The Howling's Echo

Capitolo 3

La Rocca del Suono è uno dei pochi posti che accomuna ognuno dei branchi della zona. Una sera al mese la Luna si staglia davanti a questa roccia che si affaccia a strapiombo sul mare.

Tutti i Licantropi di ogni branco che sia a conoscenza di questo posto, si riuniscono qui e ululano alla Luna, tutti insieme.

L'ululato per un lupo ha diversi significati e utilità, lo utilizziamo per comunicare a distanza, per richiamare il branco.... ma quando giungiamo alla Rocca del Suono, ognuno di noi si mostra vulnerabile agli occhi dei compagni. Quando ululiamo alla Luna, qui alla Rocca, le gridiamo ogni nostra paura, ogni nostra incertezza. Ci spogliamo di tutto ciò che trasportiamo giorno dopo giorno con noi. Tutto ciò che ci spaventa, che ci preoccupa, viene messo a nudo davanti la nostra amata Luna e davanti ai membri della nostra famiglia.

Semplicemente, questo ululato esprime ciò che siamo.

È per questo che, da generazioni, il rito dell Rocca del Suono viene eseguito da un solo e unico branco.

Ma purtroppo, Matt non ha voluto sentire ragioni.

E adesso si infiltreranno anche quei pidocchi dell'altra sponda.

Appena giungiamo alla Rocca, troviamo tutti i Licantropi del nostro branco, sottoforma di lupi, ad attenderci.

Avanziamo e, al passaggio di Matt, tutti si inchinano lievemente in segno di rispetto.

Gli tiro una spallata e lui si gira a guardarmi, incliando la testa.

Gli sorrido
«Vai Alpha! In prima fila!» guaisco, dandogli una spintarella verso la roccia più grande.

Samantha lo raggiunge e si siede al suo fianco, accoccolandosi a lui.

Sollevo un attimo lo sguardo verso la Luna, poi decido di sistemarmi su una roccia più piccola, da sola.

Ad un certo punto, sento degli scricchiolii e dei passi che mi fanno tendere le orecchie.

Mi alzo, stessa cosa che fa Matt.

Comincio ad odorare l'aria, ma appena fiuto l'odore di viola mi rilasso e lancio un piccolo ululato a mio fratello.

É lui.

Si rilassa, scrollando il pelo.

Menomale.

Due occhi dorati fanno capolino dalla scura vegetazione, scrutandoci attentamente.

Tendo di nuovo i muscoli quando fiuto una traccia che non mi piace, assolutamente.

Cazzo.

«PETER NO!» balzo in avanti, mettendomi in mezzo.

Lancio un guaito di dolore quando sento i denti affondare nella mia spalla.

«KIRA!»

Un ombra mi piomba davanti.

Sento perfino il mio lupo interiore che indietreggia e cala le orecchie quando il lupo davanti a me emette un ringhio basso, di gola e minaccioso.

Lo sento distintamente scattare la mascella ad ogni ringhio.

«Stalle lontano. Lei è mia»

Sgrano gli occhi: riconoscerei la voce ovunque.

Drake...

...

...

Non per dire "te l'avevo detto" , ma...

Taci.