UN MESE PRIMA

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Sento la campanella suonare mentre sto riponendo i miei libri di letteratura inglese per prendere quelli di matematica.
Non appena li ho presi, faccio per chiudere l'armadietto, ma un'altra mano lo fa al posto mio.

«Scommetto che neanche oggi gli hai parlato»

Sbuffo sconsolata, girandomi verso la mia amica.

«Buongiorno anche a te, com'è andata la lezione? A me bene, anche se la professoressa ha deciso di mettere un compito la settimana prossima su Oscar Wilde e io non so nulla di Oscar Wilde» lei ignora ogni mia parola, riprendendo a parlare.

«Ma si può sapere cosa diamine stai aspettando? Un invito a nozze?» la sua voce è irritata, come darle torto, ormai è da un mese che io e Zayn non ci parliamo più, precisamente da quella giornata al centro commerciale.

Tutto cominciò alla perfezione.
No, non è vero.
Per tutta la camminata fino allo Starbucks vicino a casa mia, sono stata per lo più in silenzio ad ascoltare i discorsi stupidi di mio fratello.

«Secondo te, per quale motivo non piaccio a Danielle? È l'unica ragazza che ha rifiutato le mie avance» chiese a Zayn.
In quel momento impallidii.
Ma che razza di storia era questa?!
Mio fratello ci stava veramente provando con la mia migliore amica?

«Non lo so, amico, forse non sei il suo tipo» rispose gentilmente Zayn.

“Bello e gentile, c'è qualcosa di negativo in quel ragazzo?”pensai.

«Nha, è impossibile. Io sono il tipo di tutte» non appena udì queste parole, mi fu  infattibile trattenere le risate, infatti entrambi i ragazzi si girarono nella mia direzione.

«Ma per favore Harry! "Io sono il tipo di tutti"» imitai la sua voce, irritandolo non poco.

«Per dire una frase del genere devi essere come lui...» indicai Zayn davanti a me «senza maglia e photoshoppato» non mi resi subito conto di quello che avevo detto, fino a quando non vidi la faccia sconvolta di Harry e quella divertita di Zayn.
Non so in quante lingue pregai per ritrovarmi dall'altra parte del pianeta, ma riuscì a salvarmi notando una vetrina alle spalle del pakistano.
Ringraziai Dio e Tommy Hilfiger per questo.

«Che avete capito?» ridacchiai, allenando la tensione «Intendevo lui, Francisco Lachowski» loro si girarono per controllare e alla fine lasciarono perdere.
Per una volta nella vita, mi ero salvata il culo.

Continuammo a camminare finché non incontrammo Danielle.
Subito mio fratello si accostò a lei, salutandola con la sua tipica aria da figo.
Dio, è un tipo così imbarazzante.

«Credo che starebbero molto bene insieme» affermò una voce accanto a me.
Senza pensarci troppo, risposi con il mio solito tono sarcastico.

«Oh sì e Trump è un brav'uomo. Ma cosa ti dice il cerv-» feci appena in tempo a bloccare la mia lingua lunga.
Nella mia mente viaggiarono una miriade di insulti tutti rivolti alla mia persona.

Un giorno capirò perché madre natura tra tutti i miei pregi ha deciso di donarmi anche quello di fare figure di merda.

«Volevo dire che, secondo il mio modesto parere, Harry non è il tipo di Danielle. Si veste troppo male per lei» affermai cercando di salvare il salvabile.
Mi ritrovai a pensare che qualcuno lassù mi doveva odiarmi perché non era possibile fare così tante figure di merda in presenza del ragazzo di cui si è innamorati.

«Forse non vuoi ammetterlo perché saresti gelosa di tuo fratello. Sarebbe lui poi ad accompagnare Danielle in giro per negozi» affermò.

«Se fosse per quello, gli preparerei le nozze anche domani» sospirai «Semplicemente conosco mio fratello, non voglio che la mia amica soffra per un ragazzo che ha un gusto orrendo per le camicie»lui scoppiò a ridere.
Per la prima volta Zayn Malik rise per una mia battuta e non per una mia figura di merda.
Il cuore esplose dalla gioia in quel momento.
Mi sentii proprio come quando riuscii a perdere quel chilo di troppo che mi urtava il sistema nervoso; certo, il giorno dopo affrontai il cenone di Natale e quindi ne ripresi tre di chili, ma questa è un'altra storia.

Come farlo innamorare in 7 giorni || Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora