CAPITOLO 2

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La mia vita qui è cambiata molto ma...in peggio non in meglio:mi sento sola,in queste quattro mura, guardo vecchie foto scattate con la mia famiglia,mi sento il cuore esplodere e non avendo modo di sfogarmi mi chiudo in me stessa.
Nessuno mi può capire, solo chi ha provato il mio dolore sa che le mie ferite mai si chiuderanno.
Fra me e me mi consolo, mi ripeto che passeranno questi giorni e prima o poi ritroverò la pace, anche se niente e nessuno riempirà il vuoto che ho dentro. Spero che mia madre non mi stia guardando piangere per non dargli un dispiacere,vorrei solo essere con lei:è morta per una grave malattia che al tempo l'aveva colpita. Lei si che mi capiva,mi abbracciava e mi faceva sentire al sicuro quando ero triste.
Ora ho una matrigna che a malapena si ricorda il mio nome, mio padre è sempre a lavoro,il mio fratellastro mi tratta come se non esistessi e, visto che è più grande di me, crede di poter comandare su tutto.
In poche parole la mia vita è uno schifo,ormai anche la mia famiglia è uno schifo, sempre che si possa chiamare ancora famiglia.

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