Immagines and preferences || teen wolf

Stiles: heart on fire (parte quarta )

Ti si rivoltò lo stomaco , per un momento non riuscisti più a muoverti , ti sentivi come schiacciata da un masso. Stiles portava i biscotti anche a quella ragazza? Oddio ... Non potevi crederci . Poi dissi:<<scusate , stavo cercando il bagno >>.
<<Come vedi , non è qui >>, ribatté lei acida
Arrossisti come non mai e un nodo ti strinse la gola, lui ti aveva baciata, meno di due minuti fa , ti aveva toccata. Evidentemente avevi dato troppo peso a quei piccoli momenti.
<<mi dispiace>>-ripetesti, spostando lo sguardo su Stiles che si stava alzando .<< io...>>avevi la voce spezzata, non potevi neanche emettere un suono . Nella fretta di andartene andasti a sbattere il ginocchio sulla porta , emettendo un accenno di dolore.
<<oh santo cielo>>-mormorò la ragazza
paonazza ti voltasti di scatto,dovevi andartene da li.
<<Y/N >>-ti chiamò Stiles << aspetta un attimo ... Y/N >>
Non avevi nessuna voglia di fermarti , non quando lui gridò il tuo nome e la ragazza quello di lui . Dimenticandoti del motivo per cui eri salita al piano di sopra senza accorgertene, la sbronza aveva fatto tutto da sola ,imbarazzata scendesti le scale . Il cuore ti martellava così forte a tal punto di avere la nausea . Combattuta tra lo shock e l'imbarazzo , aggirasti il salotto e ti dirigesti in cucina . Il buonsenso ti abbandonò come la maglietta di quella ragazza . Uscisti all'aria aperta e continuasti a camminare sull'asfalto e tra le erbacce , poi ti infilasti tra due macchine parcheggiate sul ciglio della strada. Svoltasti a destra per proseguire . Una vocina nella testa ti diceva, che la tua reazione era eccessiva e che eri una stupida ma ormai avevi perso l'ultimo briciolo di razionalità .Di una sola cosa eri certa:non potevi restare un momento di più a quella festa. Non potevi rivedere Stiles dopo averlo sorpreso in quella situazione . E in realtà non volevi proprio vedere nessuno . Il tuo telefono squillava in tasca e lo lasciasti suonare. Volevi tornare a casa, nel dormitorio ormai nella tua vera casa non potevi più entrarci . Volevi riavvolgere il nastro , volevi evitare Stiles . Quando raggiungesti l'ultimo isolato prima delle stradine buie che immettevano nella strada principale , un barlume di "te lo avevo detto" si faceva spazio nella tua mente. Il cellulare vibrò di nuovo , non avevi voglia di parlare con il tuo importunatore, la vodka smorzava il dolore al ginocchio, o forse era la pressione nel petto a far sembrare insignificante tutto il resto. È forse colpa della vodka se stavi cercando di percorrere quasi due chilometri a piedi per tornare al campus in piena notte. Una coppia di fari illuminò la strada, puntando dritto su di te. Non poteva essere quella jeep . Impossibile . La macchina si fermò accanto a te con un forte stridore di freni. <<ti ho chiamata >>-disse Stiles urlando dal finestrino.<< non voglio più vederti anzi tornate da quella zoccola>>-dissi in preda alle lacrime. <<no ,Y /N io non me ne andrò , cazzo io ti amo, ti ho amata dal primo istante in cui io ti abbia chiesto di uscire , è un bene che tu ci abbia fermati, stavo per commettere l'errore più grande della mia vita. E per la cronaca quei biscotti non erano per lei ma per te>>-sbraitò Stiles nella eventuale speranza che tu possa capire. <<allora se non volevi stare con lei , perché lei era lì ?>>
<<non lo so, lei è venuta da sola,>>
<<questo lo vedo, a meno che tu non le abbia detto di venire>>
<<cazzo ancora non capisci, tra me e Meredith non c'è mai stato niente, è da mesi che non bacio una donna>>- ringhiò Stiles
<<e quindi dovevi baciarmi quella sera al ristorante?e poi stasera se non ricordo male>>
<<per quanto tempo non mi parlerai?>>-ti chiese Stiles con un velo di tristezza.
<<vieni qui e baciami scemo >>-dissi esasperata per le sue continue facce buffe .
<<d'accordo princess>>-disse Stiles scendendo dalla sua jeep.
Stiles si avvicinò a te prendendoti il viso per poi far congiungere le tue labbra con le sue . Quel bacio faceva trasparire ogni emozione spenta da tempo. Era davvero magica l'atomosfera finché non si è aggiunta la pioggia per rendere tutto ancora più romantico.
<<sali >>-ti intimò il ragazzo
<<che cosa vorresti fare?>>-chiesi eccitata per via della vodka .
<<spogliati>>-disse il ragazzo mentre stava sistemando i sedili
<<vuoi portarmi a letto?>>
<<casomai nel sedile>>-ti corresse Stiles
Dopo esserti spogliata e dopo aver spogliato Stiles , il ragazzo prese dal portafoglio un profilattico e se lo infilò.
Entrava ed usciva dentro di te a suon di spinte altrettanto forti seguiti da gemiti .
<<apriti per me, continua ad invocare il mio nome>>-disse Stiles gemendo
Volevi cambiare posizione stavolta eri tu a fargli un regalino , il suo coso era in bella vista, aspettava solo te , così te lo portasti in bocca e incominciasti a succhiare ,
<<mi ammazzerai , ci ammazzerai Y/N >>-gridò <<sto per venire , non durerò molto>>
Dopo che avevate finito di fare le vostre cose sporche , un silenzio imbarazzante era calato.
<<ora non dirmi che ti sei pentito?>>
<<veramente stavo per dire ,che era stata la più bella.... Gita in macchina della mia vita.>>-disse Stiles aggrottando le sopracciglia e passandosi una mano sui capelli.
Ora eravate qualcosa di più , non dei semplici compagni di
università.eravate una coppia.
Mancano solo le ultime due parti, devo dire che questa parte sia la mia preferita.
-con affetto Molly