Erano le 19:30 quando io e mia madre iniziammo a preparare la cena.Cucinammo del pesce fritto con le patate al forno.Solo quel piatto conteneva 300 kcal,insomma stavo diventando una mongolfiera.
Mandai un messaggio a John,dicendogli
"Domani sai che giorno è?
Subito mi rispose "Non lo so.Rinfrescami la mente."
"È il mio compleanno stupido." gli risposi un po' arrabbiata.
Poi non ci scrivemmo più nulla perché andai a trovarlo.
Bussai alla porta e immediatamente mi precipitai nella sua camera.
Quando entrai,vidi che stava giocando alla Playstation.
Prima di fare un altro passo in avanti,pensai che gli spettava una punizione per essersi dimenticato il mio compleanno.Cosi decisi di toccargli i capelli,a lui dava molto fastidio.
"Cloe,smettila di toccare i miei ricci." mi disse.
"Non lo farò.Devi essere punito."gli risposi,ridendo.
"Se non la smetti,ti punisco io."
Dopo le sue parole,passó all'azione.
Mi getto sul letto e rimanemmo per qualche istante a guardarci.Avevamo entrambi due facce molto serie ma improvvisamente incominciammo a ridere.
Poi mi disse "Allora,che vuoi fare stasera?"
"Non lo so.Decidi tu,voglio trascorrere la serata con te." gli risposi.
"Bene,allora ordiniamo del sushi e ci guardiamo un film horror.Che ne dici?"
"Va bene." gli dissi.
Mi toccava mangiare anche il sushi,altro che dieta.
John prese diversi film che aveva sotto la televisione e alla fine scegliemmo "The conjuring 2".
Amava scaricare gli horror da internet perché non voleva spendere denaro inutile per il cinema.
Dopo aver scelto il film,lo accompagnai a prendere il sushi.
Ci impiegammo 20 minuti perché John già lo aveva prenotato.
Arrivati a casa di John,mangiammo il sushi con la sua famiglia e poi andammo a vedere il film.
Era terribile infatti durante la visione abbracciavo in continuazione John perché avevo una paura tremenda.I nostri abbracci erano ricchi di bene e non potevo viverne senza.Avrei preferito vedere un film d'amore ma a lui non piacevano molto.
Durante il film mi disse "Ti spaventi troppo facilmente.È un horror stupido ma mi piace molto abbracciarti."
"Non prendermi in giro.Anche a me piace abbracciarti." gli risposi.
Ci guardammo per un istante,scambiandoci un sorriso e dopo continuammo a vedere l'horror.
Forse l'unica cosa positiva di questo film era che nonostante le orribili vicissitudini terminava bene.
Non ero mai riuscita a capire perché coloro che producevano questi film,arricchivano di colpi di scena e terrore l'inizio e la parte centrale del film mentre tutto rimaneva semplice e normale nel finale.
John mi vide pensare e subito mi interruppe,dicendomi
"Sono le 11:00,mancano precisamente due ore al tuo compleanno."
Lo guardai sorridendogli.Poi prendemmo una bottiglia di champagne dal suo frigo e andammo sulla spiaggia.
Mentre ci stavamo per incamminare,vidi mia madre al balcone e le gridai
"Mamma,io e John andiamo sulla spiaggia per la mezzanotte.Torneró presto,non preoccuparti."
Questo fu quello che le dissi e lei non mi diede alcuna risposta verbale ma solo una facciale ed era positiva poiché mi sorrise.
Arrivammo in spiaggia e trovai Katia e Valentina che ci stavano attendendo.Mi avevano preparato una bellissima sorpresa.
Sulla sabbia c'erano molti petali di rosa e dei cuscini con su scritto "Ti vogliamo bene."
Inizialmente non riuscì a dire nulla,ero troppo emozionata.
Poi gli dissi "Amici miei,non so come ringraziarvi.Siete delle persone fantastiche."
John mi rispose "Piuttosto ringrazia a te stessa di essere una persona così speciale."
Quelle parole mi fecero arrossire.Restammo tutti e quattro abbracciati mentre guardavamo le stelle.
Per un istante questa dolce atmosfera si fermò perché vidi una sagoma nascosta dietro ad una barca di colore blu e nero.
Evitai di pensare e controllai l'orologio per distrarmi.
Valentina guardandomi,mi disse
"Basta controllare l'orologio.Manca pochissimo e poi ho messo la suoneria al telefono appena scocca la mezzanotte."
Le risposi sarcasticamente "Tu hai inserito la suoneria per me,quando non rispondi mai al telefono.Mi sento privilegiata."
Io,John e Katia scoppiamo a ridere,nessuno poteva più fermarci.
Poi un po' adirata,Valentina ci diede degli schiaffi sulle gambe e immediatamente divenimmo delle tombe.
Finalmente erano le 00:00.Mi diedero gli auguri e dopo John portó una torta al cioccolato con 17 candeline.Espressi il mio desiderio e mentre lo feci,improvvisamente spuntó dalla barca Jake.
Il mio desiderio si era subito avverato,desideravo passare il mio compleanno con lui.
Corse verso di me e mi baciò.
Quella sera ebbi una strana reazione.Mentre lo baciavo,vidi il volto triste di John e iniziai a sentirmi in colpa.Infatti quel bacio duró neppure 20 secondi.
Dopo avermi baciato mi disse "Auguri piccolo splendore.Domani avrai il mio regalo."
Ormai mi ero abituata alle sue dolce parole insomma mi ero abituata al nuovo Jake.
Poi gli chiesi "Come sai che oggi è il mio compleanno.Non ne abbiamo parlato."
"Sai basta un click per scoprirlo."mi disse molto sfacciatamente.
"Facebook?" gli chiesi.
"Esatto." mi rispose.
In quel momento Katia e Valentina provavano molta curiosità in Jake infatti ci guardavano stupite.Poi decisi di presentargliele e subito inizió a fare svariati complimenti.
Ero abituata a sentire dagli altri che erano due bellissime ragazze e anche per me lo erano.
Poi mi guardò e dopo disse "Ragazzi,ve la rubo."
Tutti lo guardarono stupefatti ma per non farli preoccupare,disse
"Sto scherzando,andiamo a fare un giro.Buona serata a tutti."
Prima di andare,li salutai tutti e li ringraziai nuovamente.Presi i regali che mi avevano fatto e seguii Jake.
Mi portó a casa sua e lì mi diede un mazzo di garofani avvolti in un fiocco rosso.
Per ringraziarlo,gli diedi un bacio sulla guancia ma con la sua abilità di seduttore dopo poco ci ritrovammo bocca a bocca.
Dopo questo bacio gli dissi
"Grazie per questa splendida sorpresa ma devo tornare a casa."
"Non preoccuparti,ti accompagno subito." mi rispose molto gentilmente.
Scendemmo da casa sua e mi portó con la sua decappottabile nel mio viale.Lo salutai a salii le scale di casa.
Mia madre stava già dormendo,quindi cercai di non farla svegliare.Camminai in punta di piedi e dopo poco fui pronta per andare a letto.
La mattina seguente mi svegliai con il bacio sulla guancia datomi da mia madre.Un dolce risveglio insomma.Poi mi disse di andare in cucina e lì trovai un paio di muffin al cioccolato e un biglietto di auguri.La ringraziai mentre lei si stava preparando per andare a lavoro.
Quando uscii,mi preparai per andare a casa di John.Presi un paio di muffin e glieli portai.Lui era molto goloso infatti li mangió tutti.
Poi mi disse "Cloe,resta qui.Vado a prendere il tuo regalo."
Lasció la cucina ma fui impaziente e decisi di seguirlo.
"Menomale che ti ho detto di restare in cucina.Comunque ecco qui il tuo regalo.Auguri." mi disse.
Feci la carta da regalo in mille pezzi e vidi fuoriuscire un diario.In questo diario c'erano molte foto.
Mi sedetti sul suo letto e iniziai a sfogliare il diario.C'erano foto di quando eravamo neonati fino ai giorni nostri.Per ringraziarlo,gli diedi un bacio sulla guancia.
Improvvisamente vidi il suo volto arrossire e lo trovai molto più dolce in stato pomodoro. "
"Allora cosa hai intenzione di indossare stasera?Scegliamo insieme il look? gli chiesi e lui mi rispose di si.Prese dall'armadio una decina di camicie e infine ne scegliemmo una celeste.Il pantalone e le scarpe le scelse lui.
Dopo averlo aiutato,lo salutai e ritornai a casa.Appena aprì la porta,trovai mia madre parlare con quel ragazzo che già avevo visto.Mia madre in preda al panico immediatamente inventò qualcosa. "Tesoro,ti presento il mio collega di lavoro.Si chiama Micheal e ha 29 anni." mi disse molto pensierosa. "Piacere Micheal." gli dissi mentre gli stringevo la mano.Poi mia madre lo fece andare via anche se non volevo che se ne andasse,in fondo era un bellissimo ragazzo o meglio il ragazzo di mia madre.Andai nella mia stanza per trovare qualcosa da mettermi e alla fine scelsi un vestito rosso a tubino.Erano le 8:00 quando portai tutto il materiale sulla spiaggia.Accesi diverse candele e poggiai i cuscini sulla sabbia.Improvvisamente squillò il telefono,era mia nonna.
"Auguri nipotina mia,ti voglio molto bene." mi disse.
"Anche io nonna te ne voglio.Quando torni?" le chiesi.
"Credo tra un paio di giorni.Mi dispiace non essere ora lì con te." mi rispose.
Dopo le dissi di non preoccuparsi e ci demmo la buona notte.Mia nonna era una persona meravigliosa,aveva educato mia madre da sola.Era rimasta incinta all'età di 19 anni ma il suo ragazzo non fu abbastanza maturo da stare vicino alla sua ragazza.Lei era la persona che ammiravo di più.
Improvvisamente arrivò sulla spiaggia Jake che mi aiutò con i preparativi.
Dopo aver finito,ammirai il lavoro fatto da lontano.Le candele,le lanterne e i cuscini davano una certa intimità.
L'unica cosa che mancava,erano le cose da mangiare.Le prendemmo e le mettemmo su tre tavoli.
Ora sì che era tutto pronto.
Katia,Valentina e John arrivarono alle 9:30 in spiaggia mentre gli altri vennero più tardi.
Ebbi diversi regali ad esempio Friz,un ragazzo che conoscevo dalle elementari,mi regaló un carillon con una bambina che cantava.
Justine,un'amica che avevo conosciuto tramite Katia,mi diede un regalo molto bello.Si trattava di una borsa fatta da sua madre e vi era anche del pizzo.
Ma il regalo dei miei migliori amici fu meraviglioso.Si trattava di quattro biglietti per andare a Londra la settimana seguente.Loro sapevano molto bene che amavo moltissimo questa città,i suoi usi e costumi.
Poi Katia disse "Sono quattro biglietti ma non ti obblighiamo a darceli.Decidi tu a chi vuoi darli."
Le prime persone con cui pensai di fare il viaggio,furono proprio loro.Non potevo mentirgli a darne uno a Jake oppure a mia madre.Così li diedi a loro.
Dopo aver scartato tutti i regali,mangiammo e poi parlammo tra di noi.Ci divertimmo molto anche se Jake non era proprio a suo agio e ció lo potevo leggere dal suo sguardo.
In fondo non conosceva nessun ragazzo o ragazza con cui dialogare,ascoltava solo attentamente i loro racconti.
Prima che scoccasse nuovamente la mezzanotte,con rapidità io e Jake prendemmo le lanterne e le accendemmo.
Ognuno aveva una lanterna e ognuno poteva esprimere un desiderio.
Quando le fecero volare,tutti intonarono "Ti vogliamo bene Cloe,auguri ancora."
Fu una festa a dir poco strepitosa.
Tutti rimasero stupiti e felici e ne fui molto contenta.
I miei amici andarono via a mezzanotte in punto.Dopo io,Jake e John pulimmo la spiaggia e mi aiutarono a portare tutto il materiale a casa.
Quando entrai,vidi mia madre che scrutava Jake,poi disse
"Cloe,è un tuo nuovo amico questo ragazzo."
Cercai immediatamente una bugia da dirgli e la trovai "Si mamma."
In fondo non eravamo ne amici né tantomeno fidanzati.Era una situazione un po' complicata e di certo non avrei potuto spiegarla a mia madre.
Si scambiarono i convenevoli e poi mi aiutarono a sistemare.
Dopo aver sistemato tutto,Jake e John andarono via e prima di farlo mi diedero entrambi un bacio sulla guancia.
Improvvisamente mia madre mi portó con se fuori al balcone e lì vidi una lanterna cinese.
Si trattava di una lanterna a forma di cuore.Espressi il desiderio e voló via.
Mentre la facemmo volare,sentì degli strani rumori e successivamente capì di cosa si trattava.
Mia madre mi aveva regalato un cane,precisamente un cucciolo di akita inu.Quando lo vidi,aveva in bocca una rosa.La presi e immediatamente lo presi in braccio.Era così soffice e caldo,per ora non aveva un nome ma forse l'indomani l'avrebbe avuto.
Ringraziai tantissimo mia madre e portai il cucciolo in stanza.
Giocai con lui tutta la serata mentre mia madre dormiva.
Mi piacevano molto gli animali,soprattutto i cani.Adoravo il modo in cui guardavano i loro padroni con occhi dolci e bisognosi d'affetto.Erano degli umani in miniatura.
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Un cuore come corazza
RomanceSi tratta di un racconto molto avvincente ed emozionate.Cloe,una ragazza adolescente,cerca il suo principe azzurro che fin ora non ha mai incontrato.L'occasione si presenterà,quando la ragazza incontrerà Jake,un ragazzo molto distante dalla sua real...