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Dopo il funerale ci siamo trovati tutti a casa di Lucas, siamo sempre i soliti, c'è Andrea la mia migliore amica dalle elementari, Jacob e Oliver che sono nella squadra di calcio con Lucas, mio cugino Samuel, e Victoria una cheerleader non si sa bene cosa di Jacob!

"Beh allora che facciamo?" Esordisce Lucas "La scuola ormai é saltata, colazione al nostro posto?"

"Lucas piantala, mi fai venire i brividi!" Lo ammonisco, come diavolo fa a pensare al cibo in questo momento.

"Cos'hai piccola? Ancora impressionata dal cimitero?" Mi accarezza un braccio

"Dici sul serio? Siamo appena tornati da un funerale, il funerale di tuo padre che ti piaccia o no, e tu pensi a riempirti lo stomaco?"

"Bro la tua ragazza ha ragione, insomma non é stata mica una festa!"

Jacob fortunatamente é dalla mia parte, e dalle facce degli altri credo sia l'idea generale di tutti.

"Beh io ho fame, quindi che veniate con me o no, io vado a fare colazione"

Sgrano gli occhi per la sua tremenda freddezza, si é alzato dal letto e fa per andare via, quando sentiamo bussare alla porta della camera di Lucas

"Mamma vattene, adesso non é il momento non rompere"

Lo dice in modo rude, odiava suo padre e da questa mattina tutto quell'odio é rivolto a sua madre.

"Tua madre vuole parlarti Lucas"

Dalla porta però non sbuca Eleonor, ma il ragazzo del funerale, quello che Lucas mi aveva indicato come il secondo figlio di Elliot, quegli occhi color lava, neri e intensi, in un nano secondo hanno squadrato completamente la stanza, e tutti noi, per captare per ultimi i miei occhi verdi

"Tu che cazzo vuoi, che cazzo ci fai qui?"

Lucas prende un pupazzetto di plastica di quelli che si trovano negli ovetti Kinder e glielo tira addosso, sfiora il ciuffo folto di capelli che svetta sulla testa del suo fratellastro

"Lucas sei impazzito!"

Stavolta é la mia amica Andrea a parlare, anzi mi meraviglio che non abbia parlato prima, quando Lucas ha questo atteggiamento scontroso non lo sopporta affatto

"Va a sentire cosa vuole tua madre, noi intanto facciamo compagnia a??"

Mi rivolgo timorosa a quel ragazzo, non tanto per mio timore, quanto per una reazione strana che potrebbe avere Lucas, se mi dimostro troppo socievole con lui

"Nathan, Nathan Gilbert!"

"Fuori dalla mia stanza però, questo qui non ce lo voglio tra le mie cose, non si sa mai"

"Va bene, ragazzi andiamo di sotto?"

La situazione é tesissima e io cerco appoggio da tutti, fortunatamente lo ottengo, e ci spostiamo tutti al piano di sotto, seduti sull'enorme divano del salotto.

"E quindi tu sei il fratello di Lucas?"

"Oliver fatti i cazzi tuoi, io non ho nessun fratello, che questo qui porti il mio cognome non fa di lui mio fratello, non lo farà mai"

Lo guarda in cagnesco, e poi se ne va verso lo studio di sua madre.

"Ci sono problemi?"

Ora che Lucas é nell'altra stanza mi sento meno a disagio a parlare a Nathan

"Credo di si ... "

Ci guarda senza sapere se fidarsi, dirci cosa succede, o forse tenerlo per lui.

"Se sai qualcosa ti conviene dircelo cosi ti diamo elmetto e para colpi, Lucas oggi é nero più del solito, e se non lo hai capito non sei proprio nella lista delle sue simpatie, a proposito io sono Jacob, gioco a calcio con Lucas"

"Io sono Oliver, anche io compagno di squadra di Lucas!"

L'ultima a presentarsi sono io

"E io sono Allyson, Ally, la ragazza di Lucas!"

Gli porgo la mano come segno di presentazione, e in quel momento non so cosa succede, spalanco gli occhi, lui mi guarda, e immediatamente ritiriamo le mani, a me sembra di essermi scottata, lui si gratta la nuca.

Poi sentiamo urlare Lucas.

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NOTA AUTRICE

Ciaoooo primo capitolo di questa avventura, cosa ne pensate??

Fatemelo sapere attraverso un commento.

C.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 07, 2016 ⏰

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Il fratello del mio ragazzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora