Capitolo 2

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I giorni passano, passano moolto lentamente. Il ricordo, il dolore...  Quelli proprio no. Essi non passano, rimangono qui, immobili dentro di me.
Fino a qualche mese fa ero la prima ad odiare la frenesia, il mondo caotico che non si ferma nemmeno un attimo, le persone per strada che si spintonano per arrivare in orario alla loro meta, che poi... Meta propio non è. Corrono in cerchio,  in anticipo per le loro gare quotidiane.
Quanto li invidio, quanto invidio quella frenesia che attanaglia le persone.
Io, sono rimasta indietro. Da quel giorno ho perso il ritmo frenetico di questa città, di questo continente... E a quanto pare anche di questo mondo.
È davvero strabiliante come, sedendosi su una panchina,  ci si possa estraniare da tutto il resto.
Loro corrono, io sono qui. Su una panchina di chissà quale via, in cui il tempo sembra non passare mai.

Oggi è l'ultimo giorno di autocommiserazione, devo andare avanti. Darò una svolta a tutto questo.

Vivere è la cosa più rara al mondo, La maggior parte della gente esiste.



Angolo Elpiss :
Ciao a tutti!  Questa è la prima storia che provo a scrivere, spero vi piaccia. Sono aperta a qualche consiglio, critica o a qualunque vostro parere :D
I primi capitoli che pubblicherò saranno una specie Prologo, la storia inizierà a prendere forma tra qualche capitolo.
Buona serata! 

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