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Rientro a casa alle 4:45. Tolgo i tacchi per non far rumore, apro piano la porta della mia stanza ed entro. Devono ancora abituarsi i miei occhi al buio. Chi mi vedesse da fuori penserebbe che sono una povera scema che mi vede camminare a tipo "zombie" ma se non faccio così mi tiro di petto qualcosa, come ad esempio ho appena fatto: "smabpc" sbatto il mignolo del piede contro il ventilatore, ecco che inizio ad imprecare in cecoslovacco.

Dopo 5 minuti sono già in canottiera e culotte messa a pancia in su nel mio letto, a mo'di geko, c'è troppo caldo per cui devo ancora aspettare che l'alchool ingerito evapori attraverso la mia pelle. Ho raccolto i capelli in uno chignon alto e disordinato, chi se ne frega sto già dormendo.

Apro gli occhi al suono assordante della macchina del caffè, vedo tutto sbiadito, controllo l'ora, sono le 9:03 del mattino. Ma che cazzo mi prendono in giro!? Come possono svegliarmi così presto??? Mi giro e mi rigiro, e non prendo più sonno. Insomma sto nel mio letto a cazzeggiare al cellulare fino alle 11:25. Dopo decido di alzarmi. Vado in cucina e mia madre mi guarda con un'aria interrogativa. Mi domanda:"ma che è successo?"-con lo sguardo spalancato - "niente mamma perché!?" - "hai i capelli a pazza e il trucco tutto sbavato e il viso gonfio, sembra proprio che tu abbia fatto a pugni con il letto tesoro!" -"Mamma ma..." Mi lascia senza parole. Mi preparo la colazione, latte e cereali. Mentre aspetto il latte che scalda dentro il fornetto a microonde mi vado a lavare il viso. Vado in bagno e inizio a sciacquarmi il viso con dell'acqua fresca, mentre ho il viso ricoperto dal sapone, sento una mano arrivarmi con violenza nel mio gluteo sinistro, procurando un tonfo assordante e successivamente trasformandosi in bruciore acuto sulla mia povera chiappa. Alzo di scatto la testa e istintivamente apro gli occhi, sento la risata di Manuel correre verso il corridoio che porta in cucina, e mentre sento anche bruciarmi gli occhi per colpa del sapone. Mi sono asciugata il viso e corro in cucina; vedo comodamente adagiato Manuel nel divano, con un giornale in una mano e una tazza di caffè nell'altra, intento a "leggere" facendo finta che non è successo niente. Esco il latte dal fornetto e mentre aspetto che raffreddi un po', corro da Manuel e gli salto addosso, non pensando a quello che sarebbe potuto accaderci dopo. Un casino.
Il caffè era sul nuovo tessuto della camicia di Manuel e del mio pigiama, il giornale appallottolato e pestato sotto la sedia e il divano tutto disordinato. Mi sono ritrovata a terra con l'osso sacro dolente e Manuel che non smetteva di ridere. Adoro mio fratello quando ha questi spasmi di felicità. Rare volte vedo mio fratello ridere e preso dalla liscia, è sempre serio e super organizzato con le sue cose, una specie di maniaco del controllo. -"Hey Josi lo sai, ieri siamo stati da Devin e Emily, e ci hanno annunciato che sono in attesa, e io e Greta saremo i padrini di battesimo di questa piccola creatura!"- mi dice dal volto pieno di felicità, è davvero felice! -"Wooow è davvero fantastico, lo sai che hai un ruolo davvero importante vero!? È un gesto davvero importante" - "Si certo, ne sono consapevole, ieri quando ce l'hanno annunciato siamo rimasti davvero senza parole per la forte emozione, manco se fosse che stessimo aspettando un figlio nostro, ti rendi conto??" - "Oddio Manuel non esagerare!"- dissi con tono scherzoso. So quanto Manuel ci tenesse davvero tanto alla sua amicizia con questi suoi amici, soprattutto con Devin , è il suo migliore amico e il suo collega. A essere sincera, non li ho mai visti, li conosco solo per sentito dire. "Da quanto tempo è incinta Emily?"- domando curiosa-"Da circa 5 settimane" - "Sai come si chiama il ginecologo che la segue?" -" No a dire il vero no, non credo che sia una mia competenza parlare con Emily di certe cose, non credi!?" - lo guardo sbigottita, ha ragione cazzo. Che mi passa per la testa non lo so nemmeno io.

Sono le 13:30 e ho finito in questo istante di pulirmi e sistemarmi il lato della mia stanzetta. Ora che ci penso ma dov'è Nicole!? Domando a mia madre:"Mamma ma dov'è Nicole?" - "È a casa di Chicca, oggi rimane tutto il giorno li"- e infatti.. ecco perché da quando mi sono alzata non l'ho vista completamente.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 30, 2018 ⏰

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