Era solo un'estate, all'inizio_DRAMIONE

21. Terribili scoperte

Mi sveglio ritrovandomi due occhi color ghiaccio che mi scrutano.
- Ehi. - mi saluta Draco dolcemente quando inizio ad aprire gli occhi.
Guardandolo con più attenzione mi rendo conto che ha gli occhi lucidi.
- Hai pianto, eh? Forse di gioia quando m sono fatta male. -
Draco mi guarda stranito, che ipocrita!
- Hermione, che dici? -
- CHE DICO? - guardo Lucius - DIGLIELO TU, LUCIUS, DI COSA PARLO, VISTO CHE LUI NON LO SA. -
Lucius abbassa lo sguardo senza dire nulla.
Non riesco più a reggere, voglio urgargli in faccia cosa ho sentito.
- TE LO DICO IO COSA HAI FATTO! COME PENSI CHE MI POSSA SENTIRE SAPENDO CHE IN TUTTO QUESTO TEMPO SEI STATO CON ME SOLO PERCHÉ AVEVI UN PIANO. -
Draco sorride divertito, mi verrebbe di ammazzarlo a botte.
- ALLORA, QUAL ERA QUESTO PIANO? -
Sorride di nuovo e mi spiega come sono andate veramente le cose.
Non so perché, ma gli credo. Forse lo faccio solo perché non riuscirei ad ammettere a me stessa che sta mentendo.
Provo senza risultati ad alzarmi in piedi, la mia caviglia è completamente immobilizzata e il solo tentativo mi produce un dolore atroce.
- aargh! - stringo i denti.
- no, no. Sta' ferma. - si premura Draco.
La signora Weasley si avvicina in fretta a noi due tenendosi goffamente la parte anteriore del vestito per non inciampare.
- Uh, su, lasciate fare a me! - esclama sicura di sé stessa mentre si avvicina alla mia caviglia.
La sola idea che mi possa fare male mi fa venire i brividi.
- M-ma è d-doloros-so? N-no p- ... - inizio io prima di essere interrotta.
- Hermione cara, percaso non ti fidi dei miei metodi casalinghi? - chiede come se un "si" fosse ovvio come risposta.
Sarei tentata di rispondere "no. Mi terrorizzano.", ma qualcosa mi dice che non è il caso.
Procede quindi imperterrita e, dopo qualche secondo, mi gira la caviglia producendo un sonoro rumore.
- AAAAARGH! - urlo di dolore.
- MENOMALE CHE NON DOVEVA FARE MALE, EH! -
La signora Weasley mi guarda come se fossi una bambina che non capisce ancora.
- Hermione, questo me lo chiami dolore? Su, fosse questo il dolore. -
Faccio una smorfia senza ribattere.
Molly mi fa un cenno per incitarmi a provare ad alzarmi.
Contro ogni mia aspettativa, riesco a mettermi in piedi.
- Bene! Allora possiamo proseguire. - propone Arthur vedendomi stare meglio - da dove è meglio andare? -
- Nelle stanze del Ministro, no? È lì che è avvenuto l'assassinio. - propone Draco.
- NO! - Quasi urla Lucius.
Ci giriamo tutti verso di lui, che imbarazzato sposta lo sguardo a terra.
- Scusa, papà, ma perché no? -
Il tono di Draco é strano, quasi non lo riconosco, ha qualcosa di provocatorio.
- Ehm...n-no...io volevo dire...-
- Quello che hai detto. - lo interrompe freddo guardandolo negli occhi.
- Ecco...forse sarebbe meglio...- continua Lucius.
Draco ha già iniziato a camminare verso le stanze del Ministro, quando Lucius con un passo svelto si oppone davanti a lui.
- Draco, non pensi sia meglio...? - cerca di convincerlo, ma viene interrotto bruscamente dalla mano di suo figlio che lo sposta per passare.
Stiamo per arrivare, quando sentiamo delle voci alle nostre spalle.
- Lucius, Lucius Malfoy? -
Ci giriamo tutti verso di loro rendendoci conto che sono Auror.
- Si...? - chiede stupito il padre di Draco, o almeno questo è quello che lascia capire.
- Lei è condannato alle prigioni di Azkaban a vita. -
Lucius sbianca improvvisamente.
- Con-ndan-nato? A-A-A-zkab-ban? - comincia a balbettare tremando.
Guardo Draco, ha la stessa espressione da quando hanno iniziato a parlare, non riesce a dire nulla.
- MA CHE COSA HA FATTO? - quasi sbraita agli Auror.
- Ha ucciso il Ministro. -
Non penso esistano parole per descrivere come io mi senta dopo questa rivelazione.
Inizialmente stava andando tutto bene, poi è sopraggiunto quello che avevo sentito dire  a Draco, e infine Draco mi ha spiegato tutto, creando in me altre speranze, speranze che vada tutto bene, finalmente.
E invece no, ora viene fuori che l'assassino del Ministro e suo padre.
Col senno del poi, penso che ce ne saremmo potuti anche accorgere, quando è sbiancato nel momento in cui gli abbiamo rivelato cosa avevamo intenzione di fare, o quando ha cercato di impedirci di andare nelle stanze del Ministro.
Ma c'è ancora qualcosa che non torna, se è lui l'assassino, cosa c'entrava la McGonagall ? Cosa ci faceva là?
- Aspettate! Ma allora perché è stata vista la McGonagall da quelle parti? -
Ron mi guarda male, penso di capire cosa intende, ha paura che gli Auror possano rivalutare l'idea della McGonagall come assassina, ma io non lo sto facendo per salvare Lucius, voglio solo capire.
Uno degli Auror sorride con aria da chi la sa lunga.
- Il nostro carissimo Lucius ha usato la pozione Polisucco per prendere le sembianze della McGonagall, in modo tale che casomai sarebbe stata accusata lei. -
- Ma voi come lo sapete? - continuo.
Okay, sembra che io stia difendendo Lucius, ma sono troppo curiosa di scoprire, è nella mia natura in fondo.
- Ce lo ha rivelato lei. -
Lucius si tradisce.
- no! Credevo fosse morta! -
Tutti sbarriamo gli occhi increduli, se c'era dispiaciuto per la morte del Ministro, quella della McGonagall ci avrebbe straziato, la sola ci fa inorridire.
Gli Auror corrono verso Lucius e, dopo averlo legato, lo trascinano con loro.
Lui cerca di ribellarsi, ma senza risultati.
Guardo Draco, e distrutto, chissà come deve sentirsi?
Senza pensarci due volte corro ad abbracciarlo.
Mi sembra di sentirlo mormorare un "grazie", ovviamente non me lo dice chiaramente, è pur sempre Draco Malfoy, questo pensiero mi fa sorridere.

***
Ehiii...scusate per il ritardo, ma io avevo già scritto questo capitolo e l'avevo anche pubblicato, ma non so come Wattpad l'ha cancellato e l'ho dovuto scrivere nuovamente. Spero vi sia piaciuto e vi ringrazio INFINITAMENTE PER aver raggiunto i 16k, VI ADOROO!!
Mi raccomando, mettete stelline e commentate.
Ari♡