hate :: muke (ita)

thing two + three:

"odio il modo in cui guidi la mia macchina; odio quando mi fissi."

"per favore potresti rallentare? non posso permettermi un altro biglietto, mikey," borbottò luke, giocando con le sue dita.

michael stava trascinando luke fuori dal ristorante, reclamando quanto forte lo avrebbe sbattuto una volta tornati a casa, tutto questo perché qualcuno lo stava guardando "male".

la mano di michael teneva stretta la coscia magra di luke, allargandosi sempre di più verso il cavallo dei suoi jeans.

luke aveva paura.

non gli piaceva quando michael era arrabbiato.

a luke piaceva quando era felice, quando passavano l'intera giornata a coccolarsi sul divano, il suo corpo completamente avvolto in quello di michael.

"mikey per fav-"

"stai zitto," il ragazzo dagli occhi verdi ringhiò, facendo strillare luke di sorpresa quando egli prese l'intero cavallo selvaggiamente.

il tinto sbattè sui freni, ed il corpo di luke barcollò in avanti.

michael imprecò tra i denti, girandosi verso la figura del ragazzo magro.

"cazzo," sussurrò, fissandolo.

il suo sguardo era intensolusinghieroirresistibile, tre cose completamente diverse fra loro. e luke si stupì di come michael potesse essere così tante cose in una volta sola.

"odio il modo in cui guidi," borbottò il biondo, strofinandosi la nuca.

michael non toglieva lo sguardo.

lui amava guardare luke, amava ammirare ogni singolo lineamento, tra cui la piccola fossetta sulla guancia sinistra,

e la piccola fossetta al centro del suo mento,

e il modo in cui la punta del suo naso si rivolgeva verso l'alto.

amava le dita di luke,

e il fatto che avesse ancora un po' di pancetta,

e come le sue gambe sembravano protrarsi di giorno in giorno,

amava assolutamente tutto del biondo.

"puoi smetterla?"

michael si risvegliò al suono di quella voce.

"cosa?"

"ti ho detto di smetterla.. smettila di fissarmi. mi fa sentire a disagio. odio quando mi fissi."

"ti fisso perché sei bellissimo, angelo."