Capitolo6: Quel bacio non dato.

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«Che ci fate qui? Su, venite a ballare.»
Urlò Anastasijah.

Io e Louis ci alzammo e andammo a ballare.

Non capivo niente di quello che stavo provando per lui.
Ma è così carino..*-*

Finito quel balletto insieme a Louis, andai da Alias e Anastasija giusto per fare quattro chiacchiere.

«Hey..come sta andando questa festa?»
Domandai facendo l' occhiolino.

«Benissimo, credo di piacere a Logan, infatti mi ha chiesto se mi andava di fare i compiti con lui..»
Disse Anastasija sorridendo.

«A me va piuttosto bene.. Tess mi incomincia a interessare »
Rispose Alias.

«Sei sempre la solita.. Alias..non ti convince niente, e dai..sfogati un pò.. Portatelo a letto..e facci qualche giochino..no?»
Urlò Anastasija.

alias non si faceva convincere da nessuno..era la sapientona del gruppo,quella che " quando non c'è chimica. Non c'è amore"
Ah..a volte non la capisco.

«Do ragione ad Anastasija... Sfogati..non fare come me che sono depressa..»
Dissi dando un pacca sulla spalla di Alias.

All improvviso Louis mi prese il braccio;
«Ehi..ti va di vedere una cosa?»
Domandò.
«Dipende..» risposi.

[...]

«Allora? Vieni »
Domandò un altra volta.

«Ehm..e va bene..»
Dissi.
«Allora seguimi. »
Disse..

Lo seguì.. E non sapevo in che guaio mi sarei cacciata.

Mi portò a vedere..una scala vecchia.
«E questo quello che mi volevi far vedere..?»
Dissi indicando la scala.

«No..seguimi ti ho detto.»
Rispose sussurrando.

Mi fece salire la scala..*cazzo con i tacchi è difficile* e wow..ero sopra un tetto.. Non era cosi interessante.. Come sembrava.

«Tutto qui?»
Dissi aggrottando le sopracciglia.

«Stai zitta per un secondo e aspetta.»
Disse pazientemente.

A un certo punto dalla tasca sinistra del suo Jeans blu un pò scolorito tirò fuori un telecomando con tre bottoni.

A che cosa dovrebbe servire...?
Un altro nerd..come gli altri.. Merda.

«Adesso siediti e guarda il cielo»
Disse Louis schiacciando uno dei pulsanti del telecomando.

All' improvviso dei colori spumeggianti invasero il cielo stellato.
Io adoravo fin da piccola i fuochi d'artificio.

Lui pian pian cercò di avvicinarsi a me..ma io facendolo apposta mi spostai.
Io mi facevo desiderare.
È questo che amavo di me.

Lu si avvicinò di nuovo e questa volta gli dai vinta..

Mi abbracciò e io subito sentì dei piccoli brividi sulla pelle.
Non ero molto brava con i ragazzi.
Da piccoli facevo perdere la testa a tutti (forse anche letteralmente) perché ero molto più carina..simpatica ecc.
Adesso il mio viso e "governato" da brufoli e punti neri, sono molto più "ottusa" antipatica, acida, stronza e depressa.

Intanto guardando quei bellissimi fuochi artificiali, ricordavano la mia infanzia, la mia felicità, quando era tutto apposto,  soprattutto con la mia famiglia e c'erano tutti i miei fratelli, e..mia madre.
Mia madre Jean.
Jean Stevenson - McFly.

Era così romantico questo panorama.
Io e Louis ci guardammo negli occhi.
I miei ormai spenti e i suoi illuminati dal chiaro di sera.

Piano piano ci avicinammo.
...

*Drin*
Il cellulare squillò.. Perfetto nel momento più bello.
«Scusa..e Anastasija »
Dissi, tutta rossa dall' imbarazzo.
«No..nulla»
Rispose anche lui rosso dal imbarazzo.

*Dove sei? ti stai perdendo i fuochi!"

*Ehm..guarda che sto godendo più di te..*

*Si..si ma dove diamine sei?*

*Ehm..*

*Su..non dire altro, vieni che c'è l ultimo ballo, porta anche il tuo "lui"*

*Si va bene a dopo*.

Terminai la chiamata.

«Luois dovremmo andare..»
Sussurrai.

«Si, hai ragione se no ci perdiamo l'ultimo ballo»
Disse.

Mi aiutò a scendere la scala.. E cosi poi incominciammo  a ballare come matti.

Con la coda del occhio vidi Anastasija baciarsi con Logan, che cosa dolce.

01:01
Mi incominciavano a far male le gambe, ed ero molto stanca.

«Louis, io dovrei andare..sono molto stanca »
Dissi sbadigliando.

«Vabbene piccola ci vediamo domani.»
Disse.

Si avvicinò a me..
Voleva rubarmi un bacio?
Ma io non ero pronta e quindi lo rifiutai.

«Scusa..non volevo»
Disse lui.

«Non ti preoccupare»
Risposi.

Io, Alias e Anastasija andammo in camera nostra.
Mi ero divertita..e grazie alla festa ho conosciuto più persone molto gentili.

«Allora ragazze come andata? »
Domandai assonnata.

«..bene..i e
Logan ci siamo..niente..niente. »
Disse Ana.
«Si, vi siete baciati. Lo so»
Dissi con un sorriso pervertito.

«Sei proprio stronza.»
Disse Anastasija Scherzando.

Mi tolsi il vestito di mia madre, lo piegai accuratamente e lo misi nel armadio.

«Ragazze, notte a domani»
Dissi.

«Notte Agnes»
Dissero in coro.

Mi aspettava una nuova giornata...e anche nuovi guai.
Sicuramente.

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