Hai mai guardato intorno a te? Ci sono miriadi di colori vero? Verde, Giallo, Blu, Viola, Rosso... Quasi quanto ci sono emozioni; Gelosia, Gioia, Serenità, Disgusto, Rabbia...
Tra tutti questi, alcuni dominano, altre sono inferiori. Certi ti marcano più di altri, e certe tue reazioni alle emozioni marcano gli altri e ti definiscono ai loro occhi, in bene... e più spesso in male.
Vivo in un mondo molto colorato. Tutti questi colori quando ci penso mi meravigliano. Le millioni di possibilità, di combinazioni di colori, di colori stessi che non avrei ancora visto, che potrei scorprire ad ogni momento, e di cui mi potrei affascinare fin da subito. Che mondo fantastico...
... Che sarebbe.
Perché quando torno alla mia realtà, i colori che vedo mi bruciano gli occhi. Sono orribili, sono pesanti, sono spaventosi. Non riesco a guardare senza aver lacrime negli occhi per almeno addolcire il bruciore. Anche i colori che consideravo belli ora mi infliggono dolore.
Volevo essere un opera d'arte anch'io con più colori possibili co si da meravigliare il mondo a modo mio. Ma nessuna tinta mi attrae, e anche quelle che avevo, mi sa che le ho perse.
Sono pallido in un mondo colorato.
Sono il bianco e nero dell'arcobaleno.
Non mi identifico come nulla di quello che vedo.
Non mi identifico come niente... Punto.