HIS HUG||Jacob Sartorius STOPPED

chapter 3

Usciamo da casa nostra e ci dirigiamo verso quella di Chris che è praticamente di fronte alla nostra. Suoniamo alla porta e lei ci saluta e ci dice di entrare ed accomodarci.
La casa è davvero molto bella. È sulla tonalità del nero, e qualche dettaglio bianco con alcune piante qua e là.
Chris fa vedere la casa a mia madre e mio padre. Decido di sedermi sul divano mentre mio fratello sta guardando tutti i giochi della playstation che ci sono su un mobiletto.
"Ben arrivati" una voce maschile mi sorprende e mi fa voltare, al contrario di mio fratello che è ancora immerso nel mondo di Gta. Quando mi giro vedo un ragazzo, molto bello direi. Indossa dei jeans grigi strappati e una maglia rosa. I capelli sono abbastanza in ordine. "H-ei" balbetto io. "Ciao, tu sei Grace giusto?" "S-si esatto" "piacere Jacob" aiuto quanto è bello.
"Sei un appassionato?" Dice a mio fratello. "Si, questo l'ho finito. Invece per questo mi manca la carriera". Sono troppo impegnata a fissarlo mentre sta parlando di videogiochi con Blake.
"È prontoo!" Chris mi risveglia dal mio stato di coma. Mi alzo e vado vicino al tavolo, non sapendo dove sedermi resto in piedi. "Vuoi sederti qui?" Mi chiede Jacob. Annuisco e mi siedo vicino a lui.
Durante la cena i miei non fanno altro che parlare con Chris e suo marito di lavoro, di com'era Londra, di cosa potremo fare ora qui, e tante altre cose. Finché Jacob fa una domanda: "dove andrete a scuola?" (si rivolge a me e a Blake).
"Beh penso nella stessa in cui vai tu" risponde Chris. "È l'unica qui" aggiunge suo marito.
"Si, mi ero dimenticata di dirvelo. Vi abbiamo iscritti alla scuola che c'è qui." Dice mia madre. "Inizierete lunedì, cioè domani!" dice entusiasmante mio papà. Non so perché ma quando si parla di scuola lui ci mette sempre della gioia nel dirlo.
"Se vuoi posso accompagnarti io" dice Jacob. "Ehm-ehm" tossisce fingendo mio fratello. "Ah si posso accompagnare anche te, per farvi vedere la strada" aggiunge il bellissimo ragazzo.
La serata finisce abbastanza in fretta, è in men che non si dica salutiamo Chris e la ringraziamo. Quando sto per uscire dalla porta un braccio mi prende gentilmente per il polso e mi fa girare. "Ehi, facciamo alle 7:45 domani?" bisbiglia Jacob. Non so perché stia bisbigliando anche perché i miei e mio fratello sono già in casa e i suoi sono al piano di sopra. "Oh sì giusto, mi ero dimenticata" bisbiglio anch'io. "Alle 7:45 va benissimo, grazie" dico per poi fargli un cenno con la mano per salutarlo e dirigermi verso casa mia.
💐🌟
Ecco il terzo capitolo! Scusatemi moltissimo se per un mese o più non l'ho aggiornato, ma con la scuola non ho più avuto tempo e ispirazione.
Cercherò di aggiornare ogni weekend.
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~miss sartorius