-Tu sei inutile,non servi a nulla!!
Mi tira uno schiaffo e mi butta per terra,la guancia brucia,le lacrime non smettono di scendere,non riesco a muovermi,lui é sopra di me e mi sta picchiando,il mio padre la persona che dovrei amare con tutto il mio cuore mi sta massacrando.
-Devi morire,tu non dovevi esistere,sei solo uno sbaglio!!-
Sentire queste parole da lui mi spezzano il cuore,forse ha ragione,sono inutile.
Sto perdendo le forze,non vedo più nulla,vedo tutto sfuocato,ad un certo punto vedo delle luci rosse e blu che lampeggiano,vedo due uomini che trascinano mio padre,vedo dei visi che mi fissano dall'alto,cosa sta succedendo?
Queste persone mi stanno parlando ma io non riesco a sentirli,vorrei parlare ma non ci riesco,ad un certo punto non vedo più nulla,vedo il buio...Sento delle voci,le voci sono di due uomini e di una donna,aspetta,la voce della donna l'ho già sentita da qualche parte.
-Dottore come sta?-
Chiese la donna,e il dottore rispose:
-Vostra figlia sta bene,dobbiamo solo a spettare che si svegli.-
Vostra figlia?Aspetta un attimo,la donna che ha chiesto come sto e mia madre?
A quel pensiero apro gli occhi,vedo tutto sfuocato,vedo tre figure davanti al mio letto,la vista sta migliorando,ora la vedo,é lei,mia madre,sta parlando col dottore é accanto a lei c'è un uomo che la sta avvolgendo.
-Mamma...-
Sussurro con la voce ancora debole per via della stanchezza.
-Abigail!-
Si avvicina a me e mi stringe la mano.
-Buon giorno signorina Jonson,come sta?-
Chiese il dottore.
-Meglio...ma che ci faccio qui?-
Chiedo un po' preoccupata.
-Tuo padre...ti a picchiato gravemente...-
Disse mia madre dispiaciuta.
-Vi lascio un po' soli,tra 10 minuti torno é la visito signorina Jonson.
Disse il dottore io annuisco con la testa e lui esce,guardo mia madre,e mi accorgo ora che é cambiata parecchio,nel suo viso appaiono delle piccole rughe si vede che é invecchiata ma e sempre bella,a parte l'aspetto fisico io e lei non ci assomiglia per niente,lei è bassa e magra capelli biondi e occhi verdi,anche io sono bassa e magra ma ho i capelli castani e occhi azzurri,purtroppo assomigliò a quel mostro di mio padre invece che a lei.
-Perché sei qua?E lui chi é?-
Chiedo indicando l'uomo che é dietro a mia madre.
-Lui e Marck ed é il mio marito.-
Lui si avvicina e mi dice:
-Ciao Abigail-
-Ciao...-
Rispondo fredda.
Ad un certo punto nella stanza ci fu un silenzio di tomba,nessuno non disse nulla per 3minuti,ma questo silenzio fu rotto da mia madre dicendomi:
-Quanto sei cresciuta!Sai sei diventata bellissima!-
-Perché sei qui?-
Le chiedo.
-Perché ora abiterai con me e con Marck a Los Angeles.-
-Ma io non voglio!-
Dico fredda.
-Devi,hai solo 16 anni non puoi abitare da sola.-
Rispose lei.
La rabbia mi sali addosso volevo dirle cosa penso di lei e di tutta questa situazione,ma fu salvata dal dottore che disse:
-Non voglio disturbare ma devo visitare la mia paziente.-
-Va bene-
Disse mia madre ringraziando il dottore e uscendo dalla stanza seguita da Marco.
Dopo 20miniti di controllo il dottore disse:
-Per fortuna e tutto apposto tra due giorni può tornare a casa-
Lo ringraziai e gli chiesi se può dire a mia madre che oggi non voglio nessuna visita perché voglio riposare,lui annui e usci dalla stanza.
Chiudi gli occhi e pensai a tutta la mia vita,a mia madre,perché é tornata?
Ehy mi chiamo Vittoria e questo e il mio primo libro,spero tanto che ci piaccia,ogni giorno pubblicherò un nuovo capitolo,mi vorrei scusare per gli errori,se non avete capito qualcosa basta chiedere ciao😘
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"Sotto lo stesso cielo"
RomanceDue cuori non si incontrano per caso. Quando l'amore ci raggiunge,quando questo "folle" sentimento entra della vita,la fa senza chiedere il permesso. C'è sempre una fessura,un piccolo spazio aperto in noi,ed é proprio li che due anime si riconoscono...