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La sveglia suona alle sette di mattina. Mi devo alzare e prepararmi come se non fossi un'attrice con troppi soldi per riempire il portafoglio e avviarmi sul set di "Cinquanta Sfumature" per le prime riprese. Sono preoccupata ed eccitata allo stesso tempo, non conosco l'attore che interpreterà il "mio" Christian Grey..anzi a dirla tutta non so proprio chi sia perché nessuno me l'ha voluto dire "Forse è stato lui a non voler divulgare la notizia" ecco che la mia vocina interiore fa capolino da un punto remoto della mia testa con le sue paranoie, merda.
Mi alzo dopo aver trascorso ben dieci preziosissimi minuti sdraiata sul letto a guardare il soffitto e mi dirigo in cucina per preparare una bella colazione a base di caffè, toast e pancake. "Mmh è così buona" il caffè ha una dolce schiumetta sulla superficie e non è troppo pesante, i toast e i pancake sono ancora caldi e hanno un profumo divino che mi fa venire l'acquolina in bocca. Guardo l'ora dal telefono, le otto meno un quarto, devo correre in garage prendere la macchina e volare sul set "Chissà se arriveremo nello stesso momento" NO, NO, NO, devo smetterla di pensare a Mr Mistero. Accendo il motore dell'auto e mi imbocco sulla strada, il tempo fuori è nuvoloso e ovviamente mi sono dimenticata l'ombrello a casa "Se non pensassi a Mr Mistero magari..", sta diventando irritante questa voce mentale che mi sbatte sempre la verità in faccia. Appena arrivo sta diluviando come non mai, a momenti si mette pure a grandinare ed io ho solo la giacca estiva leggera a coprirmi. Un uomo alto con i capelli ramati e due splendidi occhi grigi mi accoglie con un ombrello rigorosamente nero come il suo completo elegante «Vieni o resti in macchina?» mi domanda alzando un sopracciglio "È così sexy!" sto diventando rossa, ma reprimo la timidezza annuendo con la testa. Mi mette un braccio intorno alla vita stringendomi a se per proteggermi dalla pioggia, mi sto surriscaldando. Appena entriamo gli occhi di tutti, compresa E.L James, l'autrice, sono puntati su di noi e mi fissano sbigottiti. Il regista mi raggiunge correndo e mi porta via dalla stretta dell'affascinante uomo che è stato così gentile con me fino a pochi secondi fa.
«Dakota cosa diavolo ci fai con lui?!» Oddio perché è così arrabbiato, curioso..non lo so di preciso
«Ero in macchina, pioveva e mi ha ospitato sotto l'ombrello con lui perché?» sono quasi furiosa, insomma non ho fatto niente di male, ma tutti credono il contrario!
«Dakota..» mi sta nascondendo qualcosa me lo sento «Nulla lascia stare» conclude andandosene. Non ci posso credere ha esistito, mi stanno nascondendo qualcosa e come se non bastasse non so nemmeno chi sia l'attore che interpreterà Christian Grey, Mr Mistero mi ossessiona tanto quanto questo, più che ovvio, segreto tra il cast E.L James e il regista.
Vado in camerino a prepararmi per il primo atto, sono così curiosa di scoprire chi è Mr Mistero che mi cambio in un batter d'occhio e corro verso il set, senza parlare con nessuno, presa dall'emozione. Mi volto e E.L James si sta avvicinando a me con fare serio e sto cominciando a preoccuparmi.
«Dakota!» sembra preoccupata
«Ehi ciao..ascolta potresti spiegarmi cosa sta succedendo? Perché tutti voi mi fissavate in quel modo così strano appena sono entrata dalla porta? E perché non posso sapere chi è l'attore che interpreta Christian Grey? Almeno tu dimmelo per favore» la voce mi trema e mi sento in colpa come se la causa di tutto ciò fosse mia.
«Ti prego calmati, c'è un motivo, ed è abbastanza serio però è meglio se per ora tu non lo venga a sapere»
«Continuo a non capire, insomma credi che non sia abbastanza professionale che possa in qualche modo piacermi l'attore o che non sappia recitare in modo eccellente se lo conosco meglio?» mi sto arrabbiando molto.
«No non lo penso affatto, Dakota, ma se ti può consolare nemmeno lui sa che sarai tu ad interpretare Anastasia Steele. Vogliamo che il vostro primo incontro sia sul set. La discussione è finita qua» conclude in fretta E.L James. Sono davvero infastidita dal suo comportamento sopratutto perché mi conosce ormai da un anno ed è ingiusto tutto ciò "Almeno nemmeno Mr Mistero sa che sarai tu Anastasia Steele" si vero la mia vocina interiore ha ragione, per una volta.
Sono le otto e mezza e siamo tutti in posizione per le prime riprese. Il primo atto si svolgerà nell'enorme studio di Christian Grey alla sua azienda di Seattle ed io ovviamente, sfortunata come sono, non saprò chi è l'attore finché non entrerò dalla "porta del suo ufficio".
«3..2..1 motore..azione!» annuncia il regista e le cinque telecamere intorno a me cominciano a filmare. Indosso una gonna lunga nera, una camicia bianca e un golfino di cotone nero, proprio come si vestirebbe Anastasia, la protagonista di ventun anni che sta andando ad intervistare l'affascinante e miliardario Christian Grey per conto del giornalino scolastico della sua università in cui studia letteratura inglese.
Sono davanti alla porta che mi condurrà finalmente da Mr Mistero, l'unica cosa brutta è che dovrò cadere a terra per finta, poiché il mio personaggio è impacciato, il che significa che il primo incontro con lui non sarà il massimo, più una figuraccia, sopratutto se non mi viene bene e la dobbiamo rifare. "Dannazione è di spalle!" non ci posso credere non vedevo l'ora di vederlo in faccia e mi ritrovo qui a terra a fissare il mio quasi riflesso nel limpido marmo bianco dell'ufficio del "mio" Christian Grey. Una mano si porge davanti ai miei occhi «Grazie» rispondo io seguendo il copione "Oddio! È lui!" la mia dea interiore sta per svenire dallo stupore. È lui. L'uomo che mi ha accompagnata all'entrata ospitandomi sotto l'ombrello. Non ci posso credere, non ci voglio credere, sembra davvero un'altra persona nei panni di Christian anche se continuo a non sapere il suo vero nome. "Non distrarti, non distrarti" continuo a ripetermelo nella testa mentre recito la mia parte.
«È gay?» sono timida al 100% nonostante dovrei fingere di esserlo
«No Anastasia, non lo sono» non smette di fissarmi negli occhi e non so se sia solo parte del copione oppure no "Di sicuro sta recitando, non gli importa di te". I suoi occhi sono di un grigio ardente e mi ci perdo dentro, il suo sguardo però mi intimidisce da morire e senza accorgermene mi sto mordendo il labbro inferiore. Si irrigidisce tutto d'un colpo e con la mano sinistra stringe il tavolo su cui è appoggiato, i suoi occhi si fanno più cupi come se si fosse ricordato o pentito di una cosa che ha fatto, oppure sta solo recitando? Non lo so, la sua espressione è indecifrabile "Quanto è sexy?!".
Finiamo questa prima scena alle dieci meno un quarto e il mio cuore non ha smesso di battere come un martello nemmeno per un secondo, tutto il mio corpo è teso e mi sto fissando le mani dal nervoso e dall'ansia. Fra cinque minuti riprendiamo a girare.
«Bene adesso vi voglio tutti in posizione..ehi tu ricordati del contatto fisso con gli occhi» annuncia il regista a tutti noi, rivolgendo però l'ultima frase al "mio" Christian.
«Hai una giacca?» mi domanda Mr Mistero
«Si» rispondo indicando il luogo in cui si trova. La va a prendere e quando torna me la infila da dietro proprio come da copione. Le nostre mani si sfiorano per un secondo è un brivido mi percorre tutto il corpo irrigidendomi subito.
«Anastasia»
«Christian».

Cinquanta Sfumature di Dakota JohnsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora