Capitolo 13

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Pov Harry
Quando arriviamo a casa sua,  lui mi fa accomodare e mi conduce nella sua stanza,  nella quale appena accende la luce noto un striscia di petali di rosa che conduce al letto, il quale è coperto da un lenzuolo in pizzo bellissimo. Sul comodino ci sono in centinaio di rose dentro un vaso. Ed io rimango  a bocca aperta,  nessuno aveva mai fatto niete del genere per me. Così mi giro e lo vedo con una scatoletta e mi brillano gli occhi. Lui si avvicina e mi sussurra "volevo già chiedertelo il giorno del legame,  ma abbiamo avuto un piccolo incidente, vuoi legati completamente a me? " io non so davvero cosa dire e abbasso la testa, insomma è presto per sposarci,  non ho nemmeno finito la scuola.  Lui capendo il mio imbarazzo ride dicendo "tesoro non voglio chiederti di sposarti,  quello lo faremo un po' più in là mi chiedevo se volessi andare oltre con me"  io imbarazzato divento rosso,  e dico" oh scusami,  comunque  si mi fido di te, ti amo".  Lui mi mette un grazioso anello con un fiocco di neve sopra "perché tu sei unico come questo fiocco"  poi mi bacia e mi fa stendere sul letto. Delicatamente mi sfila i pantaloni e la maglietta e poi si alza da me e si spoglia a sua volta. Rimane  per un po' a guardarmi dicendomi "sei fantastico piccolo".
Poi torna da me e comincia a baciarmi ovunque, il viso, il petto, la mia faccia; lasciandomi anche alcuni succhiotti sul collo mentre mi sussurra "così sanno a chi appartieni".  A me sembra di essere in calore non riesco a dire niente sia per l'imbarazzo,  sia per l'eccitazione. Così faccio l'unica cosa che riesco e gemo il suo nome. Poi mi sfila le mie mutandine dandomi un bacio sulla mia erezione e uno sulle mie labbra mentre si sporge per prendere il lubrificante sussurrando "per non farti male" ed io mi allungo a baciarlo.  Così comincia ad inserire due dita dentro di me e gemo per la fantastica sensazione,  mi senso così pieno; ma quando aggiunge il terzo sento uno strano dolore così cerco di fermare daddy con un "fa malee daddyy" e lui mi sorride e dice "tranquillo  piccolo durerà poco poi starai bene". Detto ciò sostituisce le sue dita con la sua erezione e nonostante  sento ancora fastidio mi sento bene,  perché finalmente  sono completamente  legato con l'amore della mia vita.
Lui continua a spingere in me provocandomi piacere,  mentre io gli bacio il viso, ed il suo petto. Louis colpisce la mia prostata, facendomi gemere "daddy ti prego li"  lui sorride e senza dire ninete aumenta il ritmo.  E così mentre io urlo "dadddy" veniamo insieme,  io sul mio petto e lui dentro di me.
Dopo che ci siamo ripresi,  prende un panno umido per ripulirci e poi ci addormentiamo insieme,  abbracciati,  perché ora siamo una cosa sola ed io non sono mai stato più felice di così.
La mattina dopo mi sveglio grazie ai baci del mio alpha. Che amorevolmente mi ha portato la colazione a letto,  ma mi annuncia "piccolo mi spiace ma oggi devi comunque  andare a scuola, mentre io sarò a lavoro,  ma ti assicuro che verrò a prenderti e poi stiamo insieme tutto il resto della giornata" io lo abbraccio come ringraziamento e mi lascio aiutare a vestirmi continuando a baciarlo appena posso. Fatto sta che il tempo con Louis passa troppo in fretta,  infatti senza sapere come mi ritrovo davanti a scuola. Così lo abbraccio fortissimo sussurrando un "buona giornata daddy" e lui baciandomi mi dice "anche a te piccolo".  Quando mi incammina verso il cortile sento il cellulare vibrare e vedo un messaggio da Louis " mi manchi già"  così mi giro verso l'uscita è gli mando un bacio ridacchiando.  Appena arrivo in classe mi siedo vicino a Niall dandogli un bacino sulla guancia accompagnato da un "ciaooooo"  e lui subito con un sorriso malizioso dice "qualcuno è di buon umore oggi,  avete fatto sesso?" e io imbarazzato rispondo "forse" poi sento un forte rumore e vedo Niall sul pavimento dopo essere caduto dalla sedia.  Così balbetta "co-ome,  t-tu ee l-lui"  ed io sorrido dicendo "e stato fantastico" e lui riprendendosi dice "benvenuto nel favoloso mondo del sesso".  Fortunatamente la campanella interrompe il nostro discorso imbarazzante. Durante l'ora di pranzo ci viene in mente di anticipare la cena di domani a oggi è di fare un pigiama party a casa di Louu e dopo aver avuto il consenso dei nostri alpha incominciamo a saltellare felici per i corridoi della scuola.

Grazie per aver letto la storia,  ma soprattutto per aver aspettato.

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