Il Manifesto Che Cambiò La Mia Vita

Coraggio !

Eleonora' s Pov

Esco dalla stanza dove c'è Bea per cercare Vittorio, ma non riesco a trovarlo, ho paura. Ho paura di non piacergli. Se così fosse non solo non vorrebbe essere il mio ragazzo, ma nemmeno un mio amico. Ma devo fidarmi di Beatrice, se me lo ha detto vuol dire che è vero, d'altronde lei ha molta più esperienza.
Continuo a girare per la casa, ma ancora non lo trovo.
Mi immergo nei miei pensieri romantici e abbasso la testa e metre penso a io e lui abbracciati mi accorgo che è davanti a me e gli vado addosso.
Sto per cadere e mollo un piccolo grido.

Io : Ha !

All' improvviso sento le braccia di Vittorio nella mia schiena e dato che ho la schiena un po scoperta sento le sue mani direttamente nella mia pelle, rabbrividisco, anche se adoro il fatto che mi abbia salvato.

Bea: Ehi, che succede ?

Vittorio mi alza velocemente e fa finta di niente mentre Bea viene verso di noi.

Vittorio : Niente, è solo venuta a chiamarmi.

Lui si avvia verso la sala dove eravamo prima ed io lo seguo con Beatrice.
Ci sediamo di nuovo e ricominciano la conversazione.

Vittorio : Quindi avete chiarito? 

Beatrice : Sì certo.

Vittorio : Grandioso. Ora... volevo parlare un po del duo che formeremo...

Beatrice mi guarda e mi invita a parlare, ma non c'è la faccio, è piu forte di me.
Mi da un colpo sulla spalla e a quel punto parlo tutto d' un fiato.

Io : Certo, non vedo l' ora di cominciare.

A quel punto Bea mi sorride e io rispondo con una smorfia.

Vittorio : Allora, dato che... dovremmo lavorare molto... ti andrebbe di trasferirti qui ?

Cosa ! No, io non posso. Abitare da sola con un maschio ? Non ci penso proprio.

Vittorio : Ti lascio del tempo per pensarci, ci sentiamo domani? 

Io : No... Io credo... di no.

Il viso di Vittorio si fa subito triste, ma come può pensare che vada a vivere con lui ! Ci siamo appena conosciuti, per quanto ne so io potrebbe essere anche un pervertito! Però, potrebbe anche non esserlo. Ma comunque non posso vivere sola con lui, non sono ancora pronta, non lo conosco abbastanza.

Vittorio : Ne sei sicura ?

Beatrice mi anticipa.

Bea : Ma certo che no, lei intendeva che non servirà aspettare fino a domani.
Giusto Eleonora ?

Mi guarda sconvolta, è vero, forse è lui il mio ragazzo senza volto, ma non posso cominciare così.
Non rispondo, ma ci pensa Beatrice a farmi stare meglio.

Beatrice : Allora, Vittorio, non ti dispiace se questa notte rimango io vero ?

Vittorio : Certo che no !

Io rimango a bocca aperta. Ma perché lo avrà fatto !? Lo sa che mi piace, forse lo ha fatto per farmi ingelosire, o forse è anche lei innamorata di lui.
Mi alzo dalla sedia e metre apro la porta per uscire sento Vittorio parlare, di sicuro non mi vorrà lasciar andare perché mi ama. Sorrido e mi giro verso di lui.

Vittorio : Vuoi che ti accompagni ?

Cosa ! Mi ha chiamato per questo! 

Io : No grazie! Ce la faccio da sola !

Gli rispondo in maniera arrogante e me ne vado senza far notare che delle lacrime mi stanno attraversando le guancie.