Capitolo 1

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Introduzione


Mi chiamo Carly, ho 18 anni e frequento l'ultimo anno di liceo. Il liceo non è una passeggiata, per alcune persone è un inferno, come per me.... ci sono delle persone a cui non interessa niente degli altri, se non di sé stessi, prendono in giro altri ragazzi solo per divertirsi, ma non capiscono che l'altra persona non è fatta di marmo e ha dei sentimenti.

Queste persone vengono chiamate bulli, e io sono una loro "preda", soprattutto di tre ragazzi: Michael, Joseph e Mike.

Loro sono i bulli della mia scuola, vado a scuola con loro da ormai 5 anni; mi prendono in giro perché sono una ragazza "brutta", io non mi trucco, penso che la semplicità sia la cosa più bella di una donna, ma secondo loro sono un "mostro", non mi vesto alla moda come tutte le altre ragazze, primo perché non posso permettermi i vestiti costosi che vanno di moda ora, le altre si vestono  come se dovessero fare una sfilata di moda, con minigonne, io preferisco cose larghe - anche di una taglia in più della mia - perché sono più comoda, ma loro non lo capiscono.

Ho 4 fratelli tutti maschi: Josh 2 anni, Lucas 3 anni, Jake 5 anni e Charlie 7 anni, loro sono più piccoli, quindi hanno bisogno di più cose e io lo capisco e infatti non mi lamento; non siamo ricchi nemmeno poveri, ma con 5 figli e mio nonno da badare è come se lo fossimo.

Charlie capiva che alcune cose i miei genitori non potevano permettersele e così vi rinunciava, per essere un bambino di 7 anni era abbastanza intelligente.

Ovviamente i miei non sapevano che ero vittima di bullismo, non volevo dargli un altro problema.

...


"Tesoro alzati o farai tardi" urlò mia madre dal piano di sotto

"ecco" risposi.

Scesi per fare colazione dove mi stavano aspettando tutti; "buongiorno" dissero tutti

"giorno" sorrisi

"tesoro ma quei jeans sono grandi" disse mia madre "giuro che ne andremo a comprare uno domani"

"tranquilla mamma a me piace" risposi, feci colazione e uscì di casa con Charlie.

"A te non piacciono quei jeans, ma li metti perché sai che non abbiamo i soldi, ma sai una volta ti potresti comprare qualcosa di nuovo Carly"

"ma io dico sul serio mi piacciono, sono molto comodi" sorrisi

"sì vabbè".

Arrivammo fuori scuola di Charlie -affianco al mio liceo- "ci vediamo dopo" mi salutò Charlie

"si ciao" risposi e mi avviai all'entrata della scuola.

Appena entrai vidi la mia amica Charlotte e le andai incontro "hola" dissi

"ehi" rispose, ci incamminammo agli armadietti "stasera Meg da una festa vieni?" -Meg era la cugina di Charlotte e io non le stavo tanto simpatica, ma la stessa cosa era per me-

"non penso devo lavorare oggi fino alle 7 Char"

"dai ti passo a prendere alle 8.00"

"non lo so ti faccio sapere ora vado, altrimenti il signor Robin di biologia mi mette un altro ritardo" lei annuì e ci salutammo.

Vicino al mio armadietto ovviamente trovai i tre bulli.

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Ecco qui il primo capitolo, spero vi piaccia

                             -M-

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