<CAPITOLO 10>

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POV DAVE

Appena l'ambulanza arrivò all'ospedale portarono in rianimazione Harry che da un pò aveva perso i sensi e per fortuna respirava ancora. Una dottoressa mi disse:
-Scusi, ma lei non può entrare. Appena finiamo le diciamo come va-
Io annui e mi misi seduto su una sedia vicino alle macchinette del caffè.

Pochi minuti dopo decisi di chiamare Niall e dirgli la tragica notizia.

📱INIZIO CHIAMATA📱
N:Ciao Dave tutto bene?
D:Non va bene sono all'ospedale.
N:Perchè?
D:Harry appena siamo tornati a casa dal carcere, è andato in bagno e si è tagliato con una lametta.
N:O mio dio! Come sta?
D:Adesso è qui ma non mi fanno entrare.
N:Ok fammi sapere più tardi.
D:Va bene. Sei arrivato?
N:Si, mi sto dirigendo a casa mia.
D:Ok a dopo.
N:A dopo.
📱FINE CHIAMATA📱

Appena finita la chiamata mi misi a piangere. Avevo molta paura per Harry. Avevo paura che non ce l'avrebbe fatta.

Passò 1 ora da quando ero all'ospedale per sapere come stava Harry. Ad un certo punto la dottoressa usci dalla stanza e io gli chiesi andandogli incontro:
-Come sta?-
E la dottoressa:
-È vivo e sta bene, ma ha perso molto sangue-
Io feci un respiro profondo: Harry era vivo. Ero molto felice. Poi chiesi alla dottoressa:
-Adesso dov'è?-
E la dottoressa:
-È nella sua stanza-
E io:
-In che stanza è?-
E la dottoressa:
-È nella stanza numero 33-
Io ringraziai la dottoressa e mi fiondai verso il corridoio dove c'erano tutte le stanze. Ero alla ricerca della stanza 33.

La trovai e feci un grossissimo respiro prima di aprire la porta e entrare.

Rimasi scioccato dalla vista che avevo davanti. Harry aveva il braccio sinistro tutto bendato, gli occhi chiusi e poi la cosa più scioccante: era attaccato alle macchine per la respirazione artificiale. Mi veniva da piangere.

Mi avvicinai al letto e mi misi seduto sulla sedia vicino al letto. Mi sentii le lacrime scendermi sulle guance. Gli strinsi la mano e sentii che era fredda come il ghiaccio.

Arrivarono le 11:40 di sera e decisi di andare a casa. Prima di uscire dalla stanza pregai per Harry e gli diedi un bacio sulla fronte, poi uscii.

Arrivato a casa mi buttai sul divano e mi addormentai sul momento. Per tutta notte pensai a Harry.

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