Dieci ragazze per me ●Blackinnon●

Dieci ragazze per me

Ho visto un uomo che moriva per amore,
Ne ho visto un altro che più lacrime non ha.
Nessun coltello mai
Ti può ferir di più
Di un grande amore che ti stringe il cuor.

Era il periodo di San Valentino ad Hogwarts, per le ragazze meglio conosciuto come "evviva, finalmente troverò il principe azzurro" e per i ragazzi "evviva, finalmente qualcuna me le uscirà".
Sinceramente non mi sono mai curato tanto di questo giorno, insomma, era solo il 14 febbraio, perchè avrebbe dovuto essere speciale?
Soffiai via una ciocca di capelli dagli occhi.
Nonostante molte coppiette innamorate non mancavano quelli friendzonati di brutto come James e Piton, poveretti, perchè correre dietro ad un'unica ragazza quando potevano averne di più e meno isteriche della Evans?
-Ciao Sirius - mi bloccai nell'udire quella voce.
-Marls, ciao, buon San Valentino - le dissi.
-Grazie, altrettanto, che fai di bello?-.
-Niente, me ne vado un po'in giro, tu invece?-.
-Uguale - disse annoiata. -Beh, ci si vede in giro - e svoltò l'angolo con quell'adorabile andatura da bambina.

Dieci ragazze per me
Posson bastare
Dieci ragazze per me
Voglio dimenticare
Capelli biondi d'accarezzare
Le labbra rosse sulle quali morire
Dieci ragazze per me,
Solo per me

Era ora di trovare qualche conquista facile facile.
E fu così che in poco meno di un ora mi ritrovai appiccicato a Jill Davis, una di quelle ragazze bionde tinte, formosa al punto giusto.
-Come scusa?- chiese staccando le labbra rosse dalle mie.
-Non ho detto niente - le risposi confuso.
- Marlene? È chi è adesso Marlene?- avevo davvero nominato Marlene? mi specchiai negli occhi verde/azzurro di Jill, non erano minimanete paragonabili a quelli cobalto di Marlene.
Mi sentì un peso enorme sullo stomaco e una nausea cescente.
-Non mi sento bene, penso che passerò in infermeria - dissi tenendomi la pancia.
Eppure non andai da Madama Chips, volevo altre ragazze.
Sicuramente essendo bionda, Jill mi aveva ricordato Marlene.

Una la voglio perchè
Sa bene ballare
Una la voglio perchè
Ancor non sa cosa vuol dir l'amore
Una soltanto perchè
Ha conosciuto tutti tranne me
Dieci ragazze così, che dico solo di sì.

Individuai Flo Mills tra la folla, i capelli bruni e gli occhi azzurri, serpeverde, una delle migliori ballerine della scuola, da quello che si vociferava.
Vidi anche Lucia Price,Tassorosso, una di quelle ragazzine acqua e sapone che molto probabilmente era ancora vergine.
E per ultima notai Erika Hill, Grifondoro, non avevo mai avuto l' "onore " di conoscerla bene, ma sembrava simpatica.
Come and a finire? Non combinai niente, quella con cui mi spinsi più in là fu la Mills.
ma successe con tutte e tre la stessa cosa accadura poche ore prima con Jill, nominai Marlene, stavo impazzendo, tutte avevano un elemento che possedeva anche Marlene: Flo gli occhi azzurri, Lucia i capelli biondi e Erika gli stessi teneri boccoli.
Piantai tutte e tre e corsi via, non sapevo cosa mi stava succedendo, anzi, non volevo nemmeno saperlo.

Vorrei sapere chi ha detto
Che non vivo più senza te.
Matto!
Quello è proprio matto perchè
Forse non sa
Che posso averne una per il giorno,
Una per la sera
Peró quel matto mi conosce
Perchè ha detto una cosa vera.

Decisi che c'era una sola persona a cui potevo confessare il mio stato d'animo.
-James! Smettila di piagnucolare per la Evans e vieni con me!- dissi prendendo il mio amico per un'orecchia e trascinandolo in un vecchio sgabuzzino.
-Io ho cose importanti da fare- si lamentò James.
-Tipo cercare di renderti ridicolo solo per una ragazza che non sarà mai tua?-.
-Touche, dai, spara -.
Gli raccontai dell'accaduto e lui prima di proferir parola aspettò che terminassi.
-La cosa è semplice: sei cotto marcio di Marlene -.
Non poteva essere, lei era come una sorellina per me.
Esposi i miei pensieri e James scoppiò a ridere.
-Caro Felpato,ci sono troppe cose che non sai sull'amore - e uscì dalla stanzetta battendomi dei colpetti sulla testa.
Mi sedetti su una scatola di detersivi vuota.
Poggiai la nuca al muro.
Chiusi gli occhi ma mi veniva in mente lei, quella ragazza biondina, quella barbie diversa dalle altre.
La porta si aprì di scatto ed entrò proprio la fonte dei miei pensieri.
-Sir, James mi ha detto che mi dovevi parlare, è successo qualcosa ?-.
Ma quel coglione non poteva farsi gli affari suoi?

Dieci ragazze per me
Dieci ragazze per me
Dieci ragazze per me
Però io muoio per te
Però io muoio per te.

"O la va o la spacca." Pensai.
La tirai nello sgabuzzino per il colletto della felpa rosa e la baciai.
Spalancò gli occhi.
-Si, una cosa da dirti ce l'avrei McKinnon - dissi quando ci staccammo, la stavo tenendo ancora per la felpa. -Smettila di venirmi in mente che non riesco a farmi le alte ragazze -.
Lei ridacció e mi passó i pollici sulle guance.
-A me va bene così- e mi baciò nuovamente.

Canzone:dieci ragazze per me
Artista:Lucio battisti

Angolino me
Fa schifo? Non siate troppo duri, mi dispiace, ma avevo questa idea e l'ho scritta, non è molto creativa lo so, ma spero che vi piaccia.
P.s a breve pubblicheró il capitolo su I Malandini e il morso del vampiro.
P.p.s leggete anche le altre mie storie, che so dove abitate.