Come è cominciato il dramma

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Era un giorno come gli altri per Mika, stava nella sua stanza ad ascoltare con l'IPod le canzoni  dei suoi eroi, Tiziano Ferro e Mika.
La vita di Mika scorreva normalmente: andava a scuola, il sabato usciva con gli amici ma ad un tratto la sua vita venne scossa da un forte terremoto emotivo!
Mentre era in vacanza in Spagna scoprì che suo padre aveva l'amante.
Mika non era una persona forte ma nemmeno tanto debole, quando lesse quei messaggi sul telefono del padre si sentì tradito, il primo uomo che era entrato fin da subito nella sua vita gli aveva procurato uno scorcio nell'anima e nel cuore.
Infatti da quel giorno il ragazzo disegnava personaggi anime/manga tristi, che piangevano o con ferite; lui disegnava da sempre da quando era piccolo, quei disegni però assunsero delle caratteristiche più personali.
Ogni sera quando vedeva tornare il padre a casa non lo salutava, non parlava, non aveva nemmeno il coraggio di guardarlo in faccia, gli faceva schifo.
Il ragazzo è una persona molto timida poi a quando scopri il lato crudele di quell'uomo affrontò questioni più difficili con se stesso e per questo divenne un ragazzo chiuso in se stesso come un riccio.

MK, un ragazzo che voleva capire la sua identità Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora