Io,Johnny,Mirren e Gat. Gat,Mirren,Johnny e io.
In famiglia ci chiamano i Bugiardi. Probabilmente a ragione. Abbiamo all'incirca la stessa età e tutti e quattro compiamo gli anni in autunno. Per diversi anni siamo stati il flagello di Beechwood Island.
Gat arrivò a Beechwood Island l'estate in cui avevamo otto anni. L'estate numero otto,così la chiamavamo. Prima,io,Miriam e Johnny non eravamo Bugiardi,ma semplici cugini,e Johnny era una lagna perchè non gli piaceva giocare con le femmine.
Johnny è scatto,impegno e sarcasmo.All'epoca era capace di impiccare le nostre Barbie o di spararci addosso con pistole fatte di Lego.
Mirren è zucchero,curiosità e pioggia.A quei tempi passava pomeiggi interi a mollo nell'acqua,giù alla spiaggia grande,insieme a Taft e alle gemelle,mentre io disegnavo su carta millimetrata e leggevo sull'amaca nella veranda di Clairmont House.
Poi arrivà Gat.
Zia Carrie fu piantata dal marito quando era incinta di Will,il fratellino di Johnny. Non so cosa successe. In famiglia non se ne parla. Fatto sta che nell'estate numero otto,Will era un neonato e zia Carrie stava già con Ed.
Ed era un mercante d'arte e adorava i bambini.Questo era tutto quello che sapevamo sul suo conto quando zia Carrie annunciò che sarebbe venuto anche lui a Beechwood,insieme a Johnny e al piccolo.
Quell'estate furono gli ultimi ad arrivare ed andammo tutti ad aspettarli al molo. Il nonno mi issò sulle spalle perche potessi salutare Johnny,che si sgolava a prua con indosso un giubbotto salvagente arancione. Accanto a noi,nonna Tipper distolse lo sguardo dalla barca un attimo,infilò una mano in tasca e tirà fuori una caramella alla menta,che scartò e mi mise in bocca. Quando tornò a rivolgere lo sguardo alla barca,la sua espressione cambiò di colpo. Allora mi misi a scrutare in quella direzione per vedere di cosa si trattava.
Zia Carrie scese dalla barcacon in braccio Will. Il piccolo indossava un giubbino salvagente giallo oltre il quale si vedeva spuntare appena un ciuffo di capelli chiarissimi,quasi bianchi. La vista del bimbo suscitò un'acclamazione generale.Quel giubbino che avevamo portato tutti da piccoli,quei capelli.Era pazzesco come un neonato,per noi ancora un estraneo,fosse così palesemente un Sinclair.
Johnny saltò giù dalla barca,lanciando il giubbotto sul ponte. Per prima cosa,corse a dare un calcio a Mirren. Poi toccò a me. E quindi alle gemelle. Dopodichè si presentò tutto impettito dai nonni. "Lieto di vedervi,cari nonni. Non vedo l'ora di passare una bella estate con voi."
Tipper lo abbracciò "E' stata tua madre a indottrinarti,vero?". "Si" disse Johnny "E devo anche dire che è bello rivedervi" . "Sei tanto caro" disse la nonna. "Posso andare adesso?" Tipper gli scoccò un bacio sulla guancia lentigginosa. "Su vai."
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L'estate Dei Segreti Perduti
RomanceDa sempre la famiglia Sinclair si riunisce per le vacanze estive a Beechwood,una piccola isola privata al largo delle coste del Massachusetts. I Sinclair sono belli,ricchi,potenti,spensierati. E Cady Sinclair, l'erede dell'isola,del patrimonio e di...