DEVIL ― YOONMIN

f o u r ㅡ e p i l o g u e

yoongi e jimin erano stati insieme nel mondo sotterraneo per quasi dieci anni di tempo mortale. in un primo momento era inquietante e scomodo per jimin, ma alla fine si era abituato. beh, più di quanto si è abituato a lui. ora, jimin non poteva immaginare di vedere altri occhi se non quelli di colore marrone scuro. "ehi yoongi?" jimin sorrise a yoongi e si avvicinò a lui, con le mani unite nervosamente. "ehi jiminie." yoongi alzò gli occhi dal libro che stava sfogliando, sorridendo leggermente al familiare ragazzo di fronte a lui. "qualcosa in mente?" yoongi percepì la tensione nel corpo di Jimin.

"potresti- potresti dirmi cosa sta facendo taehyung? o- o ti è capitato di sapere se sta bene?" jimin sussurrò velocemente, sentendo all'improvviso la mancanza del calore del suo migliore amico al suo fianco. non pensate male, lui in realtà amava stare con yoongi, era un ragazzo molto dolce di cui jimin voleva prendersi cura. ma yoongi era naturalmente sempre freddo. semplicemente non era lo stesso. yoongi sorrise calorosamente e annuì, alzandosi e prendendo la mano di jimin nella sua, "e se te lo mostrassi?" disse gentilmente, portando jimin in un'altra stanza.

jimin intrecciò le loro dita e camminò al passo con yoongi, "p- puoi mostrarmelo?" chiese, con gli occhi pieni di curiosità. yoongi annuì di nuovo e si fermò. rimase in silenzio per un attimo prima di scattare velocemente le dita due volte tra loro.

improvvisamente, jimin si trovò ancora a stringere la mano di yoongi, ma sicuramente non più nel mondo sotterraneo. era nel salotto di taehyung, lo trovò subito, poteva vedere taehyung seduto sul divano, con il braccio avvolto intorno a jungkook. "loro non possono vederci, ma noi possiamo vedere loro." yoongi gli spiegò, indicando la coppia felice di fronte a loro. jimin sorrise, con gli occhi pieni di lacrime. "ciao tae." sussurrò, anche se sapeva che taehyung non poteva rispondere. jimin non aveva visto la sua faccia per tanto, tanto tempo.

il cuore di jimin saltò di gioia sentendo la risata di taehyung, e le parole non possono descrivere quanto felice era. quando jimin diede un occhiata alla stanza, vide una foto vicino a loro. quando si avvicinò per guardarla, vide lui e taehyung. sorridevano ampiamente e il braccio di taehyung era avvolto strettamente attorno alle spalle di jimin, tirandolo più vicino. jimin ricordava bene quel giorno.

jimin si asciugò qualche lacrima che gli era sfuggita e girò la testa verso yoongi. poi si avvicinò a lui e lo abbracciò. "grazie." sussurrò sulla sua spalla. yoongi sorrise e lentamente ricambiò la stretta. "mi dispiace jiminie, ma sfortunatamente dobbiamo andare. ho solo una certa quantità di tempo prima che loro ci vedano, e non sarebbe un bene." yoongi disse improvvisamente a jimin, afferrando la sua mano.

jimin annuì velocemente e guardò taehyung per l'ultima volta con amore. "addio tae, ti voglio bene, idiota. migliori amici per sempre, vero?" sussurrò tristemente al suo migliore amico. e poi, svanirono in un fiotto di vento gelido, tornando di nuovo a casa di yoongi in una frazione di secondo.

quando yoongi vide lo sguardo un po' triste sul volto di jimin, il suo cuore si spezzò. "mi dispiace." disse. se potesse, lascerebbe jimin tornare alla sua vita normale. ma quando fai un patto con il diavolo, nessuno può spezzarlo. nemmeno lo stesso diavolo. "eh?" jimin lo guardò, confuso. "mi dispiace che sei bloccato qui con me. in questo buio, terribile posto." disse yoongi a testa bassa. "non piace neanche a me." sospirò.

jimin scosse la testa e si avvicinò a lui. "non esserlo. mi piace qui. è carino. beh, in realtà tu lo fai sembrare un posto migliore. non c'è nessun altro posto in cui vorrei stare, davvero." jimin sorrise, ridacchiando leggermente. yoongi lo guardò e ricambiò il sorriso con occhi sgranati, "davvero? b- beh, anche grazie a te è un posto migliore." rispose velocemente yoongi, con il sorriso ancora sulla sua faccia ricordando com'era triste e solo prima che venisse jimin. e anche se a jimin mancasse il calore di taehyung al suo fianco, adesso aveva yoongi. e questo è tutto ciò di cui aveva bisogno.