8. Gita..

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Fortunatamente Mira e Luxus ci hanno risparmiato e noi siamo anche riusciti a farli ritornare insieme.
-Yaiii! Ancora non ci credo..-
-Mira e Luxus?- mi domanda Natsu mentre ci dirigiamo in classe
-Già. Pensa a quanti invitati al matrimonio-
-Lucy, sono ritornati insieme solo ieri sera...-
-Solo perché ieri sera li abbiamo chiusi in palestra-
-Non riesco ancora a credere di essere vivo.LUCY!- Natsu mi richiama dai miei pensieri
-Stavi ancora pensando al matrimonio?-
-Si,che c'è di male?!-
-Guarda che sono ancora troppo giovani-
-Tu dici? Eppure io vorrei sposarmi non appena finisco la scuola. Sempre che trovi il ragazzo giusto- sospiro rassegnata
Non lo troverò mai..
*non vorrei interromperti, ma un gran figo ci sta osservando intensamente*
Eh? Mi giro e trovo Natsu osservarmi con occhi sognanti
-P..perché mi fi..ssi..?- arrossisco
Non riesco a reggere il suo sguardo
-Bellissima- sussurra, a stento sono riuscita a sentirlo
-Che?- alzo lo sguardo e non appena credo abbia realizzato ciò che ha detto le sue guance si tingono di un leggero rossore
-N..niente. andiamo in classe altrimenti il prof ci manda in presidenza-
-E da quando ti importa?-
-Da ora. E adesso muoviti- accelera il passo dandomi le spalle
Certo che è proprio buffo utilmente.

Entriamo in classe giusto un attimo prima del prof, che non appena ha la nostra attenzione ci comunica una notizia "a mio parere" magnifica
-Bene ora che ho la vostra attenzione devo comunicarvi una cosa.. Essendo già a novembre saprete che da qui a pochi giorni si terrà la settimana Rain of Stars. La scuola ha deciso che per festeggiare il suo decimo anniversario coinvolgerà tutti gli studenti in un'attività di tre giorni a Fiore, per poter ammirare e sopratutto studiare le stelle cadenti..- Natsu interrompe il prof -Quindi è una gita?- gli domanda
-Si! Si, possiamo definirla una gita. Ma questo non le permetterà di svagarsi con i suoi amichetti..- gli risponde il prof e Natsu si risiede boforchiando un "sisi come vuole"
-Dicevo.. prima che il Signor Dragneel mi interrompesse che avrete bisogno del permesso dei genitori o di un tutore più grande per partecipare, il tutto entro lunedì.-
Cavolo questa non ci voleva...
Mamma e papà sono chissà dove e Mavis è a Londra come farò con il permesso?
Tra una lezione e l'altra è gia ora di pranzo, così non appena suona la campanella mi dirigo alle macchinette.
Cammino beatamente tra i corridoi visto che sono tutti in cortile e arrivo alle macchinette
-Guasto- mi informa un cartello
-Cavolo proprio oggi che ho dimenticato il pranzo? Uff.- sto per ritornare in classe quando quancuno mi afferrata da dietro e mi tappa la bocca per impedirmi di urlare. Cerco di dimenarmi ma invano così in pochi secondi mi ritrovo nel bagno fuori uso che era lì vicino. Colui che mi ha trascinato lì si chiude dietro la porta a chiave e accende la luce permettendomi di poterlo finalmente guardare in faccia
-Natsuuuu!?-
-Perché cavolo mi hai trascinato qui?- comincio ad urlare
-shh! Luce, non gridare o ci scopriranno.- mi sussurra lui
-Non la smetto finché non mi dici perché mi hai portato qui-
-Ti ho chiesto di abbassare la voce- continua lui sempre a bassa voce
-Ti ho detto di dirmhmhmh...- non termino la frase che mi ritrovo le sue labbra sulle mie, è incredibile come ogni suo bacio manda in ferie il mio cervello ma non dura tanto perché si allontana poco dopo qualche secondo.
-Perché? - gli domando con le guance rosse
-Perché altrimenti non stavi zitta- ride lui
-Idiota- mi contagia la sua risata
Ci guardiamo entrambi negli occhi mentre pian piano ci avviciniamo sempre di più come due calamite attratte l'una dall'altra. Le nostre bocche sono a pochi centimetri di distanza e poi... DRIIIN
Cavolo no. Mancava così poco
*Oh! Mia cara da quando brami le sue labbra?*
Semplice tesoro da quando le ho assaggiate per la prima volta
*Yaiiiii... ora si che ragioni. Ti prego fregatene delle lezioni e stupralo qui ed ora *^*...*
Ma che?? Cosa ti salta in mente io non stupro la gente
*Beh, per lui potresti fare un'eccezione no?*
Al suono della campana io e Natsu ci allontaniamo e noto che come me anche lui è seccato per non aver ricevuto quel bacio
-Ahhh...- ringhia scombinandosi i capelli con le mani -al diavolo i prof e le lezioni- riesco a capire solo questo che si fionda sulle mie labbra ed io ricambio trasformando quell'inaspettato bacio in uno passionale e a quanto pare anche bramoso di andare oltre.
Non so come mi ritrovo con le spalle al muro (Perché devo finire sempre così?) Natsu mi prende e mi alza così che io possa cingere la sua vita con le mie gambe
*Questo ragazzo mi piace sempre di più.... Non immaginavo mi avresti ascoltato Lucy, complimenti stai imparando*
Ma che cavolo sto facendo?
*Oh, no!*
Perché qui? In un vecchio bagno
*Qualunque posto è adatto e unico. Ti scongiuro, non rovinare tuttoooo*
Mi dispiace ma non voglio che ciò accada in un luogo del genere
*Ti prego! Alcuni lo fanno persino in macchina*
Mi dispiace
-Nat..su..non..qui..per..favor..e- provo a dirgli fra un bacio e l'altro e lui si ferma -Hai ragione scusami- ride nervoso e mi fa scendere -però.. che ne dici di saltare comunque la lezione?- mi propone
-Per..per me va.. b..bene. Tanto ormai è iniziata da un pe..pezzo-
Natsu apre la porta e dopo aver controllato che non ci sia nessuno usciamo
-Neh Natsu...- lo chiamo
-Mmh- mugugna lui
-Ti dispiace se andiamo in terrazza? Avrei una chiamata da fare-
-Certo, andiamo-
Piano piano sgattaioliamo su per le scale e arriviamo senza che nessun professore ci becchi. Prendo il cellulare e compongo il numero

Grazie Cometa Del Drago..  ~ NaLuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora