Capitolo13: Pigiama party.

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All improvviso entrarono...

Louis e La tipa bionda.
Non dirmi che si fermavano anche loro qui.

«Agnes..hai visto chi c'è? »
Disse Ana indicando Louis.

«Si, Anastasija, lo so»
Disse sbuffando.

Louis con la bionda.
So che vuole farmi ingelosire.

Ma che ci fa Louis a in pigiama party da ragazze?
Ricordati che è un puttaniere.
Ah, questo è ovvio.

Vuole scoparsi altre ragazze?
Ma non si vergogna?
Ah i ragazzi di oggi, bravo a chi li capisce!

«Ciao Agnes»
Disse con un sorriso agghiacciante.

«Ehm..ciao Louis »
Dissi alzando gli occhi al cielo.

«Come va la vita da single? »
Disse sorridendo maliziosamente.

«Ehm, una meraviglia..e tu con la tua amichetta puttana?»
Dissi sorridendo.

«Non chiamarla puttana, o io..io»

«Io cosa? Non ho paura di te..dai su cosa volermi dire?!»
Dissi con aria arrabbiata.

«Io..niente..»
Disse con faccia accigliata.

«..Vatti a scopare una migliore»
Dissi sussurrando.

«...vaffanc..»

«Non riesci neanche a finire una frase, vergognati»
Dissi ridendo maliziosa.

«Stai zitta McFly »
Disse con aria triste.

Odio quando uno mi chiama per cognome, forse ha ragionato sulla frase "vatti a scopare una migliore"
Beh..ho avuto ragione a dirglielo.
Tu dici solo così fu perché sei solo gelosa!..
Beh, forse hai ragione.
Io ho sempre ragione.
Ehm coscienza, guarda che tu sei me.
Si con un intelligenza migliore.
Perché sto parlando da sola?.

Senti lo stomaco brontolare.
Avevo fame, come sempre. *-*'
Cosi subitamente mi recai ai banchetti e presi un panino con maionese e tonno, non poteva mancare la cola.
Non vedo l' ora di vederti grassa.

Chiacchierai un pò con le amiche e poi boh..si BALLAVA!

La musica rimbombava a palla, tutti non si fermavano mai, tutti eravamo in pigiama!
Io mi scatenati con Anastasija, mentre Alias non ballava, c'era un gruppetto che twerkava(?) e un altro che ballava il lento.
Adoravo questa festa, apparte il fatto che Louis mi ha sempre guardata con un occhiataccia.
Chissà cose gli è preso.

A un certo punto due ragazze mi chiesero di ballare con loro, ci scatenammo a più non posso, ci drogammo di coca cola e varie bevande;
Ero sfinita.

02:56
Mancava poco alle tre.
Avevo mal di testa e mal di pancia, ogni cinque minuti dovevo correre in bagno per vomitare.. Ho esagerato fin troppo, e me ne pento.

Tutti dormivano apparte io, non riuscivo a dormire.. Continuavo a rannicchiarmi, ma niente.
Ah..uff.

Presi il cellulare, e entrai su instagram, c'erano tantissime foto del pigiama party, era pieno..
Dopo mezz'ora sui social, mi addormentai.

*Inizio Sogno*

«Oh mamma, come ti sentì stai bene

«Si amore, tutto bene»

«Quando rientri a casa

«Fra due giorni amore»

«Non vedo l'ora mamma, mi sei mancata tantissimo »

«Anche tu Agnes»

«Agnes, mi raccomando sii prudente.. »

«Perche mi dico questo? »

Entra il dottore.

«Scusi, adesso tua madre deve riposare, vieni a trovarla domani, va bene?»

«Si, grazie dottore»

Dopo due giorni.

«Quand'è che possiamo vedere mia mamma?»

«Subito signorina, adesso facciamo le analisi e poi puoi entrare»

«Grazie dottore»

«Papà..secondo te mamma sta bene?»

«Si Agnes tutto apposto »

Esce il dottore.
«Dottore, come sta mia mamma?»

«..Mi dispiace ..ma sua moglie non ha resistito..»

«Cosa?»

Scatta subito nella stanza dove era operata la madre.

«Mam..ma..per..favore, n-non ci..lasciare, *sigh* mam...ma, riprenditi..»
..
*Fine sogno*

«Agnes, svegliati su!»
Disse Agnes toccandomi la spalla.

”Uff..era solo un brutto sogno»
Sussurrai.

«Finalmente Agnes,non ti svegliavi più!»
Disse Alias.

«Scusate,ho fotto un sogno stranissimo! »
Dissi.

Che mal di testa, tutta colpa della Coca-Cola.

Mi girai di colpo e vidi un soqquadro enorme.
Ragazzi abbiamo esagerato troppo.. Non credete?
«Dai Agnes! Su alzati »
Mi sgridò Alias.

«Dove andiamo?»
Domandai sbadigliando.

«Beh, prima di tutto dobbiamo aiutare a riordinare questo macello, poi ti Levi il pigiama e poi ti fai una bella doccia calda»
Rispose Alias.

Cosi in cominciammo ad aiutare gli altri a riordinare, a raccogliere le cartaccie ecc.
Finito di pulire, mi tolsi il pigiama ormai fradicio, e mi recai alle doccie.

Appesi l' accappatoio e mi spogliai, entrando nella doccia "privata".

Che sollievo, ci voleva una doccia calda..mi rilassa tantissimo, presi lo shampoo alla vaniglia e ortica e insaponai i miei folti capelli mossi, spalmai un po balsamo alle punte, per renderle più morbide, presi il bagno schiuma al cocco e lo incominciai a metterlo sulla schiena, viso, petto, cosce e più in giù.
Mi sciacquai lentamente, e a un certo punto senti la porta aprirsi..io pensando che era qualcuno presi l accappatoio bianco e lo Indossai.
Sentì dei passi avvicinarsi alla cabina.
«Occupato!»
Urlai.

Ma poi capì chi era..

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