Capitolo 3

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- Dai piccolo! Mi fai morire se continui, non ho più il controllo di me stessa! -
Sussurro, ma lui non ci fa caso e continua a sbottonarmi la camicia ma all'improvviso
* toc toc *
Mi alzo di scatto e quindi si alza anche Javi
- Ragazzi siete lì? -
Chiede Sofia da fuori alla porta
- Si... -
Dico cercando di non far notare che avevo la testa altrove, mi sistemo la camicia e i capelli poi apro la porta
- Come sono?! -
Chiedo ridendo a Sofia
- Sei bellissima -
Dice la mia amica abbracciandomi
Lei indossava il suo vestito preferito quello rosso con la gonna dal ginocchio
- Tu lo sei sicuramente di più, con questo vestito sexy farai strage di ragazzi! -
Gli dico abbracciandola
- Ehi amore finalmente ho finito! -
Javi viene e mi abbraccia da dietro
- Sei uno schianto -
Mi dice
- Grazie, anche tu non scherzi! -
Gli dico
E mi lascia un bacio a stampo sulle labbra
- Andiamo? -
Chiedo euforica
- Certo! -
Rispondono Javi e Sofy in coro
Facciamo una passeggiata e dopo ben tre ore torniamo a casa
- Siamo a casa finalmente -
Dico sfinita
- Ti sei stancata?! -
Chiede Javi con la faccia dolce
- Ehm... lei si stanca sempre presto! -
Contrabbatte Sofia
- Si! Mi sono stancata! -
Dico ridendo
- Allora ti porto io in camera -
Propone lui prendendomi in braccio a mo' di principessa, mi porta in stanza e mi fa sdraiare poi mi dice nell'orecchio
- Spero che non arrivi di nuovo Sofia -
Ride
- Ma... -
Dico
- Shh, non si parla! -
Dice tappandomi la bocca
Si sdraia vicino a me e mi dà un bacio sulla guancia poi si sposta sempre più vicino a alla bocca finché non arriva alle labbra dove mi dà un bacio alla francese, scende sul collo e io lo blocco mi allontano un attimo, mi tolgo la mia collana e riprendo a baciarlo, questa volta sono io a sorprenderlo con un bacio travolgente sulle labbra, inizia a sbottonarmi la camicia e io metto le mie mani nei suoi capelli e gioco un po' con il suo ciuffo, poi lui mi sfila totalmente la camicia e io stavo facendo lo stesso con la sua t-shirt ma mi squilla il cellulare
Sofia
- Ma cosa state facendo? Dimmi almeno dove devo dormire! Non che mi lasci così! -
Ride al cellulare
- Oh... scusami, arrivo subito! -
Dico
Allora scendo le scale in fretta e dico alla mia amica dove deve dormire ovvero nella stanza degli ospiti di sotto
- Buonanotte e dormi bene con Javi -
Mi dice
- Grazie -
Dico abbassando lo sguardo e arrossendo visibilmente
Poi lei continua
- Attenta alle sue intenzioni -
Mi dice ridendo
Sento le mie guance andare a fuoco mentre voglio morire perché la mia amica ha capito cosa stava succedendo, prima che lei mi chiamasse, in camera mia mi arriva un messaggio del ragazzo che mi ha lasciata un anno fa
" Ehi, sai, mi sei mancata! "
Resto perplessa e sincermente non so se dirlo a Javi o meno allora non dissi niente e risposi al messaggio
" Ciao... devo esserti sincera, tu non mi sei mancato "
Lo odio troppo: dopo che mi aveva tradita con la ragazza più antipatica della scuola mi ha anche lasciata: motivo ? Perché mi aro arrabbiata a causa del suo tradiemento... senza parole...
" Ehi come sei dura! "
Risponde di nuovo
" Sono semplicemente me! "
Dico agitandomi ulteriormente voleva che fossi ancora dolce con lui? Ma come pretende una cosa del genere, la mia amica continua a parlare ma io non l'ascolto perché sono presa dalla chat con quel depravato di Samuel...
Mi manda un messaggio che sinceramente non mi aspetto
" Sai,  forse ti amo ancora! "
A quel messaggio sono shoccata: cosa fare: rispondo? Lo ignoro? Help!
Decido
" No, questo no,  poi sono fidanzata, quindi vai via e non pensarlo più. Ciao "
A quel punto sto per svenire allora mi siedo sulla sedia che sta vicino al divano allora Sofia preoccupata
- Cosa c'è? -
Io mi metto le mani alla testa e risposi
- Non ci credo ancora -
E le mostro la chat con Samuel e lei
- Ah. Ti scrive ancora quel demente? -
Mi dice meravigliata
- No, oggi è la prima volta dopo un anno -
Mi fermo per poi riprendere a bassa voce
- Secondo te lo dico a Javi? -
Allora Sofia quasi urla
- Certo! -
A quelle parole do la buonanotte alla mia amica e vado di sopra dove trovo Javi seduto al letto che mi aspetta
- Javi ti devo parlare -
Inizio
- Dimmi tutto -
Risponde con tono preoccupato
- Allora, ti ho raccontato della mia relazione con Samuel un anno fa e ora, precisamente cinque minuti fa, mi ha riscritto dicendomi che mi ama ancora: ecco la chat -
Gli dico preoccupata della sua reazione e gli mostro la chat
- Cosa? Ma io a questo lo uccido! Dove si trova adesso?-
Mi chiede arrabbiandosi e facendo l'espressione che diceva "sono pronto ad ammazzare chiunque"

- Ehi tranquillo -
E lo bacio per tranquillizzarlo
- Ti amo -
Mi dice tranquillizandosi
- Anche io -
Gli sussurro
Ci mettemmo il pigiama e ci addormentiamo abbracciati nel letto al caldo
La mattina dopo sto dormendo tranquillamente quando mi arriva un cuscino sulla faccia allora mi lamento
- Altri cinque minuti -
Allora sento qualcuno ridere
- Si, quando la prof ti interrogherá risponderai così? -
Risponde
- Oh mamma! È tardi la scuola! -
Urlo alzandomi del letto come una furia
- Ci sei cascata! -
Ridono Javi e Sofia per poi riprendere
- Sono solo le 5.30 a.m. -
Allora metto il broncio (fingendo)  e mi siedo sul letto con le braccia incrociate sul petto e allora Javi si avvicina a me
- Dai, stavo scherzando! -
Mi dice mettendosi in ginocchio davanti a me... Non riesco a trattenere allora scoppio in una risata grandissima e lui mi bacia
- Pensavo fossi davvero arrabbiata -
Mi dice sorridendo
- Sappi che non sono arrabbiata solo perché non resisto alla tua faccia dolce -
Rispondo per poi baciarlo di nuovo
- Ehi io sono qui -
Ci interrompe Sofia
Io e Javi imbarazzati ci stacchiamo e lui dice
- Scusaci... -
Io rido e Sofia risponde
- Tranquilli... io vado così potete baciarvi in pace -
Si gira e esce dalla stanza allora io e Javi riprendiamo a baciarci, È troppo bello essere tra le sue braccia esili ma allo stesso tempo muscolose, È qualcosa di meraviglioso che ti dona protezione e amore nel medesimo istante. Arrivano le 6.30 a.m. allora decidemmo di prepararci per la scuola finalmente pronti usciamo di casa e andammo alla nostra scuola, passano la cinque ore e torniamo a casa

Furono i giorni più belli della mia vita, in compagnia delle persone a cui tenevo di più ma purtroppo come tutte le cose belle finirono presto e io tornai alla mia solita vita,
con questo non voglio dire che la mia vita non sia bella ma come tutti gli adolescenti a volte cerco la solitudine che solo l'altalena delle pazzie  può darmi, quella sensazione di relax assoluto che si ritrova in quell'angolo sperduto tra i miei colori e la mia musica non la trovo da nessun'altra parte.

L'altalena delle pazzie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora