Non Capireste Mai

Introduzione

Descriviti con tre parole
Questo gioco lo hanno proposto così tante volte che non riesco a ricordare la prima volta che l'ho letto.
È una cosa così idiota se ci si pensa: come fai a descrivere una persona con tre semplici parole? Come fai ad esprimere tutta la tua essenza, le tue esperienze, i tuoi dolori, le tue paure e le tue gioie con tre maledette parole?
L'ho sempre trovato impossibile, soprattutto per quanto mi riguarda.
È qualcosa che minimizzerebbe così tanto il mio essere da farmi ribrezzo.
Poi ci ho pensato: come potrei descrivere davvero tutto ciò che ho provato, le mie passioni contrastanti, i miei ragionamenti a volte giusti e a volte sbagliati, i miei errori, le mie cadute e il modo in cui mi sono rialzata, in tre parole?
Ho trovato tante di quelle combinazioni, tanti di quei modi per descrivermi, ma nessuno sembrava lontanamente paragonabile a ciò che sono davvero.
Poi, un giorno, quasi per caso, mi è venuta un'illuminazione: avevo trovato quelle tre parole, sapevo esattamente quali parole utilizzare.
Nonostante voglia cercare di aprirmi, soprattutto in questa sede, e cercare di espormi, di farmi conoscere, quelle tre parole mi descrivono alla perfezione.
Non so se riuscirò in qualche modo a rendere migliore la giornata di qualcuno attraverso la mia storia, non so se qualcuno sarà curioso ogni volta di guardare questa specie di diario e capire ogni volta un po' di più ciò che mi porto dentro, non so se ciò che vorrò comunicare sarà odiato o amato, ma una cosa la so per certo: in qualunque modo io possa influenzare la vostra esistenza, ricordate sempre le mie tre parole
NON CAPIRESTE MAI