Perchè non sono accettata?

I tempistelli

ANDER#

Il suono della campanella ci obbligò ad entrare definitivamente a scuola, e così successe. Entrai in classe e conobbi altre persone e ciò non fu a mio favore... non mi piace fare conoscenze, perchè sono timida e riservata e potrei apparire noiosa e/o antipatica ma in fin dei conti dovevo pur avere degli amici quindi andai a sedermi infondo, per non esser vista e così che mi divertissi, addormentassi ecc. senza esser vista. Scelsi il posto migliore insomma!

Nelfrattempo che arrivava il professore, nella classe si creò un trambusto ma come quest'ultimo entrò, il silenzio calò senza preavviso e tutti si alzarono inpiedi. stranamente vicino a me i banchi erano vuoti, ma nel mezzo della lezione entrarono in classe 3 alunni, di cui uno mi sembrò il "capobanda" dei due tempistelli ed indovinate dove si andarono a sedere? Sbagliate se pensate vicino a me, o meglio questo è quello che mi piacerebbe dire visto che purtroppo dovetti nascondere le cose a me più preziose.

X:ULLALÁ MA CHE BELLA BAMBOLINA ABBIAMO QUI...

Io: Sentite mettiamo le cose in chiaro, voi lasciate perdere me ed io lascio perdere voi.

Alex:Kyle la bambolina ha i denti stai attento

J: E a quanto pare gli usa pure hahahahahha

Cosa hanno da ridere non lo so... boh

P. Rashmir, Prad, Bolton e Dave al preside gli fará piacere la vostra visita se continuate così.

Io. Professoressa i tre alunni mi disturbano, e lei è pregata di tenere a bada i suoi alunni grazie.

Dopodicchè mi sedetti, e vidi il volto della professoressa farsi serio e anche un pò arrabbiato.

Io. Uomo avvisato mezzo salvato

Dissi riferendomi ai tre specialmente al capobanda che mi guardò un pò male e poi tornammo a seguire la lezione. O meglio dire tornai. La pace durò poco fino a che il ragazzo non si avvicinò a me con la sedia, e fece scivolare la sua mano sul mio ginocchio sino a salire sulla coscia scivolando sempre più su, ma a quel punto spostai la mano accavallando le gambe. Lo guardai e i suoi occhi mi inquietarono e mi misero paura. Sollevo leggermente la punta del labbro destro, e aggrottò le sopracciglia. A quel punto alzai la mano e chiesi di Andare in bagno. Dovevo andarmene da lì e per fortuna la professoressa mi premise di uscire. Camminai lungo il corridoio a passo svelto, sino a quando la porta della mia classe si chiuse, e mi fermai girandomi. Era lui. Lo vidi avanzare verso me con quell'espressione sul volto e allungò il braccio facendp segno di avvicinarsi ed a quel punto, spalancai gli occhi involontariamente ed iniziai a correre, quasi come non avessi il controllo del mio corpo. Entrai in bagno, e chiusi la porta alle spalle, e mi sedetti sul water alzando le gambe facendole combaciare con il mio petto per non far vedere che ero lì. Sentii la porta principale aprirsi e dei passi sino a quando vidi due scarpe davanti alla cabina del bagno dove ero io. Chiusi gli occhi e mi tappai le orecchie come se volessi andar via da quel posto, e la porta si aprì...