Era solo un'estate, all'inizio_DRAMIONE

9. In macchina con lui

Hermione's pov
<<Allora? Non hai sentito?!>>
<<Eh sì, sì, un secondo>>
Non faccio neanche in tempo a dirlo che Draco si avvicina per baciarmi.
<<Ecco, a-allora io v-vado.>> dico con poca sicurezza.
<<E perché? Che vuoi fare se no?!>>
<<Ahahahahahahahaha>>
<<Ahahahahahahahaha>>
<<Ahahaha bella questa hahahahahah>>
Scoppiano tutti a ridere come dei deficienti. Si nota lontano un miglio che sono totalmente ubriachi.
2 cm, due soli centimetri di distanza.
Ancora più vicino: 1 cm.
Mezzo centimetro e...
<<SCAPPATE, SCAPPATE TUTTI! C'È UN INCENDIO!>>
<<AAAAAAARGH!>>
<<AAAAAAARGH!>>
Si sentono urla da tutte le parti.
Resto immobile senza sapere cosa fare.
Le voci che prima erano chiare e distinte diventano pian piano sempre più confuse.
Vedo tutto appannato.
Poi bianco.
Poi nero.
Qualcuno mi prende il braccio e cerca di tirarmi su.
Non mi sposto di un millimetro.

Mi sto muovendo.
Comincio a vedere la luce.
Qualcuno mi sta portando in braccio.
Spingo la testa in alto per cercare di vedere la sua faccia.
NON È POSSIBILE!
NON PUÒ ESSERE VERO!
Forse non mi sono ancora svegliata del tutto.
Improvvisamente Draco smette di camminare.
Mi guarda.
E fa un sorriso a trentadue denti.
<<Dormito bene, Granger?>>
<<Eh?, Sì, credo di sì, cioè no, MA CHE DOMANDE MI FAI!?!?>>
<<Ahahahahahahahahahahahaha>>
<<Io non ci trovo molto da ridere>> affermo mettendo il broncio.
<<Appunto per questo fa ridere>>
<<Perché??>>
<<No, niente, lascia stare. Piuttosto, parliamo di cose serie. Tu inizi a pesare>>
Con la storia del broncio e del ridere ho dimenticato che mi sta tenendo ancora in braccio!
<<Sì!>> affermo convinta.
Detto ciò scendo, ma ovviamente non calcolo bene la distanza tra le sue braccia e il terreno e cado, mi spiego meglio, cado con la stessa eleganza di un maiale.
Fingo che non sia successo niente, così, mentre mi rialzo, gli dico:
<<Allora io andrei>>
<<Va bene. Ma con chi torni?>>
<<Non so, mi chiamerò un taxi>>
<<Un che?>>
<<Una macchina con un signore che la guida che ti porta dove vuoi.>>
<<Ah, capito. Be', non mi sembra molto sicura come cosa.>>
<<No, ti sbagli. È sicurissima.>>
<No, guarda, continuo a pensare che non lo sia. Forse è meglio che ti accompagni io>>
Non so che rispondere.
Sta arrossendo, forse perché mi sono ammutolita davanti al suo invito.
<<Però, se non vuoi, non è un problema, tranquilla.>>
Appena finisce la frase fa per andarsene.
<<Mhh, vediamo, come posso dirtelo?
Io in questo momento non vorrei altro se non tornare in macchina con te.>>
<<YEAH!>>
E in un secondo mi ha preso dalla vita e mi ha sollevata, così come si vede nei film.
**
Ciao a tutti e a tutte. Questo è il mio vero e proprio nuovo capitolo che pubblico da quando ho cambiato profilo. Infatti, per problemi vari, l'ho cambiato, ma siccome tenevo a riavere la mia Dramione e anche la mia TEENFICTION "Quel ragazzo di New York", pian piano sto ripubblicato tutti i vecchi capitoli.
Spero che da ora in poi io riesca a scrivere con più regolarità.
Grazie mille per le stelline e i commenti e se non ne avete ancora lasciato neanche uno, be' non vi costa niente farlo.
Arianna♡