Maggio 1947, Milano
"Cara Aurora,
io t'ho amata sin dal primo sguardo scambiato, tu eri imbarazzata, tuttavia il tuo viso era stupendo. Non ho mai smesso di cercare il tuo volto in ogni ragazza che mi passasse davanti, la tua ricerca sembrava esser diventata febbrile. Giorni, settimane e poi mesi a rendere giustizia al mio amore, sebbene fosse ormai perduto. I miei occhi sembravano che t'avessero vissuta per una vita. Quando, per sbaglio, toccai le tue mani, il mio cuore iniziò a battere incessantemente, sembrava quasi che stesse uscendo fuori dal petto. Io non t'ho mai conosciuta, eppure mi sembrava di sapere tutto di te. Mi sono spogliato di ogni cosa per venirti a cercare. Se c'è una cosa che voglio, credo sia starti accanto, invecchiare assieme, contare le nostre rughe ripercorrendo le nostre storie. Non maschererò mai i miei sentimenti, questo non posso farlo, per questo ti amo e ti amerò per sempre, anche se non sarai mia. Non esiste un'appartenenza, nessun tipo di legame, ma il mio cuore sembra essersi mischiato col tuo e a questo non c'è rimedio, per questo ti amo, ti amo ogni giorno, ti amo sin dal primo sguardo.
Il tuo Marco"
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Viversi non basta
PoetryIn un mondo dove l'amore si consuma troppo facilmente, Marco è alla ricerca del segreto della vera felicità. Non occorrono luoghi speciali, ma solo persone speciali: il luogo in cui si vive davvero, il luogo in cui si vive diversamente, il luogo in...