Fidati di me.

2.Ricominciare

Come al solito il corridoio puzzava di muffa e gli armadietti stranamente erano stati riverniciati di un rosso brillante, si diresse verso la segreteria vide una donna bassa un po paffutella in volto appena la vide le corse in contro ":Bianca tesoro come stai? Ma sei fredda sei sicura di star bene? vuoi qualcosa di caldo? sicura che vuoi tornare a scuola?:", Bianca osservava quella strana signora tutta preoccupata per lei ":Signorina Aura non si preoccupi sono venuta per firmare le carte per il direttore e sapere i miei nuovi orari e classe:" accenno un sorriso la segretaria si volto e prese dei documenti ":Bianca tesoro sei stata ricambiata di classe sei nella D ora, ma non ti preoccupare il professore Smit e molto bravo ti farà recuperare tutto:" la segretaria le sorrise e le porse i documenti e la saluto con un cenno. Bianca era un po spaesata in tre mesi di assenza era tutto cambiato be, era normale dopo l'incendio ma non voleva più pensarci mentre provava a capire dove andare senti un rumore sordo e si ritrovo a terra, una mano la prese la sua e l'altra le scivolo lungo la vita e la sollevo come se fosse una piuma si senti arrossire ma la sua lingua fu veloce del cervello e invece di ringraziare disse ":scusa ma guardare dove vai no!:"  alzo lo sguardo e un ragazzo alto moro con due occhi verde smeraldo la fissavano ":scusa principessa ma anche tu potresti stare attenta:" il ragazzo le raccolse i documenti e la borsa Bianca noto che dietro alla testa rasata aveva una lunga cicatrice che partiva dalle  vertebre cervicali fino a meta cranio,il ragazzo si accorse che Bianca lo stava fissando e si tiro su il cappuccio della felpa, in quel momento Bianca era davvero in imbarazzo ":grazie...:" il ragazzo gli porse le cose cadute a terra ":prego :" , Bianca gli "sorrise" per quanto poteva sembrare un sorriso quella smorfia ":sono Bianca:" il ragazzo la osservo per un secondo ":Tom:" poi sene andò.