il telefono e me, in effetti sono le sette. "Già?! Che ore sono?" chiede Marco e io in risposta gli dico "le sette" "ah allora vengo con voi, pensavo fosse più presto, è un problema?"domanda "nono assolutamente" rispondo prontamente, non so perché ma il fatto che vanga con noi mi rende felice. "Mi aggrego anch'io, stamattina mia mamma mi ha chiesto se potevo dargli una mano con la cena e sarei dovuto essere a casa da 10 minuti" sbuffa Luca. Giorgia mi guarda sorridendo e io capisco al volo che è perché Luca viene con noi. "io..." comincia Leo, ma si interrompe subito per via degli sguardi di fuoco lanciati da Luca e Marco "resto qui" finisce poi. "Va bene, voi due invece datevi una mossa, noi siamo già pronte" ridacchio io riprendendo Luca e Marco che sono ancora seduti al tavolo. "Dateci il tempo di andare a prendere le cose sotto l'ombrellone" urlano loro di rimando mentre si avviano, appunto, sotto l'ombrellone sbuffando un po'. "Anche tu resti qui a farmi compagnia vero?" supplica Sarah rivolta verso Veronica, "va bene" risponde Veronica. Noi tutti abitiamo in vie vicine perciò possiamo andare a casa insieme mentre Sarah abita più lontano e deve prendere la macchina per andare a casa, perciò se sua mamma non decide di andare lei non può farlo da sola. "Sta sera ce si fa?" domanda Leo, "boh, io comunque ci sono" risponde Marco che è appena arrivato. "scegliamo più tardi quando ci vediamo" taglia corto Luca, che anch'esso ci ha appena raggiunti. "ok" diciamo in coro tutti, tranne Sarah che non viene perché sua mamma non l'accompagna. Salutiamo e poi andiamo verso casa. Siamo uno di fianco all'altro ai bordi ci sono i ragazzi e in centro io e Giorgia, naturalmente lei vicino a Luca. Mentre sono presi a parlare prendo Marco per un braccio e lo faccio camminare più piano in modo da lasciare Giorgia e Luca da soli un po' più avanti. "Sta sera ti vengo a prendere io verso le 21, va bene? Non penso che tu sappia dov'è 'l'angolo'"mi dice Marco. "No difatti, non so neanche cosa sia" rispondo io ridendo. "E' il posto in cui ci troviamo, è a circa metà strada tra tutte le nostre case" spiega lui unendosi poi alla mia risata. "okok, comunque non c'è nessun problema vieni pure. Magari porta anche Luca" dico con un sorrisetto un po' perverso e poi scoppiamo a ridere.

"Mi raccomando, chiedi a Luca di venire a prenderci" gli ricordo mentre lo saluto con un bacio sulla guancia essendo arrivati davanti casa. "si si" risponde lui e poi in un sussurro come se io non dovessi sentire dice "era già programmato", non capisco il senso ma non faccio domande, saluto anche Luca e entro in casa seguita da Giorgia.

"Allora di cosa avete parlato?" domando appena entriamo in stanza "niente di particolare, mi ha raccontato solo che ha sorella più grande e un fratello più piccolo, anche perché di tempo ce ne era poco" mi spiega. prendo l'accappatoio e prima di uscire dalla stanza per andare a farmi la doccia le dico:" Ci vengono a prendere per le nove" "lo so" risponde di rimando, e con questo entro in bagno.

Abbiamo finito di mangiare, mi sto finendo di fare la coda. Io sono vestita con una semplice maglietta nera con scritto "dream" in bianco, dei pantaloncini di jeans chiari e poi le mie amatissime superstar, mi sono truccata con un po' di matita sotto l'occhio, l'eye-lyner e il mascara, tutto rigorosamente nero. Giorgia ha invece una canottiera bianca, dei pantaloncini neri e anche lei le superstar, mentre il trucco è uguale al mio. Mi suona il telefono, segno che mi è arrivato un messaggio: "Siamo fuori casa tua"

vi è piaciuto??

fatemelo sapere con un voto o un commento. Finalmente sono riuscita a postare e sono molto felice di questa cosa. A Giulia finalmente sta capitando qualcosa di positivo e finalmente vivrà un estate con i fiocchi. O forse no?? Lo scoprirete solo continuando a leggere i miei capitoli. Tanti bacini

la_scrittrice__

My SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora