Sono le 5:25 quando apro gli occhi.
Oggi ho deciso di iniziare con il mio passatempo. Mi alzo e senza far rumore mi preparo. Infilo i guanti che mi coprono solo il palmo e poca parte di ogni dito, mi rimetto a letto e faccio finta di dormire.Alle 5:30 la voce dello stronzo peggiore della terra rimbomba nella stanza.
«Brutto stronzo stai muto! » urla Silvia lanciando il cuscino in faccia a J.J.
Affondo la bocca nel cuscino per non ridere.
Liam Luke si sveglia dopo di Silvia.
«È spuntato un nuovo giorno... Evviva!» dice con sarcasmo.Apro leggermente l'occhio e vedo J.J. scendere dal letto.
«Come mai Nikita non si è ancora alzata?» chiede Liam Luke.
Silvia viene a scuotermi.
«Ehy sveglia.» mi urla.
«Lasciami in pace.» recito la parte della bambina che non vuole alzarsi e mi volto dall'altra parte in modo che non vedano i mie guanti.«La porta fra poco si apre...» continua Liam Luke.
«E che si apra... Non me ne frega più di tanto.» sussurro tra un finto sbadiglio e l'altro.Liam Luke e Silvia escono.
Decido che sia ora di alzarmi, quando J.J. è voltato.
«Finalmente ti sei svegliata. Perché non hai fatto la solita corsetta?» mi chiede.
«Perché non voglio spaccare il muso a Malika Malay...» dico una mezza verità.
«Io vado in bagno...» continuo.Esco dalla stanza e mi nasondo dietro al materasso che c'è sotto la cavità.
Vedo J. J. accertarsi che non ci sia nessuno e poi avanzare nella mia direzione.
Mi nascondo nel materasso sperando che mi metizzi.
J.J. passa di lì. Si ferma davanti al muro.
Il mattone si sposta come se fosse la normale maniglia di una porta scorrevole e dentro c'è solo un tubo come quello con cui i pompieri scendono. La particolarità è che è scorrevole, come se fosse un ascensore.
Rimango ogni giorno sbigottita delle mie nuove scoperte da questo che tutti chiamano casa. A volte penso che queste mura nascondano di peggio.J. J. Salta e afferra il tubo, la porta si chiude e lui scompare.
Aspetto un pò, lego i capelli in una coda, apro la porta nascosta e poi salto anch'io tenendomi ben salda.
Deduco che J.J. è già sceso visto che non lo vedo.
Scendo anch'io appena raggiungo l'atrio.
Vedo J.J. aprire il passaggio segreto per le scale e lo seguo.
Sta salendo le scale frettolosamente, ma supera la stanza che porta al piano di sotto.
Mi nascondo dietro le mura della stanza con la cavità.
Non sento più i suoi passi perciò decido di salire anch'io.Esco dal mio nascondiglio e qualcuno mi circonda il collo con le braccia e mi tappa la bocca.
Gli pesto il piede con tutta la forza che ho, facendogli allentare la presa.
Gli dò una gomitata per scrollarmelo definitivamente di dosso e vederlo in faccia.C'è buio nelle scale, e non riesco a vederlo.
Estraggo il coltello che nascondo sempre nell'elastico dei pantaloni sulla caviglia.
Il mio aggressore fa le mie stesse mosse. Mi afferra i capelli e io i suoi, io punto la lama del coltello sul suo collo e lui sul mio. Appena vedo chi sia il mio aggressore rimango stupefatta.
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Alla ricerca della verità (In Fase Di Creazione)
AdventureÈ un anno di caos tra le due fazioni segrete : frecce blu e frecce nere. Una ragazza,Nina Nikita Carter, ne approfitta per scappare dalla sua fazione. Insieme ai suoi amici va alla ricerca di sua madre misteriosamente scomparsa nel nulla. Nikita...