Non appena arrivo a casa vado in camera mia ma niente di che, mando un messaggio a Giovanni
"Ho visto Javi baciare la sua 'migliore amica'"
La risposta non tarda
"Vieni ora da me, ti allego sotto la posizione"
Mi preparo e corro giù per le scale dove incontro mia madre
-Vai da Javier?-
Mi chiede sorridendo
-No, con lui è tutto finito-
Rispondo ridendo anche io
-Ma io vorrei sapere tu la positività dove la trovi?!-
Dice lei con una faccia stupita, forse dalle mie parole
-Bho-
Rispondo ridendo e uscendo di casa
Per fortuna la casa di Gio' non è tanto lontana arrivo e suono
-Chi è?-
La sua voce, da quanto non la sentivo
-Sono Sole, la tua Migliore amica-
Dico sottolineando la ultime due parole
-Sali!-
Urla lui, la sua voce cambia tono, non l'ho mai sentito così euforico
Non appena arrivo al suo appartamento lo vedo appogiato alla porta e mi fa entrare, chiude
-È così Javi ti tradisce con la sua migliore amica?!-
Dice
-Vuoi dire: "Ti tradiva" dato che tra noi non c'è più niente-
Rispondo con tono ironico
Lo vedo distratto, mi fissa...
-E se tipo tu lo ricambiassi con la sua stessa moneta?-
Mi chiede
-Cosa vuoi dire?!-
Dico interessata
Lui si avvicina lentamente, poggia la sue labbra sulle mie e mi bacia, il bacio non resta un semplice bacio a stampo ma lui lo approfondisce, dopo circa due minuti ci stacchiamo
-Ecco così!-
Dice lui sorridendo
Non so cosa fare, abbasso lo sguardo
-Scusami, ma vedi è che tu mi sei sempre piaciuta, dal primo momento in cui ti ho vista, mi sei sembrata diversa dalle altre ragazze, tu sei speciale!-
Riprende
-Sai?!-
Dico tenendo lo sguardo basso
-Anche tu mi sei sempre piaciuto! E forse la storia con Javi è stata solo uno sbaglio, perché se una persona ti ama veramente non bacia la prima che capita!-
Dico io per poi rialzare lo sguardo
-Ma cosa significa questo?-
Chiede lui mettendo le sue mani sulle mie guance
-Che "Lo ripagheró con la sua stessa moneta" Ti amo-
Dico tutto d'un fiato
- Tu non sai quanto mi rendi felice, ora posso dirtelo anche io: Ti amo-
Dice per finire poi con le nostre labbra unite in un'unica cosa,
-Cosa ti va di fare?!-
Mi chiede lui abbracciandomi
-Non so quello che va a te! Mi suoni una canzone?-
Dico io
-D'accordo! La tua preferita?-
Chiede lui allontanandosi da me e andandosi a sedere al piano
-Certo!-
Rispondo io raggiungendolo
Mi Poggio al piano e lui suona per me, mentre suona il mio viso si fa buio, lui se ne accorge allora si blocca
-Cosa c'è piccola?-
Mi chiede alzandosi e mettendosi dietro di me con le sue braccia sui miei fianchi
-È che, ho paura!-
Dico io girandolo verso di lui per finire con la sua faccia a un millimetro di distanza dalla mia
-Di che?-
Mi sussurra lui, sento il suo fiato caldo sulle mie labbra-Ho paura che mia madre non accetti che io stia fidanzata con un ragazzo più grande di me di ben undici anni-
Dico per poi poggiare la mia faccia sulla sua spalla
-Tranquilla, ma sappi che se non te la senti e vuoi restare mia amica puoi!-
Dice lui rassicurandomi
-No, io ti amo!-
Dico abbracciandolo
-Ho deciso, se lei non lo accetta vado via di casa!-
Affermo sicura di me
-Ma sei pazza? Hai solo 16 anni!-
Dice lui allontanandosi da me
-Ma ho te che ne hai 27 e che mi proteggi! Vero?! È così?!-
Dico io con la faccia più tenera che riesco a fare
-Ma come posso dire di no se mi fai quella faccia?! Certo hai me! Ma non fare pazzie, i tuoi genitori sono le persone più importanti per te ora, se loro non lo accettano io rispetterò la loro scelta-
Mi dice
- Nanni, io ti amo. Non potrei accettare una vita senza te!-
Dico io avvicinandomi di più a lui
- Anche io ti amo! -
Mi dice per poi far unire le nostre labbra in un bacio
Mi stacco
-Vieni da me e parliamo con i miei-
Gli Dico pregandolo
-D'accordo-
Dice lui alzando gli occhi al cielo
- La mia autorità con te diventa nulla, non riesco a dirti di no-
Mi dice ridendo
- Dai preparati -
Dico io andando in camera sua
- Va bene il pantalone nero strappato sulle ginocchia e la maglia nera con i disegni bianche ?-
Dico io aprendo il suo armadio
- Okay -
Dice lui raggiungendomi
- Esci che mi vesto! -
Mi dice
- E se io vorrei restare -
Dico guardandolo con un sorriso sulla mia faccia
- Se non vuoi che tardiamo dai tuoi esci -
Dice sedendosi sul suo letto mettendosi le robe sulle gambe come a voler nascondere qualcosa
- Dai almeno un altro bacio -
Dico avvicinandomi
Mi prende per i fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe, sento qualcosa e ho già capito cosa ma per non peggiorare sto zitta, si avvicina lentamente a me e dopo un semplice bacio a stampo socchiude le labbra e fa entrare la sua lingua nella mia bocca, Non ho mai provato una cosa più eccitante di quella, lui che con una mano mi accarezza la mia schiena e con l'altra mi stringe a se, decido di fare un passo avanti e lo spingo in modo da farlo stendere sul letto e io su di lui, continuiamo a baciarmi finché a lui non viene l'idea di farmi un succhiotto sul collo, decido di alzarmi per provocarlo e infatti la sua mano non tarda a prendermi e a portarmi di nuovo su di lui, inizio a sbottonargli la camicia che indossa
-Cosa fai?-
Mi chide lui facendo una faccia maliziosa
-Devi vestirti, no? E io ti aiuto a spogliarti-
Gli dico
Lui ride e poi mi bacia
Quando amo il suo sorriso
-Fai il bravo, altrimenti non riesco a sbottonare la camica-
Gli sussurro
Allora lui si siede con la spalla al muro e mi fa restare sulle sue gambe in modo che gli posso togliere la camicia, dopo gli tolgo i pantaloni e lo aiuto ad indossare la roba pulita
-Che bello, dovrei chiamarti sempre quando mi devo vestire!-
Dice lui baciandomi
-Dai andiamo-
Dico io alzandomi e prendendolo per mano...
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L'altalena delle pazzie
Teen FictionSole, una ragazza pisitiva, con un solo hobby: la musica, la sua materia preferita: la matematica, il suo sogno: insegnare ad amare la matematica proprio come ha fatto la sua professoressa delle scuole medie, secondo Liceo, una storia interrotta per...