Contro il Destino

Un Nuovo Amico?

<< Perché? Dimmi... Patrick perché lo hai fatto? Perché? >>
<< Ma non sono Patrick, non lo sono mai stato. Mi sono unito ai TeTrack per controllare come si sono sviluppati i miei esperimenti. Certo che tra 6 milione di persone mutate ne sono sopravvissute pochissime. Pensate di fare gli eroi, di sconfiggerci, ma non avete abbastanza potere, dato che ovviamente il vero potere viene generato dall'odio...è grazie a me che avete questi, come dite voi...superpoteri, anche se mi piace considerarli dei noiosissimi passatempi. Sono io l'artefice di tutto questo! Hahaha.
Vi ho creato con uno scopo, e  riuscirò a raggiungerlo solo se vi evolverete. Amicizia, amore, fedeltà, compassione...non riuscirete mai ad essere forti con questi sentimenti, per questo, l'unico modo per evolvere è provare l'odio e il sentimento di vendetta, dovete accettare il vero potere, quello dell'oscurità. Si, so come siete cresciuti, con la classica storia dell'oscurità che viene sconfitta dalla volontà di una persona che prova affetto per quelli a cui tiene bla bla bla... beh, sorpresa! Questa non è la classica storia che viene raccontata ai bambini  così che dormano più tranquilli, qui si farà la storia dove si vincerà grazie al numero di armi e soldati che si ha. E poi, il soggetto che stavo cercando... l'ho trovato... è davanti a me.
È per questo che ho ucciso Kevin, la stessa sorte arriverà a Isabelle e alla tua amata Evie, ucciderò tutti quei presenti a così che tu possa vedere il sangue, possa vedere la morte con i tuoi occhi, e odiarmi. Odiami, prova l'odio nei miei confronti, inizia a fantasticare sulla mia morte...perche credimi, mi sognerai morire molte volte da oggi in poi... anche se, essendo realisti ti posso dire che sarà soltanto, come ho già detto, un sogno... perché tutto questo...non potrà mai accadere.
        Quindi sarai l'unico tra tutti i presenti che sopravviverà, e anche io, ovviamente! Poveri tuoi amici, morti... uno per uno, lentamente... con il pensiero rivolto verso di te sperando che tu vada da loro e salvarli. Adesso provi odio verso di me, ma è naturale, è per questo motivo che, dopo centinaia di pianeti distrutti in cerca di qualcuno che potesse aiutarmi nella mia causa, ho scelto voi umani.
Umani, così teneri e carini, ovviamente solo all'aspetto, perché dentro siete proprio delle bestie...basta pensare alle 2 grandi guerre in soli 30 anni e alle atrocità verso le persone "diverse" da voi, o dal fatto che non fate altro che distruggervi a vicenda nel Suo nome, anzi adesso che ci penso tu mi aiuterai a fare un passo oltre a essere un Track... da Track diventerò un Dio, il vostro Dio... è me che pregherete!
Adesso dovrei andare, ho un po' di fame, è stato un piacere chiacchierare  con te. Adesso, di addio a tutti...che non li vedrai mai più. Ah è una cosa... mi servi vivo quindi vedi di non morire!
<<Te lo prometto, essere che sei, che un giorno, verrò da te, e te ne pentirai del fatto che tua madre ti ha messo al mondo.>>
<<Hasam, questo è il mio nome>>
All'improvviso, L'Himin con cui avevo parlato prima, prese il pugnale che mi aveva lasciato a terra tutto questo tempo, e lo mise al collo di Hasam dicendogli di lasciarlo vivo altrimenti lo avrebbe ucciso. Hasam rifiutò, ma l'Himin, avendo paura che se costui fosse ucciso avrebbe scatenato un inferno e sicuramente la testa del l'Himin sarebbe arrivata nella storia come "colui che la testa vale più di tutti". Così non lo uccise , lo spinse a terra, prese me da una mano, e poi mi mise sulle sue spalle e mi portò via. Stavano per spararci ma Hasam gli ordinò di non farlo, ero davvero importante per i suoi piani. Che ironico, ha un piano e gli servo vivo, ho uno scopo e mi serve morto.
   Ormai eravamo molto lontani dalla navicella e da Hasam, i miei pensieri erano verso i miei amici ma in speciale verso Evie, mi sentii perduto, loro erano tutto per me, e ora che non ci sono più, che farò? Cercherò la mia vendetta personale? Con quale scopo? Di sicuro non li avrebbero riportato in vita, che avrei dovuto fare?
L'Himin, oramai stanco di correre e  di portarmi sulle spalle, mi buttò a terra dicendomi che l'effetto del veleno svanirà entro poche ore. Mi aveva messo all'ombra, sotto un albero,  mentre lui andò a lavarsi nel fiume, era tutto transpirato. Non potei non notare il suo fisico, era da invidiare, quasi. Aveva i capelli scuri e gli occhi erano marroni, al collo aveva una collana, a forma di centipede, non potei non guardare la sua forma strana, mi sembrava di aver già visto una cosa del genere. No, sarà il veleno che fa questo effetto. Continuai ad analizzarlo, lui se ne accorse però fece finta di niente. Si alzò in piedi e si incamminò verso di me. Mi guardò, si mise vicino a me e disse:
<< Tra 5 km in quella direzione>> indicando con la mano << C'è una piccola città, potremo fare un po' di rifornimento per poi riposarci per qualche giorno. Poi si vedrà.>>
<< Ok.... ehmmm>>
<< Tayson, chiamami Tayson!>>
< Bene, Tayson... possiamo fare una chiacchierata finché riesco a reggermi in piedi? Potremmo iniziare dal fatto per cui mi hai salvato, perché lo hai fatto? Volevi vivere usandomi? Penso che è così, e se è così. .. se volevi solo scappare, perché sei ancora qui?>>
<< Vai dritto al punto, eh? Ok... inizio dal mio nome. Io sono Tayson Hamung II, sono l'ultimo figlio di sangue reale del pianeta Hamar. Eravamo il popolo più ricco della galassia. Almeno lo eravamo, 73 anni fa, nel giorno del compleanno di mia sorella, la regina, Hasam portò il suo esercito sul pianeta  facendo la stessa cosa che ha fatto sulla Terra... esperimenti in cerca di colui che potesse aiutarlo a prendere più potere, alcuni sopravvissero, mentre la metà del mio popolo morì. Se è ancora in cerca di quel potere vuol dire che sul mio pianeta non trovo nessuno che possa aiutarlo.
       Hasam, preso dalla rabbia uccise tutta la mia famiglia, mentre io andai da lui giurando fedeltà in cambio della sopravvivenza del mio popolo. Hasam accettò, prese me e alcune delle guardia reali e ci portò qui, su Marte è così che siete sorvegliati. Cosa sia successo al mio popolo durante questi 56 anni da quando non sono su Hamar non posso saperlo, alcuni dicono che è stato distrutto il pianeta e prese tutte le ricchezze, altri dicono che sono stati resi schiavi e che il pianeta è ormai la base generale dei Track. In tutti questi anni avevo perso la speranza, ho pensato che non ci fosse qualcuno in grado di avere il potere per soddisfare Hasam.
  Ti avevo detto che il tuo popolo ha provocato sofferenza sul mio pianeta, beh... non essatamente. Mi ero autoconvinto di questa cosa perché ero disturbato dal pensiero che un pianeta così arrentrato con delle persone molto deboli di carattere, possano avere il potere che noi non gli abbiamo potuto offrire. Ero arrabbiato su questo pianeta perché, nonostante il fatto che è molto conosciuto per la sue debolezze ,non vi siete mai dimostrati forti, e il fuoco che c'era dentro di voi non lo avevate mai dimostrato all'universo, e adesso che viene Hasam, si scopre che c'è qualcuno su questa pianeta che possiede qualcosa che nessuno in questa galassia non ha. Il fatto sta che, se questo potere che  avete solo voi umani, ciò l'amore verso il prossimo e l'affeto tra umani se lo aveste dimostrato prima, il mio popolo sarebbe ancora vivo.
  Per quanto debole ti pensassi, sembra proprio che abbia un grande potere dentro di te.>>
 <<Tu non lo sai, ma anche io ho vissuto il dolore, e lo sto vivendo anche adesso. Tutti mi ingoravano, se provavo a giocare con qualcuno i genitori si prendevano i figli e scappavano, mi chiamavano mostro, hanno provato ad uccidermi, tante volte, ho perso la persona che amavo e ho perso i miei amici. Il mio cuore non ha smesso di sanguinare per quel dolore, purtroppo sono sicuro che non è finito qui, ne proverò ancora. Tuttavia, se smettessi solo per la paura di soffrire, se dovessi cambiare, anche la persona in grado di uccidere Hasam cambierebbe. Continuerò a vivere a prescindere dalla sofferenza che incontrerò, perché io sono fatto in questo modo!>>
  <<Ho perso il mio popolo, la mia famiglia, il mio onore e tutta la colpa è di Hasam. Se c'è una possibilità di sconfiggerlo, beh...quello sei te. Non mi fido di te, però sei l'unica persona in grado di mettere fine a tutto ciò, ed è per questo che non me ne sono ancora andato, voglio assistere alla morte di Hasam, voglio che paghi per quello che ha fatto, e dobbiamo fermarlo prima che faccia altri dani. Steve, voglio venire con te!>>
<<Arriverà il giorno quando avrai fiducia in me, ma fino ad allora io e te saremo compagni di vendetta e forse, un giorno, spero che diventeremo amici!>> Gli dissi con il sorriso in faccia e alzando il pugno verso di lui per colpire il suo.
<<Si vedrà, ma fino ad allora abbiamo alcune faccende da fare, non penserai che bastino solo 2 sfigati a sconfiggere i nemici. Beh, quel nano di Hasam forse, ma se andassimo da soli ti occupi tu del suo dell'esercito!>> lo disse ridendo e sbattendo il pugno contro il mio <<Ci prenderemo un po' di tempo per cercare dei nuovi amici che possano aiutarci nella nostra missione. Ho già in mente uno. Seguimi!>>

 Mi chiamo Steve Turner, una volta avevo una famiglia, una casa, un pianeta e degli amici, ora invece non ho niente per colpa di Hasam il re dei Track. Mi aspettano tante cose fino alla sua morte.  Ho iniziato la mia vendetta insieme a Tayson... ma la finiremo con una squadra, fino adesso ho raccontato la storia di Steve, quella dolce simpatica persona che amava Evie, lottava per il pianeta ed aveva cura dei suoi amici. Ora invece inizia la storia dei "The Scorpions"

      Finito anche questo capitolo. Ditemi che ne pensate con un commento.
Voglio fare una cosa:
Scrivetemi degli argomenti da trattare, ditemi cosa volete che succeda ai personaggi o cose varie... Non penso che voglia davvero fare questa cosa, però se ricevo dei commenti riguardante queste cose, vedrò se posso collegare alla storia senza che cambi niente sulla trama!
 

  ALLA PROSSIMA!!!