Lo scherzo del Joker. Pt.1

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ENIGMISTA POV
IO ODIO BATMAN. Oh e lui lo sa bene ,lo sa così bene che mi ha elevato a sua nemesi. Quello stupido Joker. È così patetico. Come tutti loro. Batman compreso! Oh ma Batman non riderà ancora per molto quando avrò finito la mia spettacolare nuova invenzione! Il percorso anti-pipistrello è quasi finito, sono morti due miei uomini oggi lavorando sulla pioggia acida, oh ma prevedo che sarà un successone. Devo solo convincere l'uomo pipistrello a venire da me...ma come. Poco è rimasto in questa città. Un riscatto? Nah, banale. O forse no... C'è qualcuno che potrebbe spronare Batman a combattere. Oh si che c'è. Ottimo! Soltanto ottimo! Potrei anche trarre vantaggi da tutto questo! C'è sicuramente qualcuno che vuole Batman fuori dai piedi per un po'. Oh si che c'è. Dovrei chiedere a quel...come si chiama,il pagliaccio. Batman presto avrà ciò che si merita, una sconfitta da qualcuno più intelligente di lui! Presto Batman, sarai pane per i miei denti. So anche per i denti di chi. Catwoman. Devo solo riuscire ad attirare il gattino in trappola e qui Il Nostro eroe ci lascerà. Splendido! Davvero splendido! Ora però, è arrivato il momento di testare le mie prove. Batman non deve vincere. Non può.

BATMAN POV
In questi giorni i miei giri di perlustrazione sono nettamente aumentati. Qualcuno parla nel mio microfono.
-Signor Bruce,ho nuove informazioni per lei.-
-Dimmi pure Alfred-
-Pare che una qualche associazione criminale, stia rivolgendo minacce alla stazione di polizia, con la minaccia di attaccarla con un esercito, le voci sono modificate ed i segnali criptati. Sospetto nell'attività di qualche ex pezzo grosso signore, come due facce o il pinguino.-
-Hai detto "esercito" Alfred?-
-Proprio così signore, parlano di diverse decine di uomini armati-
-Non mi sembrano poi così tanti-
-Oh rispetto a noi si però. Intanto volevo avvertirla, che qualcuno o qualcosa ha acceso un fuoco sulla cima della Robbins Tower. Se si trova a passare,controlli, non penso siano semplici fuochi fatti per caso-
-Passerò Alfred, anzi, mi ci dirigo proprio ora.-
-Ottimo signor Bruce-
Stavo volando verso la Robbins Tower quando mi accorsi di un fumo giallo molto particolare. Decisi di osservare la scena dall'alto prima di planare giù e controllare. C'erano 4 uomini incappucciati, a petto nudo e con degli strani pantaloni marroni. Avevano delle asce da cerimonia e davanti a loro, un fuoco con 5 persone distese a terra legate e mascherate. "Qualche stupido cerca di fare il duro con qualche rituale" pensai. Discesi nel buio notturno e osservai quello strano fuoco.
-Oh Grande Cerbero! Custode dell'Inferno noi ti invochiamo! Noi ti erigiamo a protezione della setta del fuoco fatuo!- ripetevano in coro i 4.
-Non fateci del male! Ho moglie e figli- urlò uno, gli si era staccata la maschera.
-State fermi e abbassate quelle asce-. Cercai di intimorirli. -Oh Grande Fuoco vieni a noi e combatti questa creatura della notte!- Una grossa fiammata riempì il cielo di fumo giallo. I 4 si scagliarono su di me, ma non avevano alcuna capacità nella lotta. Li stesi e li legai per poi chiamare la centrale. Da lì a poco una pattuglia sarebbe venuti a prenderli con le asce e le maschere per portarli in una piccola cella. I 5 mi dissero che erano stati rapiti e portati lì, con quelle maschere, quasi si sentivano di esaudire gli ordini, ma erano stati legati per previdenza. Mentre mi allontavo, il fuoco fece una grossa fiammata. Senza combustibile, di lì a poco si sarebbe spento.
-Batman! Cavaliere delle tenebre! Smettila di ostacolare i miei piani. Anche io lavoro per la giustizia, ma per avere la giustizia, bisogna compiere qualche sacrificio!-
Mi girai, non c'era nessuno.
-Anche il fuoco può parlare Batman, se lo desideri abbastanza-
Ad ogni parola una lingua di fuoco si staccava e toccava lentamente terra.
-Chi sei?- chiesi a voce alta
-Un nuovo eroe- disse "il fuoco" per poi spegnersi, come sotto il comando di qualcuno.
Non ebbi il tempo di esaminare il fuoco che Alfred parlò nel microfono.
-Signore, scusi se la interrompo, ma ho appena visto che il fuoco si è spento e lo ritenevo il momento giusto per parlare. Ci segnalano che nei quartieri al nord, c'è un grande afflusso di camion. Le strade sono chiuse e risultano esserci pattugliamenti quasi casuali di truppe armate vestite... In modo alquanto bizzarro. Posso vedere anche che è stata montata una sorta di grande gemma, o almeno ha quella forma, su un tetto e viene strettamente sorvegliata. Sono molti i militari signor Bruce, penso che il Joker abbia qualcosa in mente.-
-Come fai a essere così sicuro che sia il Joker?-
-Ha fatto dipingere sulla strada una grande scritta in verde che recita "E da lassù questo lo vedi Batman? Firmato Mr.J". Sono abbastanza sicuro che sia lui Signore-
-Ottimo,grazie Alfred, vedrò personalmente.-.
Se è vero ciò che Alfred dice,il Joker ha un piano.


QUALCHE ORA DOPO.
Era molto tardi quando... -Signore, ho rivelato attività sospette su una strada vicino a lei. Sembra essere uno dei camion del Joker per il trasporto delle armi. Disse Alfred al microfono interrompendo il mio silenzioso pensare alla luce della luna. Mi calai. La solita ombra scura sulla strada, che sembrava deserta. Il camion era fermo, con le luci spente. Aprì il portellone sul retro, un enorme carico di orsacchiotti mi cadde addosso. -Non trovi che siano adorabili Batman?-. Il joker era al voltante,avrei dovuto controllare prima lì. Ero sepolto sotto una montagna di peluche. -Sono così teneri Batman. Sarebbe davvero un peccato se fossero... PIENI DI ESPLOSIVO!- non finì la frase che il rampino si alzò verso l'alto e in un secondo fui sul tetto. -HAHAHAHAHA! CI SEI CASCATO!-. Il Joker scoppiò in una delle sue risate isteriche e lanciò un'occhiata agli orsacchiotti. -Io devo proprio andare Batman. Buona notte- disse calandosi nel furgone e premendo sull'accelleratore. Richiamai la Batmobile e lo seguì quando un'esplosione illuminò la notte. -O forse mi sbagliavo- gracchiò il Joker dai microfoni dell'ex furgone dei gelati.
E dopo una lunga corsa ed un inseguimento in batmobile lo raggiunsi. In un vicolo buio, solo io e lui.
-Eccoti Batman! Ti stavo asettando!- disse scendendo dal camion e due uomini armati si rivelarono alle mie spalle. -Muovi un muscolo e ti faccio ammazzare!- Disse ridendo come un matto. Poi prese una pistola e sparò. Uno dei due cadde a terra e l'altro si voltò verso di lui senza rimuovere l'arma da dov'era. Poi sparò di nuovo, un colpo al collo, penso e anche l'altro cadde. Mi mossi verso di lui quando mi puntò la pistola al volto. -Sai chi erano quei due Batman? Lo sai?- disse accennando una risata, contenendola subito poi. -Erano due uomini mooooolto cattivi. Meritavano di morire. Proprio come me e te.- disse ridendo. -Quante persone hai ucciso Batman? Zero? Una? Un paio? No. Te lo dico io. 2. Due persone Batman.- e soffocò un'altra risata.
-Tua madre e tuo padre Batman. Loro. Potevi proteggerli e invece non hai fatto nulla. Io so chi sei Bruce, ma sta' tranquillo. Sarà il nostro piccolo segreto. Riguardo ai tuoi, io potev- e lo colpì. Non era preparato e l'arma rimbalzò dalla sua mano a terra.
-Io giochi sono finiti Joker- dissi e lo presi per la braccia, tenendogli le mani dietro la schiena e camminando verso la batmobile. -Sai Bruce, ti dispiace se ti chiamo Bruce? La vita a Gotham non è delle migliori, è pieno di criminali in giro. Hai pianto vero quando sono morti i tuoi genitori? Avresti potuto salvarli... Ma eri così debole per farlo. Eri troppo debole. È per questo che ti sei allenato tanto Bruce? Vero?-. Lo colpì di nuovo, doveva stare zitto.
-Oh Bruce, io e te siamo amici. Con me puoi parlare senza problemi, lo sai! Ti dirò, a volte mi sento in un grande corridoio! Un corridoio che non porta da nessuna parte. Mi sento solo. Potrei essere in una stanza assieme ad altri pazzoidi! Urlare e sbraitare, ma sarei sempre così solo... E tu Batman? Anche tu sei rimasto SOLO! NON È COSÌ?!-.
Lo colpì alla testa. Svenne a cadde. Lo tenni per un braccio. Avevo bisogno di riposare. Lo caricai sulla batmobile. Lo sentivo parlare anche dal posto di dietro, legato com'era. -Io e te non siamo così diversi Batman. Solo che tu non lasci mai andare! Ci divertiremmo un sacco insieme. Ti posso raccontare come ho conosciuto Harley Quinn? Tutto inizia quando tu...- il portello si aprì e cadde, lo caricai in spalla e lo portai in centrale. -E così ci siamo conosciuti. Non è magnifico vero?-. Lo lasciai andare nella sua cella, mentre parlava da solo e farneticava cose sulla sua liberazione. Dopo i primi ringraziamenti della polizia, uscì; Joker ha un grande potere, quello di infilarsi nella testa delle persone. Solo che adesso conosce il mio nome... Non posso fidarmi di lui. Devo liberarlo... Devo fargli dimenticare il mio nome... Deve dimenticare chi è Batman. Devo trovare il modo... Di farlo tacere.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 22, 2016 ⏰

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